Al MandelaForum di Firenze arriva una sconfitta in quattro parziali per il Südtirol Bolzano al cospetto de Il Bisonte. Resta l’amaro in bocca alla squadra bolzanina per non essere riusciti ad arrivare, almeno, al quinto set dopo essere riuscite a riaprire l’incontro. Sotto 2-0 nel conto set, infatti, la squadra di Francois Salvagni ha cambiato marcia nel terzo e quarto parziale, non riuscendo però a sfruttare nel modo migliore un buon margine di vantaggio nel quarto set.
LA PARTITA
Alla fine, se fosse arrivato davvero quel tie-break di cui si sentiva forte il profumo ad un certo punto della gara, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Perché dopo due set, primo e secondo, con qualche alto e basso di troppo il Südtirol Bolzano aveva trovato la propria regolarità ed il proprio ritmo di gioco. Prendendo in mano il pallino del gioco nel terzo e nel quarto parziale, quando le altoatesine hanno sbagliato poco ed hanno giocato molto bene, arrivando anche a +5 sul 15-20. A quel punto, però, Il Bisonte ha trovato nella battuta la chiave per riaprire il set, un fondamentale che è stato decisivo per buona parte di questo incontro: nei primi parziali il servizio non aiuta di certo le altoatesine, che dai nove metri ci mettono un po’ ad ingranare, chiudendo questo incontro con 13 errori a fronte di 4 ace. Dopo un avvio con la miccia bagnata in attacco, anche in questo fondamentale il Südtirol Bolzano è riuscito a crescere nel corso del match, grazie alla grandissima prestazione della schiacciatrice americana Michele Bartsch. Il posto-4 a stelle e strisce è l’assoluta protagonista del match con 22 punti personali (37% in attacco, un muro e due ace) ma per accrescere il potenziale d’attacco delle altoatesine è stato fondamentale anche l’ingresso di Valeria Papa al posto dell’olandese Balkenstein-Grothues: per l’ex capitano un bottino personale di 14 punti giocando due set e poco più, con il 41% in attacco ed un muro. Prova di grande concretezza poi per Christina Bauer, autrice di 11 punti (41% in attacco, due muri). Questo risultato e quelli degli altri cambi non modificano in nulla la classifica del Südtirol Bolzano, che resta sempre al decimo posto della classifica con 4 punti. Ora le arancioblù torneranno in campo già sabato sera quando, alle ore 21, sarà protagonista al PalaResia di Bolzano dell’anticipo trasmesso in diretta su Rai Sport contro il Metalleghe Montichiari che in graduatoria segue le bolzanine ad un solo punto di distanza.
LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio Marco Bracci opta per un sestetto con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Brussa ed Enright schiacciatrici, Melandri e Calloni centrali con Parrocchiale libero. Mentre coach Francois Salvagni conferma il sestetto delle prime uscite con Pincerato in palleggio, Popovic-Gamma opposto, Bartsch e Balkenstein-Grothues schiacciatrici, Zambelli e Bauer centrali con Bruno libero. La partenza delle toscane è sparata: 4-0 per le padrone di casa. Il Video-check dà ragione alle altoatesine per il 6-3, quando Enright vince il contrasto a rete del 10-6 allora Salvagni ferma il gioco. Il pallonetto di Popovic-Gamma vale il 12-8 e quando Bauer mura Brussa allora siamo 13-10, il set è ormai molto tirato e combattuto (16-14). Nuovo time-out di Salvagni quando arriva l’ace del 18-14, il Südtirol Bolzano non molla (20-17) ma in battuta non si riesce ad accendere il motore (22-18) e così nel finale le toscane riescono a trovare quei cambio-palla necessari per chiudere il set.
Allunghi (4-0) e contro-allunghi (4-6) in avvio di secondo parziale, il muro di Melandri su Popovic-Gamma vale il 10-10. Il Bisonte sbaglia mentre il Südtirol Bolzano limita molto gli errori, in primis al servizio (12-12), sul 15-16 ammonizione per proteste al libero arancioblù Eleonora Bruno dopo una dubbia difesa delle toscane. Bracci ferma il gioco quando Bauer mette a terra il pallonetto del 16-18, l’invasione a rete di Bechis regala al Südtirol Bolzano il punto del 18-20 ma il set torna in parità quando Enright sfrutta al meglio una ricezione lunga di Bartsch. Fuoco alle polveri per un bel finale di set, in cui Enright trova l’ace del 23-22: Bartsch fatica sulla battuta della portoricana e Calloni ne approfitta per chiudere direttamente a terra il 24-22 dopo una ricezione lunga dell’americana. È la stessa Calloni a chiudere i giochi con la fast del 25-22.
Nel terzo set il Südtirol Bolzano tira fuori tutta la propria rabbia e parte alla grande: 2-5 e 3-10 per le altoatesine. Le arancioblù spingono tanto in ogni fondamentale mentre Il Bisonte sbaglia alquanto (4-12). Le padrone di casa provano una reazione (9-13) ma le arancioblù non mollano e tengono il naso avanti (12-16): le bolzanine sono ormai padrone del gioco (14-20) lavorando ora molto bene in muro-difesa e ricostruzione. Con Papa e Bartsch molto efficaci (17-22) il ritmo in attacco delle arancioblù è molto positivo, il set ormai è nelle mani delle altoatesine che chiudono d’autorità per 19-25.
