Acqua&Sapone Città di Aprilia: contro Milano non basta il cuore e arriva il secondo ko di fila
Autore: Lega Volley Femminile
11 Gennaio 2009

Acqua & Sapone Città di Aprilia – Europea92 Original Marines Milano 1-3 (26-28, 21-25, 25-21, 23-25) Acqua & Sapone Città di Aprilia: Arinze NE, Casuscelli 8, Palazzini 8, Krasteva (L), Ginanneschi 24, Tanturli 2, Juliana 11, Vico NE, Moreno Pino 22, Martilotti NE, Capone 0. All Cristofani.
Europea92 Original Marines Milano: Del Rio 11, Marinkovic 13, Volaj NE, Molinengo (L), Padua 0, Beccaria 20, Marc 13, Corna 1, Crozzolin 14, Battisti 2, Ronchetti 0. All.
Napolitano.
Arbitri: Zingoni – Bellini
Note: Aprilia bv 3, bs 9, muri 10, errori 25. Milano: bv 4, bs 5, muri 14, errori 20. Durata set: 30’, 25’, 25’, 23’. Totale 103’. Spettatori: 400

Ha lottato con tutte le loro forze, non mollando fino all’ultimo. Ed invece Aprilia si deve arrendere all’Europea92 Original Marines Milano che espugna il PalaLavunium per 3-1 in una gara spettacolare sotto il profilo del gioco e dell’intensità. Per l’Acqua&Sapone è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva, ma di certo non meritata perché le ragazze di Cristofani hanno dato l’anima in campo. Purtroppo nel primo e quarto set si sono trovate aventi, avendo così l’opportunità di chiudere, ma proprio nel rush finale è mancato quel guizzo vincente. Un peccato davvero perché questa Aprilia ha dimostrato ancora una volta di giocare alla pari con le prime della classe. Le milanesi hanno quel qualcosa in più dato da una squadra più completa in tutti i reparti. Per Aprilia rimane molto amaro in bocca, ma di certo c’è stata la reazione dopo la sconfitta con Roma, e nessun punto in cascina. Ma la squadra c’è.
La gara. Partita che entra subito nel vivo: le due squadre si equivalgono molto nelle due fasi. Bene Aprilia che tiene testa in tutti i fondamentali e crea il primo break sul 10-7 grazie ad un servizio molto pungente. Ma Milano non sta a guardare con Beccaria e Marc e rimette tutto in discussione (12-13). Set molto equilibrato, si va avanti punto su punto
(16-15) poi ancora una volta le padrone di casa hanno un guizzo e allungano per 21-17, il parziale sembra portare i colori dell’Acqua & Sapone ma un calo in ricezione, grazie al servizio di Milano, riporta l’Original Marines sotto.
Aprilia con Kenny Moreno Pino spinge sull’acceleratore (23-21). Ma proprio quando è stato il momento di chiudere, di mettere l’ultimo sigillo non ha trovato l’ultimo colpo. Le lombarde annullano ben tre palle set e al primo tentativo hanno chiuso per 28-16. Nel secondo Milano parte bene 6-2, Aprilia è ancora frastornata, ma si rimette subito in carreggiata grazie a qualche piccolo errore delle milanesi (8-7). Le gialloblu mantengono le distanze fino al 12-9, giocando bene in ogni reparto. L’attacco comincia a perdere di consistenza e il muro non ha più i giusti riferimenti (15-16), poco per volta le padrone di casa, di fronte agli attacchi di Beccaria e di una squadra completa in tutti i reparti, non riescono a risollevarsi (20-23) così Milano ne approfitta e chiude portandosi sul 2-0.
Milano parte bene anche nel terzo set (5-8): la squadra di Napolitano prende sempre più coraggio, sbaglia poco e in attacco fa la voce grossa (9-12). Il ritmo è alto e nonostante lo svantaggio la squadra di casa lotta con tutte le forze, recuperando terreno (14-14). La partita è comunque piacevole anche perché nessuna delle due si risparmia. L’Acqua & Sapone sotto 14-16 trova ancora la forza di rimanere aggrappata al match con una Ginanneschi che sale in cattedra, confermando l’ottimo rendimento in tutta la gara (21-19), sale l’adrenalina e Aprilia lotta su tutti i palloni. Il finale è un crescendo con le gialloblu brave a sfruttare la scia positiva e volare sul 25-21, accorciando le distanze. Inizio lento di quarto set
(3-8) con le lombarde che mantengono un ritmo elevato e Aprilia sbaglia qualcosa di troppo in attacco. Poi quando sembrava perso ecco Aprilia sette vite recuperare fino al 10-10. Con il passare delle azioni le gialloblu prendono fiducia e salgono di livello (15-12) in un palazzetto in tripudio. Si sale di livello, grande euforia con le ragazze di Cristofani che non mollano più di un centimetro (21-19). Casuscelli e Palazzini offrono grande contributo a muro e in contrattacco, positivo il rendimento delle due.
Dal 23-21 per Aprilia le stesse gialloblu non trovano ancora una volta la forza di schiacciare il piede sull’acceleratore. Milano recupera e chiude per 25-23.

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