Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiAncora una vittoria per l’Acqua Paradiso Busnago, ancora un 3 a 0, questa volta guadagnato in esterna, contro IHF Volley Frosinone, nella gara valida per la seconda giornata di serie A2. Le neroarancio, imbattute in trasferta dal 20 novembre (quando furono sconfitte 3 a 1 a Loreto), grazie ai 3 punti di ieri e alla sconfitta di Casalmaggiore, battuta in casa per 3 a 1 da Soverato, superano proprio la formazione cremasca, e raggiungono il quarto posto in classifica e quota 35 punti. Per la formazione di coach Delmati, esordio da titolare di Silvia Bruzzone, che ha sostituito la capitana Mina Kim, bloccata da una contrattura alla schiena.
La soddisfazione tra le fila busnaghesi all’indomani della vittoria è palpabile, viste anche le premesse non del tutto rassicuranti, come spiega il secondo allenatore Andrea Tentorio: “Sapevamo che quella di ieri era una gara che sulla carta alla nostra portata, ma anche che non la potevamo affrontare con leggerezza, viste anche le non perfette condizioni fisiche di alcune giocatrici. Siamo partiti un po’ tesi, la palleggiatrice non aveva mai giocato e quindi era normale che ci fosse un po’ di emozione: inoltre, visto l’esito dell’anticipo e la battuta d’arresto di Casalmaggiore, avevamo un’occasione per avanzare in classifica, e non era facile scendere in campo senza tensione. All’inizio quindi la squadra è partita un po’ contratta, poi, a partire dal finale del primo set, ci siamo sciolti e abbiamo gestito bene l’incontro, anche superando e ribaltando a nostro favore i momenti difficili. Probabilmente, abbiamo murato e difeso più di quanto fatto fino ad ora”.
Coach Davide Delmati schiera, come si diceva, Bruzzone in regia, Soraia opposto, Lombardo, Bruno, Stacchiotti, Bonetti e Alberti libero. Mister Luca Secchi risponde con Zanin alzatrice, Kohler, l’ex neroarancio Garcia Marquez, Palazzini, Menghi, Ginanneschi e Ruzzini libero.
Nel primo set, è la squadra ospite a portarsi avanti per prima, e a mantenere il vantaggio per buona parte del parziale, chiudendo avanti i due break tecnici (8-6 e 16-14): il set sembra ormai già nelle mani della formazione frusinate (24-20), quando, con un colpo di coda, le brianzole agganciano le avversarie annullando ben 4 palle set, e poi chiudono subito ai vantaggi, in loro favore, per 24 a 26.
Forti del primo punto dell’incontro e di aver saputo sovvertire un andamento di set a loro sfavore, le busnaghesi partono forte nel secondo parziale, e al primo stop tecnico sono già a più 5, Le padrone di casa sono costrette a inseguire, ma non riescono a recuperare il divario, che si mantiene costante fino alla fine: sono quattro le lunghezze messe fra loro e le neroarancio al termine del secondo set, che si chiude sul 21 a 25.
Le ragazze di coach Secchi non ci stanno, e cercano di riaprire l’incontro. L’avvio del terzo parziale ripropone in parte lo scenario già visto a inizio gara, con le padrone di casa avanti e Busnago che insegue di un paio di punti: si arriva sia al primo che al secondo time out tecnico con le bianconere a più 2. Ma coach Delmati è bravo a motivare le proprie atlete, che rientrano sul campo di gioco dopo il secondo stop tecnico decise e convinte di poter chiudere imbattute anche questa sfida: e infatti, l’Acqua Paradiso si rifà subito sotto, ottiene il vantaggio (16-17) e conquista parziale e match con lo stesso risultato della frazione di gioco precedente, 21-25.
IHF VOLLEY FROSINONE 0
ACQUA PARADISO BUSNAGO 3
Parziali: 24-26, 21-25, 21-25. Durata set: 29′, 25′, 27′.Tot: 81′.
ARBITRI: Zingaro, Morgillo
IHF VOLLEY FROSINONE: Monacelli 1, Kohler 1, Garcia Marquez 18, Palazzini 5, Zanin 1, Karalyus 4, Ruzzini (L), Menghi 11, Ginanneschi 7, Spataro 2. N.e.: Sammartano, Gioia. All. Secchi.
ACQUA PARADISO BUSNAGO: Bruno 2, Stacchiotti 5, Lombardo 19, Bonetti 10, Alberti (L), Bruzzone 3, Soraia 14. N.e.: Comi, Rubini, Bellè, Basso. All. Delmati.