“Consu e Londra”, il diario olimpico di Consuelo Mangifesta. Day 10
Autore: Lega Volley Femminile
7 Agosto 2012

Le ultime 48 non hanno riservato belle sorprese al nostro volley. Le squadre indoor hanno ceduto rispettivamente alle russe e ai bulgari mentre le coppie Cicolari-Menegatti e Lupo-Nicolai si sono dovuti arrendere allo strapotere di Walsh-May e Nummerdor-Schuil.

Ai nostri giovani atleti del beach e’ mancata l’esperienza,la capacita’ di sapersi confrontare con campioni navigati che della sabbia conoscono anche il più piccolo granello. Ma e’ stata comunque una esperienza esaltante che noi tifosi abbiamo vissuto con grandissimo trasporto. A loro resta la speranza (piuttosto concreta) di poterci riprovare.

Prosegue invece il cammino dei nostri pallavolisti. I ragazzi di Berruto, nonostante il momento di crisi, avranno la possibilità di riscattarsi domani pomeriggio alle 17 con gli statunitensi. Priddy e compagni giocano un volley concreto, senza troppi errori e molto ordinato. Ci vorrà tanta pazienza… quella che e’ mancata ai nostri nelle prime gare del girone che si e’ appena concluso.

A scaldare gli animi nella giornata odierna ci penseranno, invece, le azzurre di Barbolini chiamate ad affrontare questa sera alle 21 (ora locale) la mina vagante di questo torneo. La Corea del Sud sta dimostrando di poter essere squadra tosta, in grado di competere contro le prime della classe. Kim, la stella della formazione asiatica, sarà l’osservata speciale del match.

Non oso immaginare le ore di video che le nostre hanno dovuto subire nel tentativo di studiare tutte le direzioni di palla di questa incredibile attaccante, che oggi risulta essere tra le più temibili. Ma la Corea non e’ solo Kim. Le nostre lo sanno bene ed e’ per questo che dovranno sfoggiare una prestazione di rilievo per poter avere la meglio ed approdare ad un risultato storico, mai raggiunto prima dalla squadra femminile italiana… la semifinale olimpica. Solo a nominarla mi viene la pelle d’oca!

Leo giocherà – questo dicono dall’infermeria – ed e’ una buona notizia. Le nostre, infatti, non possono prescindere dal contributo del capitano che ha dalla sua tutta l’esperienza necessaria per poter gestire un match così difficile ed insidioso. La giornata e’ lunga, l’attesa snervante come sempre accade prima di un appuntamento che può farci continuare a sperare oppure costringerci a preparare le valigie. Meglio non pensarci… un salto a Camden Town può sottrarre, almeno me, da questo stress.

Consuelo

P.S.: continuate a scrivermi a londra@legavolleyfemminile.it, domani saranno pubblicate le mie risposte alle vostre nuove domande!

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