Diralab Roma – Acqua & Sapone Città di Aprilia 3-0 (25-17, 25-21, 25-16) Diralab Roma: Mele NE, De Oliveira NE, Scognamillo 0, Drozina 10, Fanella 11, Carminati 5, Saccomani 8, Marazza 0, Marletta NE, Scarpellino 14, Cozzi (L). All. De Gregoriis Acqua & Sapone Città di Aprilia: Tanturli 1, Moreno Pino 18, Palazzini 4, Casuscelli 6, Vico NE, Martilotti NE, Krasteva (L), Arinze 0, Juliana 4, Ginanneschi 10. All Cristofani.
Arbitri: Cassarini – Costantini
Note: Roma: bv 6, bs 8, muri 13, errori 11. Aprilia: bv 0, bs 11, muri 7, errori 17. Spettatori 600
Il derby della regione porta la firma della Diralab Roma. Di fronte a un PalaFonte pieno di gente la squadra di De Gregoriis si aggiudica il match con un netto 3-0. Aprilia non ha espresso tutto il proprio potenziale, giocando male nel primo e terzo set. Qualcosa di positivo si è registrato solo nel secondo set quando ha lottato fino al 21-20 poi ha ceduto il passo. Un’Acqua&Sapone ferma sulla gambe che non ha saputo tenere il ritmo ad una Diralab molto concreta e precisa in tutti i reparti. Drozina e compagne più costanti per tutta la partita: gioco veloce e difesa impenetrabile. Le attaccanti apriliane non hanno saputo replicare a Scarpellino e Fanella, vere spine nel fianco. Aprilia ha sbagliato di più (17 a 11) e attaccato con l’appena 38%. “Dal punto di vista tecnico-tattico non abbiamo proprio giocato – dice Luca Cristofani -, diciamo che non siamo pervenuti, ci dispiace molto volevamo onorare questo incontro, ma con una panchina corta e due giocatrici come Tanturli e Juliana in non perfette condizioni fisiche è stato difficile”. Poi il tecnico romano traccia un bilancio sull’andamento del girone d’andata. “Possiamo essere soddisfatti chiudiamo con sette vittorie e sei sconfitte, va bene così. Ora il nostro compito sarà mantenere questo livello e rimanere possibilmente attaccati al gruppo di medio-alta classifica”.
La gara.
Partenza contratta dell’Aprilia che stenta a trovare i giusti equilibri. La ricezione non va e Roma è brava a portarsi sull’8-4 per poi allungare fino all’11-5. In casa giallorossa funziona tutto bene dalla battuta al contrattacco, le gialloblu invece non sanno replicare. Tutte le attaccanti soffrono a macinare gioco (15-8) e vanno molto a intermittenza. Il servizio non incide anche il muro non aiuta il gioco difensivo. La Diralab con Scarpellino (al posto dell’infortunata De Oliveira) e Saccomani fanno il loro con Fanella e Corvese a produrre gioco e infilare. Roma che chiude e vola sull’1-0. Secondo set molto incerto e dal rendimento altalenante da parte di entrambe le squadre.
Roma spinge bene sulla scia anche del primo set (8-6), ma Aprilia sotto 11-7 trova la forza di reagire, rimettendo a posto battuta e muro, importanti per portarsi per la prima volta in vantaggio per 15-13, ma ancora una volta le padroni di casa rialzano la testa, lottando su ogni pallone. Bene in difesa e gioco veloce di contrattacco (16-15), il match si fa interessante ma dal 17-16 ancora le giallorosse a spingere sull’acceleratore. Aprilia non regge il ritmo anche perché in attacco soffre ancora e sul 21-20 non trova quel guizzo vincente. Nel terzo la musica non cambia:
Diralab che inizia nel migliore dei modi (8-3) con un gioco preciso e con poche sbavature in tutti i reparti. Aprilia piano piano perde sempre più consistenza (12-5), le giallorosse aumentano i giri del motore in un autentico monologo. Roma chiude ed esulta.