Foppapedretti Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
30 Dicembre 2007


FOPPAPEDRETTI BERGAMO



Il roster

1 Ilenia Marin   L   1991
2 Celeste Poma   L   1991
5 Elisabetta Virotta  S   1990
8 Greta Fenice   S   1990
11 Claudia Cagninelli  S   1990
12 Stefania Corna   A   1990
13 Sara Loda   O   1990
14 Silvia Beretta   A   1991
17 Chiara Lapi   C   1991
18 Marina Zambelli   C   1990

1’ Allenatore: Mirco Belotti
2’ Allenatore: Luca Pieragnoli

La squadra

Nella stagione 2005-2006, una parte del gruppo attuale della Foppapedretti Bergamo Under 18 vince il titolo provinciale e si aggiudica il secondo posto under 16 alla fase regionale. In questa annata, Stefania Corna lascia il gruppo per la sua prima esperienza nel Club Italia.

Nel campionato 2006-2007, la Play Radio Foppapedretti arriva al titolo regionale con l’Under 16 e si aggiudica il terzo posto con l’Under 18.
Oltre a Corna, anche Cagninelli e Zambelli entrano nell’organico del Club Italia e rientrano in società a fine stagione per disputare alcune gare under 18.

Nella stagione in corso, 2007-2008, arriva il titolo provinciale e il secondo posto regionale Under 18 per la Foppapedretti Bergamo. La squadra disputa il campionato di serie B1 con l’innesto di quattro maggiorenni e retrocede in B2.
Vengono convocate per alcuni allenamenti con la Nazionale juniores tre atlete: Cagninelli, Corna e Zambelli.


La parola ai protagonisti

Coach Belotti come giudica la stagione della sua squadra?

“Non è stata un’annata eccezionale dal punto di vista dei risultati fino a ora. Se da una parte possiamo essere soddisfatti della crescita delle nostre atlete, non siamo però riusciti a ottenere quei risultati sportivi che ci eravamo prefissati a inizio stagione”.

Luca Pieragnoli, responsabile tecnico del settore giovanile, quali sono gli obiettivi per la Girl League ’08?

“Quando una società come la Foppapedretti Bergamo partecipa a una manifestazione nazionale come la Girl League Indoor, l’obiettivo è sempre quello di arrivare sul podio. Noi ci proviamo, quest’anno più che mai anche se la concorrenza è agguerrita”.

Claudia Cagninelli, quali sono le tue sensazioni nell’affrontare da capitano un evento importante come la Girl League cui hanno preso parte in passato ragazze che stanno poi vivendo la serie A da protagoniste?

“Penso sia un onore partecipare a una manifestazione nazionale di tale importanza, che ci permette di confrontarci con i migliori settori giovanili italiani, anche perché è un torneo “portafortuna” visto che parecchie ragazze sono riuscite a coronare il sogno di giocare in serie A dopo essersi fatte notare proprio durante la manifestazione. Spero un giorno…”.


 

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