Tena Santeramo: il sogno si infrange al tiebreak
Autore: Lega Volley Femminile
11 Dicembre 2006

La gara si può radiografare nelle parole dei due mister a fine partita:
Mister Fenoglio per Bergamo:
“Questi due punti conquistati a Santeramo rappresentano per noi due punti guadagnati. Senza l’infortunio accorso a Monica Marulli nel terzo set e con una Soninha a pieno regime, forse avremmo perso tre a zero. In tal senso non avrei avuto nulla da ridire. E’ pur vero che siamo ancora in fase di rodaggio e la squadra non si è espressa ai suoi massimi livelli, ma credo che la Tena Santeramo, soprattutto nei primi due set, abbia giocato una buona pallavolo, mettendoci in difficoltà. Sicuramente nel terzo set siamo stati agevolati dall’uscita di Marulli, ma certo non è stato facile vincere il match, visto che, fino al termine del 5° set, loro non hanno mai mollato. Noi, da metà gara in poi, siamo riusciti ad essere più ordinati in fase di costruzione e a commettere meno errori, ma ripeto, fare risultato a Santeramo sarà difficile per tutti: ricordo che anche l’anno scorso riuscimmo a spuntarla dopo 5 set”.

Mister Salvagni per Santeramo:
“Adesso mi auguro che non si dica più che la Tena Santeramo era al gran completo e che gli altri erano rimaneggiati. Siamo scesi in campo con una centrale, Tatiana Rodrigues, che ha giocato i primi set di banda; con Soninha che in settimana si è allenata pochissimo e, alla vigilia, non doveva nemmeno scendere in campo; con una giocatrice come Kim Willoughby non ancora a disposizione; e con una situazione anomala creatasi nel terzo set (sul 4-6), dopo l’infortunio di Monica, che mi ha portato a dover utilizzare il doppio palleggiatore in campo, con Luraschi schierata da centrale. Sono sì contento per il punto conquistato e per come le mie atlete hanno saputo tenere il campo nei primi due set; così come sono contento del fatto che, anche in situazione di emergenza, le atlete hanno tenuto duro e lottato fino all’ultima palla. Mi dispiace invece del fatto che, con un po’ più di fortuna, a quest’ora, avremmo potuto avere qualche punticino in più in classifica, indispensabili per una squadra come la nostra ai fini degli obiettivi prefissi”.

Il sogno, della Tena Volley Santeramo e dei 1600 spettatori bianco-azzurri presenti presso il Pala Cooper, di poter battere la squadra campione d’Italia e la più blasonata del circuito pallavolistico, si sono infranti sul muro di Jenny Barazza, che ha messo a segno il punto numero 18 del quinto set a favore della Foppapedretti.
Nei primi due parziali il team di Francois Salvagni sbaglia poco o nulla: ricezione pulita, correlazione muro-difesa impeccabile e contrattacchi pungenti. Il due a zero ci sta tutto (25-21 / 25-17) contro una Foppapedretti che ci mette del suo (qualche errore di troppo) in alcuni momenti salienti del match. La Tena Volley Santeramo non mostra alcuna sudditanza psicologica al cospetto della corazzata Bergamo. Rodrigues si fa valere sia in attacco che a muro, pur non giocando nel suo ruolo naturale, così come Boteva, miglior realizzatrice a fine gara con 25 punti, che si fa trovare pronta ogni qualvolta è chiamata in causa. Marulli e Duskhyevich tengono a bada gli attacchi avversari, Cicolari punge contro la squadra della sua città natale, Porzio è presente con le sue gran difese e Melean che guida la regia; mentre Soninha fa la sua apparizione sul finire del secondo set.
Si è sul 4-6 Bergamo quando Monica Marulli subisce l’infortunio al tricipite (gemelli) del polpaccio destro:
“Stavo per saltare a muro quando ho sentito una fitta al polpaccio” racconta a fine gara il capitano della Tena Santeramo. “Nessuno si è accorto di nulla in quel momento. Io ho provato a proseguire nell’azione di gioco, ma mi sono resa conto che mi faceva molto male. A quel punto mi sono fermata e ho chiesto il cambio. Spero che non sia nulla di grave e di poter recuperare quanto prima. Per questo dovrò attendere l’esito degli esami che farò domani”.
Luraschi, palleggiatrice, prende il posto di Marulli, come centrale. L’Alfieri Santeramo dapprima si scompone, permettendo a Poljak e Piccinini di andare più volte a segno, poi cerca di contenere il vantaggio Foppa, che si invola sul 18-25.
Nel quarto parziale di gioco si lotta punto a punto fino 18-18. Gruen e Secolo danno manforte in attacco, sorrette dalle giocate di Lo Bianco. Paola Croce alza le sue percentuali in ricezione e Barazza si fa trovare pronta a muro. La Play Radio Foppapedretti si invola a conquistare il set della parità (21-25) con un attacco di Jenny Barazza.
Nel 5° e ultimo atto di gioco, Bergamo avanza (1-3 4-7 7-8 al cambio campo), ma Santeramo rintuzza 10-10 e va avanti 11-10. Ma Picci, Poljak e un muro su Boteva danno il 2 Foppa (11-13). Rodrigues e Boteva pareggiano i conti per la Tena (13-13). A questo punto il primo arbitro ravvisa una invasione aerea da parte del Santeramo (lo stesso tipo di giocata non fischiata al Bergamo in una occasione precedente). Ciò provoca la protesta delle atlete e della panchina Tena. La squadra lombarda ha la possibilità di chiudere il match, ma Soninha annulla (14-14). Secolo guida i vantaggi Foppa (14-15 e 15-16), mentre Soninha e Duskhyevich danno la parita (15-15 e 16-16). Ci pensa Gruen prima e Barazza poi, con un muro su Cicolari, a dare la vittoria al team campione d’Italia.
Le due squadre escono tra gli applausi delle due tifoserie “gemellate” (15 i tifosi giunti da Bergamo). Bello è stato vedere i Boys 2001 e la Nobiltà Rosso-Blu giungere insieme al Pala Cooper, dopo aver pranzato, seduti alla
stessa tavola di un ristorante di Santeramo.  

 

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