OMAG MT S.G. Marignano
22/11/2024
OMAG/MT- BRESCIA: SFIDA AD ALTA QUOTA
Nella settima giornata del girone di andata l’Omag-Mt in poco più di un’ora di gioco ha liquidato la pratica Volleyball Casalmaggiore con un perent...
LeggiNella tredicesima e ultima giornata di andata della Findomestic Volley Cup di serie A2 l’Accademia Volley ha perso 3-2 la gara interno con la Sea Urbino.
A conclusione di una prima metà di campionato ricca di rimpianti e di occasioni sprecate giunge nel giorno dell’Epifania una sconfitta cocente che sintetizza alla perfezione il percorso della squadra beneventana. Grande lavoro, grande sacrificio per costruire un risultato positivo e poi, al momento di raccogliere manca sempre un imponderabile qualcosa che compromette tutto quanto di buono fatto vedere.
In vantaggio 2 set a 1 e 21-18 l’Accademia sembrava incamminarsi verso una bella vittoria, frutto peraltro di una prova positiva e determinata, ma anche questa volta arriva una rimonta avversaria che lascia l’amaro in bocca.
Nel girone di andata ben 14 set si sono conclusi con il minimo scarto e ben 10 volte l’Accademia ha ceduto di un soffio. Quattro tie-break persi, di cui 3 dopo essere stata in vantaggio nel computo dei set, dimostrano tuttavia come i limiti della formazione giallorossa risiedano nella parte finale dei set e dei match. Un vero peccato per le ragazze di Uccio Carratù che avrebbero meritato senza dubbio qualche punto in più in classifica ed anche un pizzico di buona sorte in più.
Nonostante tutto la salvezza è ancora lì, ora ad un solo punto di distanza, e con un intero girone di ritorno ancora da disputare l’Accademia Volley deve credere fermamente in una permanenza in A2 possibile.
La gara con l’Urbino ha un tema dominante con l’Accademia a condurre sempre nel punteggio e Urbino a rincorrere, sempre lì a pochi punti. A fare eccezione è il 2^ set, vinto con un clamoroso 25-13 dalle beneventane.
Nella prima frazione l’Accademia va avanti 22-20 e 23-22 prima di subire il break finale di 3-0 delle ospiti che chiudono 25-23 con un fallo di palleggio fischiato alle beneventane sul 23 pari.
Il terzo set vede l’Accademia scappare via sul 16-12 prima e sul 23-18 poi. Sul 24-20 Urbino annulla ben 4 set point consecutivi alle sannite e in un finale al cardiopalma l’Accademia riesce a spuntarla 26-24 sventando l’ennesima rimonta.
Anche nel 4^ set è sempre l’Accademia avanti nel punteggio. Le giallorosse sfoggiano la migliore Vojth della stagione e sbagliano poco, Urbino concede qualche errore di troppo ma dalla quarta frazione si risvegliano le due schiacciatrici straniere. Germanova e Artmenko Shaposhnikov, che nei primi 3 set avevano realizzato rispettivamente 9 e 5 punti, negli ultimi due ne mettono a segno 12 e 11 dando continuità al cambio palla marchigiano. Nonostante tutto l’Accademia allunga sul 9-5, sul 14-10 e sul 16-13 prima di mettere la freccia e volare sul 21-18. E’ a questo punto un micidiale turno in battuta di Marianna Masoni a dare lo slancio all’Urbino per mettere a segno un clamoroso e beffardo break di 6-0. Ben 3 sono gli aces consecutivi (dei 4 realizzati in tutto il match da Urbino), di cui uno sulla linea di fondo campo e uno con palla deviata imprendibilmente dal nastro… Nonostante la cattiva sorte l’Accademia trova la forza di annullare ben 4 set point all’Urbino, di cui tre consecutivi sul 21-24, ma è poi costretta a cedere la frazione con un rocambolesco 25-27.
Il tie-break vede di fronte due squadre che non avevano mai vinto al 5^ set con 4 sconfitte per Urbino e 3 per l’Accademia ma a sfatare il tabù è la formazione marchigiana che con un 15-12 neanche troppo faticoso ringrazia e porta a casa i 2 punti.
All’Accademia non resta che leccarsi le ferite e guardare avanti perchè tra soli 5 giorni inizia il girone di ritorno con una importantissima gara interna. Al PalaTedeschi sarà infatti di scena il Forlì che di punti in classifica più dell’Accademia ne ha solo 4 e da adesso in avanti certamente non si potrà più sbagliare.