Questo pomeriggio si è tenuto l’evento di fine anno di Ace for the Cure con Banca Valsabbina presso il Museo Diocesano di Brescia. L’iniziativa promossa da Banca Valsabbina ha fruttato una donazione di oltre 8100€, 100€ per ogni ace realizzato durante i match casalinghi.
Sono stati consegnati oggi, presso il Museo Diocesano di Brescia, gli assegni per le donazioni di Ace for the Cure 2022/23. La quinta edizione del progetto di Banca Valsabbina ha messo a segno la cifra record di 8100€, a fronte degli 81 ace stagionali delle Leonesse al PalaGeorge.
La donazione ha coinvolto il Gruppo Cinofili Leonessa di Brescia, partner nel 2021/22, che ha ricevuto il 30% dell’importo, e AIL Brescia OdV, con il 70%. Ha aperto la conferenza stampa Mauro Salvatore, direttore del Museo Diocesano di Brescia, ringraziando il Presidente, gli sponsor e le Leonesse presenti, sottolineando il luogo particolare in cui si tiene la conferenza, ex monastero di frati.
Entriamo nel vivo di Ace for the Cure dando la parola al Presidente di Millenium Volley, Roberto Catania. «Siamo in una cornice veramente emozionante. Quest’anno abbiamo raggiunto un obiettivo importante, quello di superare il numero di ace della scorsa stagione. Un’iniziativa onorevole che noi sosteniamo al 100%. Ringrazio tutte le ragazze per aver contribuito al raggiungimento di questo obiettivo, AIL e la Protezione Civile Gruppo Cinofili di Brescia. Sono queste le cose che rendono orgogliosi me e la mia famiglia. Ringrazio Banca Valsabbina per l’opportunità e per essere al nostro fianco da anni».
A intervenire è poi Ruggero Valli, responsabile comunicazione di Banca Valsabbina. «Questo è il sesto anno a fianco di Millenium come title sponsor e il quinto anno di Ace for the cure. Unire sport e beneficenza è stata un’idea che ha dato i propri frutti. Quest’anno abbiamo raggiunto il picco di ace e grazie a questo potremo donare alle associazioni un contributo consistente. Quest’anno Banca Valsabbina ha voluto coinvolgere anche AIL per sostenerla nelle attività che svolge sul territorio bresciano e non solo. Ace for the cure è diventata anche un’iniziativa divertente per i tifosi, oltre che importante per il contributo che viene devoluto».
Prosegue poi Giuseppe Spalenza, volontario del Gruppo Cinofili Leonessa. «Volevo ringraziare la famiglia Catania, che da anni ci sostiene, e Banca Valsabbina, che ci hanno permesso di continuare con le nostre attività ogni giorno. Assistiamo tantissime persone del territorio e della città, siamo anche in contatto con gli amici del centro Italia e i territori dell’Aquila. Siamo pronti a dare una mano anche all’Emilia Romagna che in questo momento sta affrontando una situazione di grande emergenza. Siamo felici di aver partecipato e aver dato una mano anche al palazzetto negli anni passati. Ringrazio per l’ospitalità e per l’aiuto che ci avete dato».
Durante la serata sono proiettati i video realizzati da Multilumix per Banca Valsabbina, che spiegano l’attività delle realtà che beneficiano delle donazioni.
Conclude il Presidente di AIL, il dott. Giuseppe Navoni «Non è facile dire due parole dopo un video così commovente e coinvolgente. AIL nacque 22 anni fa, dal primo giorno vi è stato uno stretto legame con la pallavolo, e da allora aiutiamo le famiglie dei malati ematologici. Banca Valsabbina è da sempre attenta e sensibile alle nostre attività ed iniziative. L’unione tra la Banca e la nostra associazione è un gioco di squadra, è insieme che si raggiungono risultati. Investiamo nella ricerca e nell’assistenza domiciliare per cercare di guarire più malati possibili. Quest’anno vogliamo migliorare e sostenere l’accoglienza: doniamo delle case AIL per le famiglie che più hanno bisogno”.
Foto Daniele Bianchin