A Firenze sono tre punti fondamentali
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
11 Dicembre 2016

Contro Il Bisonte le bianconere devono lottare punto a punto nel primo parziale, poi si sciolgono e allungano sia nel secondo che nel terzo. Un successo decisivo nella rincorsa ad un miglior piazzamento nella griglia di Coppa Italia.

Risultato finale:

IL BISONTE FIRENZE 0

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

Durata dell’incontro: 1h 20min

Risultati parziali:
23-25
20-25
20-25

Primo arbitro: Rocco Brancati

Secondo arbitro: Fabrizio Saltalippi

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Gaspari sceglie il suo classico sestetto di queste prime partite sulla panchina modenese: Ferretti-Brakocevic rispettivamente al palleggio e in opposto, Marcon e Ozsoy in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte non c’è Bechis al palleggio, al suo posto Bonciani con Sorokaite opposto, Melandri e Calloni al centro, Bayramova ed Enright in posto quattro con Parrocchiale libero.
Subito cercata e subito pronta a mettere i primi palloni a terra Ozsoy in casa bianconera, mentre dall’altra parte il gioco inizia a smistarsi su tutto il fronte offensivo. Modena conduce fino ai due muri consecutivi delle padrone di casa che sorpassano così sul 7-6, poi sull’attacco di Sorokaite che vale il primo break, per il 9-7, arriva anche il primo time out di coach Gaspari, che intuisce qualche situazione non interpretata al meglio dalla squadra. In effetti è così perché punto dopo punto Firenze mostra sempre maggiore solidità e allunga anche 14-10 prima del secondo time out discrezionale del set. Due punti consecutivi per Brakocevic in attacco riportano nuovamente a -2 e poi il pareggio arriva sul 18-18, dopo due attacchi out rispettivamente di Melandri ed Enright. Si gioca i due time out a disposizione anche Bracci per la panchina di Firenze, ma con Valeriano in battuta arriva il break firmato da un’ottima Belien in fast. La stessa centrale olandese tiene le distanze con il muro del 20-22 e due pipe di Ozsoy chiudono i conti sul 23-25.

Secondo set.
Sale subito il ritmo nel secondo parziale rispetto al primo, giocato a marce basse dalla squadra di coach Gaspari. La solita Ozsoy e Brakocevic rispondono al primo punto siglato da Melandri e con il muro di Marcon sulla fast di Calloni è subito 3-6. Ancora le attaccanti esterne bianconere e poi la pressione al servizio che porta alla doppia di Bonciani fanno volare la Liu•Jo Nordmeccanica sul 4-11. Diventa sempre più Ozsoy la trascinatrice, con Ferretti che riesce a variare abbastanza continuamente il gioco sulle proprie centrali. Dall’altra parte solo Sorokaite riesce a trovare soluzioni vincenti, ma questo non consente a Firenze di accorciare le distanze. Solo nella seconda parte del set, prevalentemente con il muro, le padrone di casa riescono ad accorciare, ma il vantaggio è ampio ed il parziale si chiude 20-25 sulla palletta di Ozsoy difesa e, però, non rigiocata.

Terzo set.
Firenze torna in campo con Sorokaite in posto quattro e Brussa opposta per provare a riaprire l’incontro. Dall’altra parte, però, i primi tre punti modenesi sono tutti Ozsoy poi Marcon realizza il 4-7 ed il 5-9 che lanciano subito avanti la squadra di coach Gaspari. Time out per le padrone di casa, poi Heyrman su un pallone complicato e Ferretti a muro fanno 6-11. Vantaggio che si dilata ancora una volta come nel primo set, poi ancora l’attacco di secondo tocco di Ferretti e il pallonetto di Brakocevic portano Modena sul 9-15 prima del secondo time out per Bracci. Ancora muro, questa volta di Belien, poi una bellissima palla piazzata di Marcon per l’11-18 prima della reazione di Firenze che con tre punti consecutivi arriva a -4. Subito time out per coach Gaspari ed Heyrman rimette tutto a posto al rientro in campo. Non ci sono più pericoli per le bianconere che gestiscono con attenzione e lucidità il finale di match, senza dare occasioni a Firenze di rientrare e così il set che chiude la gara termina come il precedente 20-25.