Si arriva così nel quarto “venticinque”, dove Bartsch inizia col piede giusto, ovvero la pipe del 2-4. Il set torna in parità sul 7-7, quando Enright trova una battuta vincente, le bolzanine limitano gli errori e spingono di più al servizio e quando Melandri attacca out allora arriva il mini-break dell’11-13. Una scatenata Michelle Bartsch in attacco è sempre più efficace, suo il diagonale del 13-16, pipe splendida poi di Papa per il 14-17 subito imitata, da posto-2, da Sanja Popovic-Gamma (15-19). Un buon vantaggio ma Il Bisonte per riaprire i giochi si affidano alla battuta, Brussa al servizio permette il 20-21 ma Papa riporta subito le arancioblù avanti di due lunghezze: il finale di set è pirotecnico con il 21-23 siglato da Bauer ma ancora dai nove metri (con Sorokaite) arriva la nuova parità di Firenze (23-23). Sorokaite annulla la prima palla set del Südtirol Bolzano portando il parziale ai vantaggi, dove Calloni mura il pallonetto di Bartsch per il 25-24 permettendo a Pietrelli di trovare poi il mani-out che sigilla il definitivo 3-1.
IL COMMENTO DI MARINA ZAMBELLI
“Sapevamo che ci sarebbe aspettata oggi una partita molto difficile – commenta la centrale altoatesina, Marina Zambelli – fin da subito Il Bisonte ha spinto molto con la battuta, ci ha aggrediti con il servizio ma alla lunga siamo riuscite a trovare le giuste contromisure. Nel terzo e quarto set abbiamo avuto una bella reazione, ma quando si gioca punto su punto a fare la differenza è anche solo uno o due palloni e purtroppo è capitato nella parte finale di quarto set. Noi dovevamo rischiare tanto oggi in battuta e quando rischi ci sta di sbagliare qualche servizio di troppo, adesso dobbiamo capire quali sono stati i nostri principali errori quest’oggi e ripartire”.
IL TABELLINO
Di seguito il tabellino del match disputato oggi al MandelaForum di Firenze.
IL BISONTE FIRENZE – SÜDTIROL BOLZANO 3-1
PARZIALI: 25-19, 25-22, 19-25, 26-24
IL BISONTE FIRENZE: Bechis 2 (1att + 1ace), Sorokaite 22 (20att + 1m + 1ace), Brussa 5 (4att + 1m), Enright 20 (17att + 3ace), Melandri 5 (3att + 2m), Calloni 9 (6att + 2m + 1ace), Parrocchiale (L); Norgini, Bonciani, Pietrelli 2 (2att).
Non entrate: Bayramova, Repice.
Allenatore: Marco Bracci.
SÜDTIROL BOLZANO: Pincerato 3 (1m + 2ace), Popovic-Gamma 8 (7att + 1m), Balkenstein-Grothues 5 (5att), Bartsch 22 (19att + 1m + 2ace), Bauer 11 (9att + 2m), Zambelli 5 (5att), Bruno (L); Spinello, Papa 14 (13att + 1m).
Non entrate: Bertone, Vrankovic.
Allenatore: Francois Salvagni.
ARBITRI: Bellini di Perugia e Tanasi di Siracusa
DURATA SET: 30′, 35′, 29′, 32′.
NOTE- Il Bisonte Firenze: 6 ace, 6 muri, 6 errori in battuta, 14 errori in attacco, 56% di ricezione positiva ed il 42% di perfette. Südtirol Bolzano: 4 ace, 6 muri, 13 errori in battuta, 15 errori in attacco, 34% in attacco, 58% di ricezione positiva con il 40% di perfette.
I RISULTATI DELLA SESTA GIORNATA
Unet Yamamay Busto Arsizio – Pomì Casalmaggiore 3-2
Club Italia Crai – Savino Del Bene Scandicci 0-3
Il Bisonte Firenze – Südtirol Bolzano 3-1
Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-2
Metalleghe Montichiari – Foppapedretti Bergamo 1-3
Saugella Team Monza – Liu Jo Nordmeccanica Modena (si gioca il 30 novembre)
LA CLASSIFICA DELLA SAMSUNG GEAR VOLLEY CUP
Unet Yamamay Busto Arsizio, Pomì Casalmaggiore e Savino Del Bene Scandicci 14 punti;
Foppapedretti Bergamo 12;
Imoco Volley Conegliano 11;
Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze 8;
Liu Jo Modena e Saugella Monza 6;
Südtirol Bolzano 4;
Metalleghe Montichiari 3;
Club Italia Crai 2.
Nella foto, di Riccardo Giuliani per Get Sport Media, una plastica difesa del libero Eleonora Bruno
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