Aeronautica Militare Vigna di Valle: buona prova contro Castelfidardo
Autore: Lega Volley Femminile
5 Dicembre 2007

AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE – MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO 1-3
(24-26, 20-25, 25-16, 27-29)

Aeronautica Militare Vigna di Valle: Russo 5, Grassi 6, Tanturli(C) 6, Scalambretti (L), Lunardi 2, Liguori 22, Barbieri NE, Giovannini 16, Kotelnikova 14, Vasic 4. Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 9 Battute Vincenti: 3 Muri: 10

Marche Metalli Hik Castelfidardo: Ortolani 0, Ravetta 0, Zanolla 19, Lanzini (L), Tozzo 0, Piolanti 5, Cerioni 1, Sanders 15, Banchieri 16, Crozzolini 16. Allenatore: Francois Salvagni

Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 4 Muri: 8

Durata set: 24’ 22’ 21’ 29’

Arbitri: Vagni Ilaria e Gentile Andrea

Non riesce a portare l’incontro al quinto set l’Aeronautica Militare Vigna di Valle e cede per 3-1 davanti alla Marche Metalli Hik Castelfidardo nella nona giornata di andata del campionato A2. In due occasioni, nel primo e nell’ultimo parziale chiusi ai vantaggi, è una palla a decretare il successo della marchigiane anziché delle ragazze di Cristofani.

È sempre l’Aeronautica la prima ad andare in vantaggio in tutti i set giocati, salvo poi lasciare il passo ad un Castelfidardo che si mostra più incisivo in attacco. Nel terzo parziale, quando le ragazze di Salvagni si mostrano più fallose del solito, Roma ne approfitta e con una Liguori incontenibile (22 punti totali e miglior realizzatrice) vince il parziale e riapre l’incontro. Nell’ultima parte del match lotta ad ogni azione, conquistando la prima palla set (24-23) ed annullandone ben 4 alle proprie avversarie. Un punto diretto su battuta di Sanders, però, lascia a bocca asciutta l’Aeronautica e permette a Castelfidardo di tornare a casa con tutti e tre i punti in palio.

Equilibrato l’avvio di gara. Le due compagini utilizzano molto le palle piazzate e l’Aeronautica è la prima a prendere il largo. Lunardi con un pallonetto dal centro conquista il break di vantaggio per le padrone di casa (4-3) da cui scenderanno solamente a metà parziale. Castelfidardo sbaglia molto in fase di attacco ed è proprio un errore di Sanders a mandare le due squadre verso il primo tempo tecnico (8-5). Tanturli, con un attacco di seconda intenzione, allunga (9-5) ma poi le ragazze di Salvagni cominciano a trovare con più continuità la metà campo biancoazzurra e si riavvicinano (11-9). L’aggancio avviene per mano di Banchieri con una parallela da posto quattro (12-12). La schiacciatrice marchigiana chiude anche l’azione successiva e porta Castelfidardo sul 12-13. Un vantaggio che le ospiti non perderanno, ci saranno situazioni di parità ma la formazione di Cristofani non riuscirà a riprendere le redini del gioco. Sul finale hanno però bisogno di due palle set per chiudere. La prima la conquista Crozzolin con un mani-out (23-24), la seconda con Banchieri (24-25). Nonostante la tenacia della biancoazzurre, Castelfidardo chiude sempre con un attacco della Banchieri (24-26).

Parte spedita anche nel secondo set l’Aeronautica (3-0) e continua ad attaccare con efficacia soprattutto grazie a Kotelnikova. Comincia anche a dare maggiore attenzione a muro e per ben 3 volte chiude la strada alle ospiti, con Giovannini (11-10), Kotelnikova (12-10) e Tanturli (14-12). Qui però le biancoazzurre si bloccano e le ragazze di Salvagni annullano il gap (14-14). Cerioni si affida molto a Banchieri o Crozzolini e lo fa a ragione visto che le due schiacciatrici della Marche Metalli trovano con sempre più facilità buchi nella difesa avversaria. Coach Cristofani richiama le sue in panchina per due volte sul finale del set (15-18, 16-21) ma ormai Castelfidardo ha preso il largo e recuperare appare un’impresa troppo in salita. La palla set porta la firma di Crozzolini (20-24) ed è la stessa centrale nell’azione successiva a chiudere a muro Liguori e portare la sua compagine sullo 0-2.

Non demorde l’Aeronautica nel terzo parziale e torna a giocare con la determinazione che le è propria. Sfrutta anche il momento no in fase di attacco di Castelfidardo e come sempre è la prima a guadagnare il vantaggio iniziale. Questa volta però riesce anche a contenere il ritorno delle ospiti e grazie ad una Liguori particolarmente ispirata, soprattutto in questa fase del gioco, continua ad inanellare lunghezze importanti (21-16). La Marche Metalli si disunisce e lascia andare le romane. La palla set arriva con un muro di Kotelnikova su Crozzolin (24-16), subito dopo è Grassi a bloccare sotto rete le intenzioni di Zanolla e riaprire il match.

Al contrario dell’andamento dei set precedenti, in quest’occasione è Castelfidardo la prima a prendere il largo (5-8). Zanolla, Crozzolin e Banchieri tornano ad essere pungenti in attacco e Roma soffre tanto in difesa quanto in ricezione. Però le ragazze di Cristofani non si danno per vinte e infliggono un netto parziale di 5-0 alle sue avversarie, passando dal 10-15 alla parità. La Marche Metalli riesce comunque a tenere il break di vantaggio e mantenerlo inalterato fino quasi all’epilogo dell’incontro. La prima palla set arriva con un ace di Liguori (24-23) ma poi Cerioni, sempre dai nove metri, ribalta la situazione (24-25). Da una parte del campo gli attacchi li gestisce Banchieri mentre dall’altra è Liguori la schiacciatrice più chiamata in causa. A chiudere i giochi però è ancora una volta un ace, questa volta di Sanders (27-29).

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