Aeronautica Militare Vigna di Valle: partita sottotono contro Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
21 Novembre 2007

AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE – DE MITRI URBINO 0-3
(19-25, 17-25, 21-25)

Aeronautica Militare Vigna di Valle: Russo NE, Grassi 0, Tanturli(C) 1, Scalambretti 0, Lunardi 3, Liguori 11, Barbieri NE, Giovannini 12, Vasic 2, Kotelnikova 12, Prosperi (L). Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 2 Muri: 4

De Mitri Urbino: Cristino NE, Filanti NE, Josza NE, Giuliodori NE, Vallese (L), Moncada 4, Labate 11, Benini 8, Silva 16, Menghi 6, Serrano 7. Allenatore: Andrea Pistola

Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 8 Muri: 9

Durata set: 22′ 22′ 24′

Arbitri: Bellini Andrea e Zingoni Alessandro

Ricomincia affannosamente la Findomestic Volley Cup A2 per l’Aeronautica Militare Vigna di Valle che, nella quinta giornata di andata, cede il passo ad una più determinata De Mitri Urbino. Le romane conducono una gara sotto tono per le loro potenzialità. La grinta che le aveva contraddistinte fino ad oggi, viene a mancare nei momenti decisivi dell’incontro. La formazione marchigiana ne approfitta, alza la soglia di attenzione a muro e sbaglia poco. Nell’ultimo parziale si vede in campo la reazione che si attendeva: l’Aeronautica parte spedita, guadagna importanti lunghezze di vantaggio e costringe Urbino a rimettere in discussione una gara che credeva ormai chiusa. La concentrazione non tiene però fino all’epilogo e così le biancoazzurre sono costrette ad incassare un altro insuccesso in campionato.
Debutto per Oxana Kotelnikova che con un bottino di 12 punti risulta tra le migliori in campo per l’Aeronautica. Bene anche Giovannini che mette a terra lo stesso numero di palloni dell’ucraina, a ruota segue Liguori (11). Per Urbino è la Silva a guadagnare a fine match il maggior numero di punti (16). Subito dopo c’è Labate (11) e il capitano Benini (8).
Primo set combattuto tra Roma e Urbino, almeno nelle sue fasi iniziali. Le ospiti sono le prime a prendere il largo (1-5) sfruttando qualche errore di troppo da parte dell’Aeronautica, soprattutto dovuto a qualche incomprensione di squadra con i due nuovi inserimenti Vasic e Kotelnikova. Le padrone di casa recuperano però a metà del parziale, con la centrale ucraina che si fa bandiera della rimonta con due ace sul 5-8 e sul 7-8. La definitiva parità tra le due compagini arriva però più avanti: è un attacco della Giovannini a sancire il 13-13. Un primo tempo di Kotelnikova firma il 14-13. Le formazioni continuano punto a punto fino a quando la Labate non chiude la strada sotto rete prima a Vasic (17-18) e poi a Lunardi (19-20). Le biancoazzurre restano ferme a 19 mentre le marchigiane conquistano il venticinquesimo punto con un muro di Silva su Scalambretti entrata al posto dell’attaccante serba negli ultimi scambi.
Deciso e combattivo Urbino scende in campo nel secondo set per vincere. Con un muro incisivo chiude da subito le porte alle attaccanti dell’Aeronautica, costringendole a trovare soluzioni spesso rischiose alla fine di lunghi scambi. Il primo messo a segno dalle marchigiane è ad opera di Labate su Vasic (6-8). Nel corso del parziale ne arrivano altri da parte della centrale di Urbino ma anche Silva e Moncada chiudono la strada sotto rete a Liguori (8-12 e 9-16). La fermezza dell’Aeronautica a muro, invece, comincia a vacillare un po’ ed anche la difesa ne risente negativamente. Coach Cristofani manda allora in campo Scalambretti su Vasic (16-22) per dare solidità alla seconda linea. Urbino è però lanciata verso il successo: guadagna la palla set con un mani out di Silva (17-24), chiude con un attacco del capitano Benini.
Nel terzo set le padrone di casa hanno davvero l’opportunità di riaprire il match. Partono decise e guadagnano un piccolo margine di vantaggio (5-2), grazie soprattutto ad una Kotelnikova incisiva in attacco e più compatta a muro. Le lunghezze aumentato e tutte a favore dell’Aeronautica. Urbino comincia a sbagliare qualcosa di troppo, soffrendo nella ricostruzione di gioco ma mai cedendo il passo definitivamente. Sul 15-12 una fast della Kotelnikova manda le compagini a riposo per il secondo tempo tecnico. Rientrate in campo, però, le ragazze di Pistola mettono a segno una rimonta inaspettata e agganciano le romane sul 17-17. Con Menghi si portano sopra (18-19) per la prima volta in questo parziale. Dalla parte del campo marchigiana ogni cosa torna a funzionare alla perfezione, con Silva e Benini a trascinare la squadra; in casa Aeronautica torna il nervosismo di inizio gara e non si riesce a rimanere vicino alle proprie avversarie. Benini sigla il 20-24. Annulla Giovannini ma un primo tempo di Labate chiude la partita sul 21-24 e sullo 0-3 a favore di Urbino.

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