L’opposto Jovana Brakocevic Canzian: “Loro sono sicuramente una squadra tosta, che lotta sempre e difende tantissimo quindi c’erano spesso azioni in cui noi dovevamo riflettere, rigiocare più volte la palla per trovare il buco nella loro difesa e questo è successo soprattutto nel primo set, dove eravamo entrambe le squadre sempre lì. Sono contenta perché stiamo veramente migliorando partita dopo partita, si vede lo sforzo che stiamo facendo e non molliamo mai quando siamo qualche punto sotto, ma anche quando siamo qualche punto sopra combattiamo e non ci rilassiamo mai un attimo. E’ stato molto importante poterci allenare bene questa settimana, avevamo bisogno di lavorare un attimo su di noi e di caricare un po’ di più in sala pesi, penso si veda il risultato: giriamo meglio, ma ora ci aspettano una importante partita in Champions poi Conegliano. Sono fiduciosa che possiamo fare grandi cose. Come va il lavoro col nuovo coach? E’ stato bravo a prendere in mano una squadra che era in difficoltà, su questo non ho niente da dire. Rispetto molto Micelli come persona e come allenatore, ma a volte queste sono cose che capitano e bisogna andare avanti. Dovevamo solo lavorare per dare il meglio e trovare il nostro gioco”.

La centrale Laura Heyrman: “All’inizio eravamo un po’ tese, poi dopo aver vinto il primo set è passata magari la tensione, lo stress e tutto. Ci voleva un po’ di fiducia, l’abbiamo presa durante la partita e abbiamo portato a casa i tre punti. Siamo entrate un po’ tutte nel vivo del gioco, non riesco a dire o trovare una di noi in particolare a cui dare più meriti per la vittoria, tutta la squadra è girata bene e sono molto felice di atteggiamento e di come abbiamo giocato percui andiamo avanti così. Questa settimana siamo riusciti a lavorare un po’ e credo si sia visto nel gioco di oggi. Ancora c’è tanto da imparare ma credo che siamo sulla via giusta. I prossimi impegni in Champions e campionato? Sono due partite molto importanti con Chemik Police e Conegliano, speriamo di giocare bene perché ci servono punti e vittorie. Adesso dobbiamo portare a casa tutto quello che riusciamo perché è quello che ci serve per risalire”.

Il coach Marco Gaspari: “E’ stata una partita difficile, ma non credo ci siano avversari facili in questo campionato. Non è una frase retorica perché Firenze ha vinto qui con Busto, ha vinto a Novara e con Conegliano ha portato la gara al tiebreak, quindi sapevamo di affrontare avversario che ha un punto più di noi in classifica. Sono molto contento del primo set perché ho chiamato due time out molto presto per il mio modus operandi, ma vedevo un’inerzia negativa e siamo stati bravi a ritrovarci in quel frangente poi secondo e terzo credo che abbiamo giocato molto bene per il 60-70% poi c’è stato un calo di spinta, di concentrazione e dobbiamo imparare ad essere un po’ più cinici. Resta il fatto che ho visto segnali positivi perché fare risultato pieno qui era la priorità e ripartiamo da questo. Non c’è tempo per pensare troppo positivo e negativo, solo tempo di lavorare perché domani si riparte e giovedì ci aspetta un avversario tosto. All’inizio del campionato era prevedibile una classifica abbastanza corta, noi abbiamo quattro punti di distacco da Scandicci e Novara che lottano per i vertici, ma al tempo stesso siamo a +2 dalla nona e di conseguenza dobbiamo pensare un’unica partita per volta, dobbiamo pensare che sia un playoff da dentro o fuori contro ogni avversario e così possiamo pensare di recuperare qualche punto perso e riprendere fiducia visto che non è al top. E’ stato molto positivo riprendersi il settimo posto, ma sappiamo non sarà semplice mantenerlo e al tempo stesso dobbiamo pensare che non ci deve bastare. Ora però bisogna chiudere subito la parentesi campionato perché ci aspetta un incontro di Champions e poi quando rientreremo dalla Polonia ripenseremo al percorso verso la Coppa Italia”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: giovedì 15 dicembre, alle ore 18 presso L’Azoty Arena di Stettino, prima giornata della fase a gironi di Champions League fra Chemik Police e Liu•Jo Nordmeccanica.

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