Acqua&Sapone Città di Aprilia: vittoria fondamentale in ottica play off contro Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
1 Marzo 2009

Acqua & Sapone Città di Aprilia – Sea Urbino 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 25-18) Acqua & Sapone Città di Aprilia: Arinze NE, Casuscelli 9, Palazzini 12, Krasteva (L), Ginanneschi 10, Tanturli 11, Juliana 5, Vico 0, Umansky NE, Moreno Pino 23, Martilotti NE. All Cristofani.
Sea Urbino: Sanchez 1, Bottiglione 0, Germanova 7, Giuliodori 9, Galeotti NE, Cardani (L), Masoni 0, D’Agostino 1, Benini 17, Artmenko 8, Menghi 12. All.
Pistola
Arbitri: Amati – Piluso
Note: Aprilia: bv 5, bs 9, muri 12, errori 25. Urbino: bv 8, bs 4, muri 4, errori 24. Durata set: 27’, 27’, 23’, 26’. Totale 1.43 Spettatori: 400.

“È stata l’Aprilia più determinata della stagione”, parola del tecnico Luca Cristofani. Di rimonta l’Acqua&Sapone ha sconfitto la Sea Urbino per 3-1 in una gara fondamentale per la zona playoff. I tre punti incamerati e la concomitante sconfitta di San Vito portano così l’Aprilia al nono posto della classifica che vuol dire playoff. Una volta perso il primo set la squadra pontina ha reagito nella metà del secondo giocando una partita perfetta in tutti i reparti e lottando su ogni pallone. Urbino che era partito nel migliore dei modi ha poi subito il gioco di Palazzini e compagne.
Ottima gara da parte di tutte, sugli scudi proprio il capitano Maura Palazzini. “Ho visto una grande reazione, siamo partite lente, poi abbiamo aggiustato ricezione e battuta e tutto ha girato. Una grande prova, e ora ai playoff ci crediamo.Vogliamo arrivare fino in fondo”. Raggiante la stessa Palazzini a fine gara. “È stata una battaglia, una gara giocata punto a punto. Siamo partite male, emotivamente siamo una squadra che sente la partita, poi ci siamo sciolte e abbiamo giocato sui nostri livelli. Il trend degli ultimi tempi è sicuramente positivo, ora vogliamo questi playoff. Possiamo far bene anche perché possiamo giocare senza pressioni”.
La gara. Nel primo set Urbino parte molto bene, ordinato a muro e molto preciso in attacco (5-8), Aprilia non riesce a costruire il gioco, difficoltà in ricezione e attacco (8-13). Le marchigiane giocano invece con grande scioltezza e senza pressioni si portano sul 11-19, Aprilia che niente di buono aveva fatto fino a quel momento comincia a sistemare battuta e soprattutto muro-difesa. Proprio grazie al muro le gialloblu provano ad accorciare le distanze e ci riescono fino al 18-22, poi la Sea ricomincia a spingere, chiudendo sul 25-19. Non inizia bene neanche il secondo set, problemi ancora per Aprilia in ricezione e costruzione (1-6), Urbino gioca molto lineare e soprattutto difende molto. L’Acqua & Sapone rimane bloccata fino al 5-11 poi comincia la rimonta: Kenny Moreno Pino sale in cattedra, tutta la squadra riprende il giusto ritmo (11-13), il muro di Aprilia si alza, il servizio dà molto fastidio alla squadra di Pistola che non rende più come in precedenza.
L’Artmenko fa fatica a passare, così la tendenza cambia: da 17-17 le gialloblu si portano avanti 20-19 e poi non sbagliano più niente, da 23-21 chiudono per 25-22, pareggiando i conti. Aprilia prende fiducia nel terzo set, lotta punto a punto (7-7), poi dal 10-8 crea il break e allunga la falcata fino al 16-12. La squadra di Cristofani si ritrova, gioca sicura e decisa. Urbino cala molto in attacco, commette qualche errore di troppo, va sotto 21-12 e non riesce a recuperare. L’Acqua & Sapone gioca molto bene anche al centro con capitan Palazzini che prende tutto a muro e in attacco dà un grandissimo apporto e così si chiude sul 25-15 con le pontine avanti 2-1. Nel quarto è battaglia vera si va punto a punto con Aprilia che gioca come sa a viso aperto (10-8), ma stavolta c’è anche la Sea che non molla di un centimetro da 12-8 le marchigiane recuperano (15-16), attacchi da una parte e dell’altra, gara quanto mai accesa ed equilibrata (18-18). Ginanneschi e Moreno Pino da una parte, Menghi e Benini dall’altra spingono al massimo. Aprilia mette il naso avanti con le migliori armi (22-18) tra le quali il servizio della Tanturli. Aprilia non sbaglia più e chiude sul 25-18.

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