Ad aggiudicarsi il decimo turno stagionale è la corazzata della Savino del Bene Scandicci, che dopo quattro set intensi (1-3 21-25; 23-25; 25-18; 27-29) nei ritmi e nella bella pallavolo espressa in campo, si è imposta a una Acqua & Sapone Roma Volley Club che fino all’ultimo ha saputo tener testa a una avversaria di livello, cedendo sul più bello davanti ai 1.300 spettatori presenti. Non è bastata la forza in attacco di Klimets (22 punti) e il buon gioco difensivo di tutte le giallorosse per affondare la difesa di Castillo, MVP dell’incontro, ribaltare il pronostico e portare a casa l’impresa.
Si tratta tuttavia di un ottimo segnale per Roma che da martedì torna in palestra per preparare un’altra sfida durissima contro Busto Arsizio in programma il 12 dicembre.
1° SET Coach Saja sceglie Bugg in cabina di regia opposta a Klimets, Stigrot e Pamio le schiacciatrici, al centro Cecconello e Rebora, Venturi il libero. Risponde Barbolini con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Orthmann e Natalia in banda, Alberti e Lubian centrali, libero Castillo.
Il set si apre con un testa a testa fino a quando il muro di Natalia concede a Scandicci un prezioso distacco (5-8). Roma tiene il passo e il ritmo difensivo delle toscane: l’attacco al centro di Cecconello riapre la gara e dà morale fino al riaggancio sulla diagonale chirurgica di Klimets (9-9). Orthmann dai nove metri preoccupa la ricezione capitolina (13-15): da lì le due squadre tornano a procedere appaiate. L’ace di Bugg (16-16) costringe coach Barbolini a fermare tutto: al rientro in campo Malinov tiene in vita ogni palla e punta tutto sul terminale d’attacco brasiliano. Roma tiene banco finché può, ma Scandicci è ineccepibile in ogni fondamentale con Castillo ad amministrare la seconda linea. Lubian, prima a muro e poi dai tre metri (19-23), accelera la rincorsa verso il finale del set: ed è ancora la centrale che trova il punto della frazione (21-25).
2° SET Entra Trnkova su Rebora, ma i ritmi di avvio di set restano gli stessi della frazione precedente. Dai nove metri Scandicci aumenta la potenza e le capitoline tengono banco con le difese di Venturi e i colpi di Klimets (5-5). Come nel set precedente, è la difesa a farla da protagonista in entrambe le metà campo: nella battaglia da seconda linea, Roma, però, convince di più con il mani-out e poi la diagonale profonda di Pamio (12-9). Barbolini rimaneggia il sestetto in campo: Angeloni dai nove metri permette alle toscane di recuperare morale ed energia per poi dare la parola alle sue compagne che prima con Antropova e poi con Natalia si riprendono la parità sul 16-16 e ancora sul 19-19. Le due formazioni battagliano su ogni palla: sulla parità (23-23), Saja richiama le sue. In campo, un errore in difesa si rivela fatale per le capitoline con Angeloni che dai nove metri si va a prendere anche il secondo set (23-25).
3° SET In campo le stesse interpreti del set precedente. Le padrone di casa partono subito forte, mantenendo tre lunghezze fino al 8-6 firmato dal mani-out di Stigrot. Le azioni si dilungano e Scandicci recupera le distanze fino all’ace di Natalia che vale la parità (11-11). Klimets torna in cattedra e Barbolini, come nel set precedente, richiama le sue sul 14-11. E poi spende un altro time-out sul 18-13. Nemmeno l’ingresso dell’azzurra Pietrini riesce a contenere la determinazione di Roma che con l’attacco penetrante di Pamio allunga (19-15). Camera, entrata su Malinov, ci prova con Lubian, ma le capitoline ne infilano due e trovano il massimo vantaggio della disputa sul 20-15. Qualche esitazione da parte di Roma permette a Scandicci di trovare il pertugio e rosicchiare qualche lunghezza. Saja chiama il time-out sul 23-18 e al rientro in campo la risposta è quella giusta con l’attacco di Pamio che vale il 25-18.
4°SET Trnkova mette il turbo all’avvio di set per le capitoline con Scandicci che allestisce il contrattacco con Ana Beatriz, riportando subito l’equilibrio come nelle frazioni precedenti (8-8). Stigrot ci mette testa e cuore: da prima e da seconda linea prende il largo firmando il punto numero 13 e generando qualche passaggio a vuoto nella metà campo delle toscane (14-9). Entra la diagonale Decortes-Avenia che non delude le aspettative di coach Saja (16-12). Natalia non può che tirare a tutto braccio e riaprire la partita. Qualche fallosità delle capitoline permette un riavvicinamento di Scandicci nel parziale (19-18). Roma cerca di ripetere l’allungo del set precedente, le ospiti fanno di tutto per spezzare il ritmo e riportarsi al comando. La sfida si accende sul più bello: Lipmann annulla il primo set point giallorosso e da lì si procede punto a punto finché il muro Pietrini-Beatriz assegna a Scandicci il punto decisivo di una bellissima partita (27-29) e la vittoria valida per la decima giornata di campionato di Serie A1 (1-3).
Stefano Saja, coach dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club:
“Credo che abbiamo fatto veramente tantissimo per meritarci almeno un punto e purtroppo, per alcuni episodi, non siamo riusciti a portare a casa un risultato che sarebbe stato clamoroso. Abbiamo giocato una partita molto intensa con della grande qualità, concedendo però qualche palla facile a un avversario che non perdona. Il lavoro che le ragazze stanno facendo in palestra si vede, continuano a crescere, a migliore e a mettere in difficoltà anche corazzate come Scandicci.”
Zilio Pereira Natalia, schiacciatrice della Savino del Bene Volley:
“È stato un grande piacere giocare qui a Roma, nella Capitale in una così bella struttura. È stata sicuramente una gara molto sofferta ed è stato difficile superare le situazioni più critiche. Dalla nostra abbiamo sempre iniziato bene gli avvii di set con una ottima correlazione muro-difesa anche se abbiamo commesso tanti errori. Complimenti a Roma per la risposta. Noi ci portiamo a casa tre punti importanti per il nostro percorso.”
Acqua & Sapone Roma Volley Club – Savino Del Bene Scandicci 1-3 (21-25; 23-25; 25-18; 27-29)
Acqua & Sapone Roma Volley Club: Trnkovà 10, Bugg 2, Cecconello 8, Venturi (L), Stigrot 15, Pamio 10, Klimets 22, Rebora, Decortes , Avenia. N.e: Arciprete, Bucci (L), Papa. All. Stefano Saja
Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 3, Alberti 7, Ana Beatriz 2, Malinov 6, Pietrini 8, Lubian 5, Natalia 23, Lippmann 15, Orthmann 7, Antropova 4, Camera, Castillo (L1). N.e. Napodano, Bartolini (L2. All.: Barbolini M.
Arbitri: Mattei Lorenzo, Brunelli Michele
Durata: 25’, 27’, 23’, 25’ tot 1 h 59
MVP: Brenda Castillo
Impianto: Palazzo dello Sport di Roma
Spettatori: 1300