A Conegliano poche palle fanno la differenza
Autore: Liu Jo Modena
22 Aprile 2016

IMOCO-LJ-02

Foto Andrea Colombo

In una gara 2 ancora una volta tiratissima, le bianconere si portano avanti dopo il primo set, ma non riescono a piazzare nel secondo e terzo il colpo che avrebbe potuto avvicinare una decisiva gara 3.

Risultato finale:

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3

LIU•JO MODENA 1

Durata dell’incontro: 1h 57min

Risultati parziali:
23-25
26-24
25-22
25-19

Primo arbitro: Gianni Bartolini

Secondo arbitro: Andrea Pozzato

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sestetto tipo per coach Beltrami che dispone di Ferretti al palleggio, Diouf opposta, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Dall’altra parte c’è Easy, ma non in sestetto dove è confermata Santini al fianco di Robinson in posto quattro, mentre per il resto formazione classica con Glass-Ortolani diagonale principale, Adams e Arrighetti al centro, De Gennaro libero.
Ottima partenza per le bianconere trascinate da Folie e Di Iulio, ma Conegliano prende subito le misure e risponde ricucendo il gap creatosi con il 4-1 iniziale per le bianconere. Un’invasione a rete e una pipe di Di Iulio che per gli arbitri è in rete e non toccata dal muro lanciano la formazione padrona di casa sul turno di servizio di Adams. Arrighetti e Robinson portano il parziale al time out tecnico sul 12-6 a proprio favore, poi arriva la risposta bianconera con i muri di Diouf e Folie e un bell’attacco di Di Iulio. Le distanze si accorciano fino al 13-11, quando coach Mazzanti si gioca il primo time out a propria disposizione. Ancora di Iulio in attacco e a muro per il pari poi la pipe in rete di Robinson regala il nuovo vantaggio a Modena e allora arriva anche il secondo stop per Mazzanti. Arrighetti trova il cambio palla, ma inizia a martellare anche Diouf per Modena e a dare un indirizzo un po’ più preciso al parziale, con le bianconere a tenerne le redini in positivo e negativo. Un paio di errori portano avanti Conegliano, ma c’è una Folie inarrestabile a muro che sigla quello del sorpasso sul 19-20 e anche quello che regala due set point sul 22-24. Ortolani annulla il primo, ma al secondo Di Iulio chiude e porta avanti Modena.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo, Conegliano prova a spingere subito con Adams, ma Folie riparte a muro da dove aveva chiuso così come Diouf e Di Iulio entrambi presentissime anche in difesa. La capitana trova l’ace del 5-5 e Heyrman quello del 6-7. Muro ancora di Folie per l’8-11 poi ricuce Conegliano sfruttando anche un po’ d’imprecisione bianconera in attacco, ma Folie regala il +1 al time out tecnico. C’è Nicoletti in campo per Ortolani tra le padrone di casa e trova subito due punti, ma il parziale rimane sul filo dell’equilibrio, con l’una o l’altra squadra a provare a prenderne il comando. Una lunga azione chiusa dal mani out lungo di Robinson regala il break a Conegliano sul 17-15, ma coach Beltrami ferma subito tutto e al rientro in campo c’è Scuka per Horvath. Contrasto a rete vinto da Ferretti e contrattacco di Diouf per il pari, time out Conegliano e due punti per le padrone di casa anche grazie alla pipe out di Di Iulio allora è Beltrami a fermare nuovamente il gioco. Altissima intensità anche in questo match per entrambe le squadre che, così, arrivano in equilibrio alla volata finale. Vasilantonaki rileva Santini in prima linea e trova due punti importanti, Conegliano si porta sul 24-22, ma il muro di Heyrman e l’invasione a rete delle padrone di casa annullano tutto. Ancora Adams regala una nuova possibilità e questa volta Robinson chiude con il mani out del 26-24.

Terzo set.
Ancora sestetti d’inizio gara e vantaggio bianconero in avvio sulla fast out di Adams e il muro di Ferretti per il 4-2. Robinson trascina le padrone di casa con due punti consecutivi per il 5-5 e poi l’ace dell’8-7, ma al time out tecnico è avanti Modena. Lottano pallone su pallone, con grandi difese, entrambe le squadre, ma Horvath di potenza mette a terra il 12-11 che regala un attimo di riposo alle due squadre. Si torna in campo e Di Iulio regala il break di vantaggio poi Horvath attacca out ed è 14-14. Time out per coach Beltrami e pronta reazione con il brutto palleggio di Robinson, mani out di Diouf e fast di Folie. Sembra potersi decidere il set a favore di Modena quando vola sul 15-19, ma Robinson trova il suo solito giro di battuta condito da un paio di ace. Tutto di nuovo in bilico, ultimo strappo bianconero sulla battuta in rete di Arrighetti per il 20-22 poi Conegliano annulla tutto, Ortolani trova una linea su una palla piazzata, Adams mura Di Iulio e Vasilantonaki, in campo per Santini, con un’altra piazzata chiude 25-22.

