È intrisa di soddisfazione l’atmosfera in casa Acqua Paradiso Busnago, non solo per la vittoria di domenica, ma anche per le conferme che la gara con Santa Croce ha saputo dare. L’ultimo appuntamento del girone di andata di serie A2 ha infatti rappresentato il quinto risultato utile consecutivo per le neroarancio, la prima vittoria casalinga per 3 a 0 e la conferma del sesto posto in classifica che vale, in Coppa Italia, l’accoppiamento con Icos Crema, che le brianzole andranno ad affrontare, in casa delle avversarie, nel turno secco dei quarti in programma per il 25 gennaio.
Inoltre, i 15 punti messi a segno nell’ultimo incontro da Soraia e il passaggio in A1 di Jaline, da Rota Volley Mercato San Severino a Riso Scotti Pavia, hanno permesso all’opposto busnaghese di diventare top scorer di serie A2, con ben 270 punti realizzati in 60 set.
Senza dubbio, quello attuale è un momento positivo per il gruppo di cui il match di domenica rappresenta la conferma, come spiega il tecnico Davide Delmati: “Abbiamo fatto una partita costante, con pochi errori al servizio, che ha rappresentato il nostro fondamentale migliore, correlato poi bene al muro, e penso che sia stata lì la nostra arma vincente. Dobbiamo ancora migliorare nella fase di ricezione punto, non dobbiamo dimenticare di lavorare su questo aspetto su cui possiamo fare sicuramente meglio. Siamo soddisfatti del risultato, soprattutto perché ha evidenziato la costanza della squadra, che ancora mancava”.
Delmati elogia le ragazze per la bella prestazione: “Va fatto un plauso alle ragazze per le vittorie consecutive, perché questa volta, visti anche gli infortuni occorsi alle avversarie, la pressione psicologica si era un po’ invertita e sapevano di dover fare risultato, giocando anche in casa, e sono state brave, nonostante una formazione non in perfetta forma e al completo”.
Il coach neroarancio sottolinea, a questo proposito, la buona prestazione di Giulia Rubini, in campo dal primo minuto al posto dell’infortunata Marika Bonetti: “È una ragazza in gamba, che si merita di fare bene perché è seria, lavora, ha fatto bene ciò che doveva fare sbagliando poco e con un atteggiamento in campo sempre positivo e a disposizione della squadra”.
E non è la sola conferma tra le giocatrici busnaghesi. L’opposto brasiliano Soraia Neudil Dos Santos, fin dall’inizio della stagione tra le top scorer di serie, ha ottenuto il primo posto (complice anche la partenza per l’A1 di Jaline), con 270 punti messi a segno in 15 partite e ben 60 set. “Sono molto contenta di questo risultato. – commenta la giocatrice – È uno dei miei obiettivi per questa stagione e spero di mantenerlo anche se so che non sarà facile, e naturalmente dipenderà anche dalle prestazioni delle altre squadre. In relazione alla prima parte del campionato, poi, – prosegue l’atleta – in queste ultime abbiamo affrontato delle squadre forti e in lizza per la vittoria, ma siamo state brave a portare a casa sempre dei buoni risultati, nell’ultimo incontro grazie soprattutto a una buona battuta. Sono contenta di come stanno andando le cose, e di aver contribuito con la mia prestazione al successo della squadra, e mi auguro di proseguire così”.
Ma è tempo anche di Coppa Italia. Definiti i piazzamenti, e stabilita la squadra ospitante (Banca Reale Yoyogurt Giaveno), ieri il CdA di Lega ha ufficializzato gli accoppiamenti dei quarti di finale: per Busnago la rivale sarà Icos Crema. “Sarà un turno secco in cui può succedere di tutto – spiega Delmati – I valori che in un’andata e ritorno potrebbero venire fuori sono più aleatori in una gara unica. A Crema abbiamo ottenuto un buon risultato dieci giorni fa, non ci rimane che andare a giocare questa gara senza pressioni, cercando di ripetere la prestazione già fatta per cercare di toglierci questa grande soddisfazione, in cui la società crede molto, e raggiungere la Final Four. Naturalmente non dimentichiamo l’incontro di domenica, che darà il via al girone di ritorno, e che non dobbiamo assolutamente tralasciare, anche perché saremo di nuovo di fronte al nostro pubblico e vogliamo fare bene”.