Megius Padova: difficoltà e prestigio nella sfida con Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
15 Dicembre 2006

Il programma della quarta giornata di campionato prevede una trasferta certamente difficilissima per il Megius. La squadra di Mauro Masacci sarà infatti impegnata, nella terza sfida davanti alle telecamere Rai, in casa delle campionesse d'Italia della Play Radio Foppapedretti Bergamo. Un impegno prestigioso quanto probante dal punto di vista tecnico di fronte ad una squadra dall'organico attrezzatissimo e ad una società che, con sette degli ultimi dieci scudetti in bacheca, rappresenta ormai la tradizione del volley femminile italiano.

Non per questo però il Megius si presenterà al fischio d'inizio come vittima sacrificale, ma anzi proprio il blasone dell'avversaria darà ulteriori stimoli in più ad una squadra che ha già mostrato di fare della determinazione una delle sue armi migliori.

«Sarà una partita difficile – conferma Masacci – Non per niente andiamo a casa delle campionesse d'Italia. Una squadra con grandi giocatrici, che magari può avere alti e bassi ma che è capace sempre di giocare match di grande livello. Noi comunque da parte nostra proveremo a fare la nostra parte». Tra le maggiori qualità di Bergamo, quella di avere un organico ampio, con molte giocatrici in grado di tenere il campo senza abbassare il rendimento della squadra. Il tecnico del Megius comunque non si aspetta grandi sorprese nel sestetto bergamasco: «Credo che loro giocheranno con la loro formazione migliore. Arrivano da una partita con Santeramo in cui non hanno fatto benissimo, visto che erano sotto 2-0, anche per merito delle avversarie. Credo che dopo una prestazione non all'altezza di Bergamo vorrano fare una bella figura davanti al proprio pubblico».

Per il Megius le emergenze formazione, tanto comuni negli ultimi tempi, si dovrebbero essere fermate: «Stiamo meglio di una settimana fa – commenta ancora Masacci – I due liberi non sono al cento per cento, ma il resto della squadra, Darina (Mifkova, ex di turno) a parte, sono a disposizione».

Dal punto di vista tecnico l'elemento che potrà fare la differenza per Masacci è la ricezione: «Loro riescono a ricevere molto bene, con Secolo, Piccinini, Croce. Noi dovremo battere bene, ma avere anche la pazienza e la tranquillità di sapere che potremo battere bene e non metterle in difficoltà. Con palla in mano Lo Bianco può dimostrare di essere uno dei migliori palleggiatori al mondo, quindi potremo fare fatica a muro e in difesa, ma anche in questo caso non dovremo lasciarci andare».

 

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