Quarto set.
Conferma Vasilantonaki in sestetto coach Mazzanti, mentre fiducia al suo sestetto per coach Beltrami. Subito Folie in primo tempo per l’1-2 poi ci sono due muri consecutivi delle padrone di casa nel break che porta al 5-2 e al primo time out per coach Beltrami. Mantiene il margine la formazione padrona di casa in questo frangente, con le attaccanti bianconere che a turno trovano soluzioni vincenti, ma non contrattacchi pesanti per riaccorciare le distanze. Pipe di Robinson per l’11-7 poi Folie in attacco ed Heyrman a muro per il -2 prima della battuta in rete della stessa centrale bolzanina per il time out tecnico. Due punti di Horvath per il cambio palla poi il contrattacco profondo di Diouf per il 17-15 che spinge coach Mazzanti a fermare il gioco per provare a interrompere un attimo il ritmo. E’ il momento che deciderà il set e la partita perché al rientro in campo Ortolani trova il +3 poi due attacchi out delle bianconere scavano un solco che, di fatto, sarà anche quello finale con il muro su Horvath che chiude partita e stagione sul 25-19.

Il coach Alessandro Beltrami: “Innanzitutto voglio dire che sono orgoglioso di queste ragazze e che questo è il gruppo più bello che abbia allenato. Poi per quanto riguarda la partita sarò presuntuoso, però per i primi tre set abbiamo gestito la partita e sono molto arrabbiato per questo. Due mesi fa qualcuno ci diceva che non avremmo mai giocato una buona pallavolo, saremmo arrivati settimi o ottavi e, invece, abbiamo giocato due partite con Conegliano alla pari, anche se loro qualche problema ce l’avevano. Abbiamo fatto un gran lavoro da tutti i punti di vista e sono arrabbiato perché se porti il primo set giustamente a casa, il secondo te lo giochi e poi fai tre pallonetti e ne lasci cadere uno di Conegliano. Credo avremmo vinto il set rischiando di più. Nel terzo siamo stati avanti, ci hanno recuperato, siamo andati 22-20 e poi tre palle sono cadute senza che nessuno le prenda. Brava Conegliano a crederci, ma noi abbiamo messo del nostro. Bastava una mano sul 23-22 di Ortolani e se fossimo stati avanti noi avremmo visto cosa poi sarebbe successo. Il quarto set è colpa mia perché mi sono arrabbiato tantissimo, siamo qui che non c’è nulla da perdere e piuttosto dobbiamo essere noi a sbagliare rischiando. Secondo me a livello tecnico tattico abbiamo incanalato la partita come ci pareva, bene in battuta, molto bene in muro difesa, poi sappiamo che loro sono forti a muro e abbiamo sopportato qualcosa bene poi abbiamo difeso tantissimo, siamo stati lì e la partita l’avevamo in mano noi. Due partite giocate a scatti da entrambe le squadre? Condivido, entrambe le gare e questo è anche bello perché penso si sia visto un alto livello in entrambe le partite, ma per quanto riguarda noi anche nel quarto di finale contro Novara. Sono contento e orgoglioso di aver portato la squadra a giocare una buona pallavolo. Noi abbiamo caratteristiche differenti da altre squadre come Novara, Conegliano e Piacenza che sono molto fisiche da tanti punti di vista e hanno attaccanti di palla alta che possono risolvere le situazioni. Noi non abbiamo attaccanti di palla alta se non un po’ Valentina e quindi abbiamo lavorato per giocare tutto su muro difesa, ricezione e velocità nel gioco per snervare gli avversari. Non è facile quando ti trovi avversari che battono come ha fatto all’inizio di gara 1 Conegliano e poi hanno tante traiettorie d’attacco, con attaccanti che passano anche sopra al muro o quasi. In gara 1 sempre siamo stati bravi ad un certo punto a decidere di fare il nostro ed è andata bene fino al tiebreak, dove però non ne avevamo più. Oggi siamo entrati convinti per quanto fatto due giorni fa, abbiamo fatto abbastanza, ma purtroppo non ci abbiamo creduto in determinate situazioni in cui Conegliano aveva difficoltà”.

La centrale Laura Heyrman: “Sicuramente anche questa serie ce la siamo giocati alla pari come abbiamo fatto nei quarti contro Novara. Nei playoff in generale per quello che abbiamo fatto meritavamo almeno di giocare anche un’altra partita domenica, però è andata così e dobbiamo accettarlo. Loro probabilmente sono la squadra più forte, ma è comunque difficile adesso a caldo capire le cose. Penso che ad ogni modo non abbiamo disputato la nostra miglior partita, abbiamo comunque provato a spingere fino alla fine e a sputare sangue. Loro non sono mai calate sotto un certo livello? Sì, il loro merito è aver lavorato in questi mesi ed essere arrivate a giocare sempre ad un livello stabile, hanno trovato delle sicurezze che gli hanno dato in ogni momento una determinata fiducia. Un bilancio di questa stagione e di questi playoff? Sono contenta sicuramente, è stato un anno in cui ho trovato un bel gruppo, abbiamo lavorato un sacco e siamo state brave. Abbiamo tenuto sempre la testa alta e questo è quello che conta. Siamo arrivati fino a queste semifinali e probabilmente abbiamo incontrato sulla nostra strada la squadra più forte, ma non abbiamo mai mollato”.

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