Aeronautica Militare Vigna di Valle Roma: bella prestazione ma ko a Castelfidardo
Autore: Lega Volley Femminile
12 Marzo 2008

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO – AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE 3-0
(25-16, 38-36, 25-21)

Marche Metalli Hik Castelfidardo: Ortolani 0, Ravetta 0, Zanolla 20, Lanzini (L), Tozzo 1, Piolanti 6, Cerioni 0, Sanders 17, Banchieri 17, Crozzolini 10. Allenatore: Francois Salvagni

Battute Errate: 4 Battute Vincenti: 4

Aeronautica Militare Vigna di Valle: Russo 11, Grassi 0, Tanturli (C) 2, Scalambretti 0, Lunardi 9, Liguori 10, Barbieri NE, Giovannini (L), Kotelnikova 16, Vasic 6. Allenatore: Luca Cristofani

Battute Errate: 6 Battute Vincenti: 0

Durata set: 22’ 38’ 25’

Arbitri: Fagiolino Bartolomeo e Bartoloni Massimiliano

CASTELFIDARDO, 12 MARZO 2008_ Lotta ma cede l’Aeronautica Militare Vigna di Valle. Nella nona giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup A2 le ragazze di Cristofani sono costrette, ancora una volta, a issare bandiera bianca contro un’avversaria più attrezzata. La compagine di turno era quella della Marche Metalli Hik Castelfidardo, in grado di imporsi in tre soli set nonostante una gara combattuta fino all’ultimo pallone. Le biancoazzurre tirano fuori il carattere che le è consono e, malgrado il verdetto della retrocessione, danno filo da torcere a delle padrone di casa più che temibili.

Roma si presenta a questo appuntamento priva di due pedine importanti. All’assenza ormai da tempo della Prosperi, sostituita ancora una volta da Giovannini come libero, si aggiunge quella di Okaka rimasta a casa dopo aver accusato qualche dolore fisico ad inizio settimana. Il tecnico Cristofani è quindi costretto a mandare in campo una formazione rimaneggiata, che dà i suoi frutti a fasi alterne: nel primo set come opposto scende Lunardi mentre nel secondo è l’ucraina Kotelnikova a prendere quel ruolo e il match cambia notevolmente.

Nell’avvio le biancoazzurre soffrono nel mettere palla a terra, complice anche una ricezione poco precise. Nel secondo parziale di gioco, invece, raggiungono in più che soddisfacente 48% in attacco, con Kotelnikova in grado di mettere dodici palloni a terra solamente in questa frazione. Bene anche la Russo. Dopo un secondo set perso ai vantaggi, nonostante le romane abbiano avuto in mano la palla per chiuderlo a proprio favore, nel terzo non demordono e rimangono incollate alle proprie avversarie fino all’epilogo. Purtroppo nella fase finale perdono un po’ di concentrazione e Castelfidardo esce dal campo con la vittoria in tasca, anche se sofferta.

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