Nel primo turno infrasettimanale della stagione la
Yamamay centra la quarta vittoria consecutiva, consolida il primato e vola a 2 sulla seconda in classifica. La partita contro l'”ammazzagrandi” Pavia ha avuto due facce: nel primo set Busto Arsizio ha faticato parecchio e ha subito il gioco delle avversarie, guidate dalla brasiliana Prado, mentre nei parziali successivi, una volta prese le misure, la squadra di Parisi ha dominato il gioco e non ha avuto difficoltà ad incamerare i tre punti. Da rilevare la prestazione della capitana Natalia Viganò, vera trascinatrice della Yamamay ed il buon lavoro fatto dalla difesa biancorossa, in primis Molinengo. La cronaca: gara equilibratissima in avvio, con Fokkens che cerca una Viganò ispirata e Pavia che risponde con il muro di Prado (7-8); la Yamamay è un pò fallosa mentre la brasiliana ospite continua a realizzare punti pesanti e Busto Arsizio insegue (12-16). Benini e Parenti in attacco e a muro accorciano e fanno chiamare tempo a Braia (16-17), Loikkanen pareggia (17-17) ma dopo poco Pavia ritorna a 4 grazie a diverse imprecisione biancorosse (18-22). Luciani attacca e mura riducendo il gap a 2 (21-23), ma ancora un errore in battuta di Busto Arsizio regala il primo set alla Riso Scotti (22-25). Secondo game: l'approccio di Yamamay è decisamente migliore e lo sarà fino alla fine dell'incontro, con Pavia che lentamente “sparisce” dal campo e con le bustocche sempre più convinte del proprio gioco; Benini e due muri di Parenti e Loikkanen fanno subito 5-2; la partita non decolla a livello di spettacolarità ed è caratterizzata da numerosi errori, Loikkanen tira la bomba dell'8-6. Nel proseguio è Viganò a salire in cattedra con spunti davvero rilevanti, poi è il muro di Parenti a fare 6 su ottimo turno di battuta di Luciani (13-7). Ancora in grande spolverò Viganò fa alzare in piedi il pubblico sul 16-9, ora Yamamay gioca più tranquilla e vola a conquistare meritatamente il set trascinata ancora da Viganò (25-14, ottimo l'apporto anche di Lanzini entrata per Benini per il giro “dietro”). Terzo parziale: Loikkanen è super e realizza 5 dei primi 8 punti del game, compreso l'ace dell'8-3; Parenti suona la carica e il gioco muro-difesa biancorosso funziona, Viganò continua a pungere da posto 4 (16-11), ma la Riso Scotti non molla e con Prado torna a -2 (17-15). Viganò e il muro di Parenti fanno 19-15, mentre sul 21-15 la partita viene interrotta per 5 minuti per un leggero malore al secondo arbitro Piana; nel finale Loikkanen e Luciani firmano il 2-1 (25-18); quarto set: è pari fino al 5, poi Viganò, Loikkanen e un ace di Luciani portano avanti di 3 la Yamamay (8-5). Benini è preziosa anche in difesa, Viganò continua a martellare (12-5, 7-0 il parziale), costringendo al tempo Braia; Loikkanen e il braccio potente di Benini portano al 17-9, Luciani affonda il colpo del 18-9 che fa chiamare il secondo time-out alla panchina pavese; tutto in discesa il finale, in cui Molinengo si mette in evidenza per una difesa ai limiti dell'incredibile, mentre l'ultimo punto lo regala un attacco out della Riso Scotti (25-14).
Yamamay Busto Arsizio – Riso Scotti Pavia 3-1 (22-25, 25-14, 25-18, 25-14)
Yamamay Busto Arsizio: Viganò 22, Erbetta n.e., Valeriano n.e., Loikkanen 22, Lanzini, Bruno n.e., Molinengo (L), Fokkens 1, Luciani 9, Benini 6, Parenti 13. All. Parisi. Battute errate: 10, vincenti: 5; Muri: 13 (Parenti 6).
Riso Scotti: Terranova 8, Spinato 2, Horvath 10, Korcz n.e., Pellecchia 5, Jaline Prado De Oliveira 14, Bo, Pollastrini (L), Caroli 11, Malvestito, Zito n.e.. All. Braia. Battute errate: 7, vincenti: 4; Muri: 6.
Arbitri: Guerzoni – Piana
Spettatori: 796