Igor Gorgonzola Novara
23/11/2024
Igor vincente al tie-break contro Talmassons!
Vittoria al tie-break per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che annulla anche un match point prima di avere ragione di Talmassons al termine di u...
LeggiAERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE – CARIPARMA PARMA 1-3
(15-25, 23-25, 28-26, 20-25)
Aeronautica Militare Vigna di Valle: Russo 13, Grassi 0, Vasic 3, Okaka 15, Lunardi 4, Scalambretti 0, Kotelnikova 9, Liguori 9, Barbieri 7, Giovannini NE, Prosperi (L). Allenatore: Luca Cristofani
Battute Errate: 7 Battute Vincenti: 2 Muri: 10
Cariparma Parma: Arnoldi 1, Conde 25, Cirilli 7, Breda 2, Gibertini (L), Peluso 5, Bertuletti 0, Cruciani 1, Rossi 3, Shopova 18, Grando 11. Allenatore: Marco Botti
Battute Errate: 5 Battute Vincenti: 4 Muri: 12
Durata set: 17′ 26′ 31′ 27′
Arbitri: Antimo Fiore e Alessandro Guerra
ROMA, 13 APRILE 2008_ Si chiude così com’era cominciato. L’Aeronautica Militare Vigna di Valle perde anche nell’ultima giornata della Findomestic Volley Cup A2 contro il Cariparma Parma. Come sempre grinta e carattere non mancano e le biancoazzurre lo dimostrano, mettendo sempre sotto pressione le proprie avversarie, agguerrite più del solito perché una sconfitta per loro potrebbe voler dire retrocessione.
Giocano bene le ragazze di Cristofani, sbagliando un po’ troppo forse solo in avvio di match. Poi però riprendono le redini del gioco in mano e in un palpitante finale di terzo set si impongono su Parma riaprendo la gara. Nel quarto, nonostante il bel gioco espresso, le romane sono costrette a cedere sotto i colpi dell’inarrestabile Conde (25 punti) aiutata nei momenti cruciali dalla schiacciatrice Cirilli (7) e un po’ meno da una Shopova più a fasi alterne.
In casa Aeronautica la miglior realizzatrice è la giovane Okaka (15 punti), seguita a ruota dalla centrale Russo (13) e da Liguori e Kotelnikova (9). Tutto il sestetto, comunque, gioca bene e dimostra di metterci il cuore anche in quest’ultimo match, dando un degno saluto al campionato. Rinuncia ancora una volta a Giovannini ma anche al capitano Tanturli, operata venerdì scorso e già pronta a riprendere con la solita grinta che la contraddistingue.
Parte spedita l’Aeronautica nel primo parziale, con l’assolo di Okaka che guadagna i primi tre punti in attacco (3-1) e costringe al fallo la palleggiatrice Peluso dopo una ricezione poco precisa sul suo servizio (5-2). L’errore da posto quattro di Cirilli manda le padrone di casa in vantaggio di quattro lunghezze sul primo tempo tecnico (8-4). Parma però si riavvicina, soprattutto grazie alle palle piazzate delle proprie attaccanti (11-09). L’aggancio arriva poco dopo, con il fallo di doppia fischiato alla Baribieri (11-11) e l’Aeronautica perde il filo: con una parziale di 5-0 le ospiti arrivano per prime al secondo tempo tecnico (11-16), grazie soprattutto al muro di Shopova e Peluso. Punto diretto con il servizio di Shopova che vale quota 20 per Parma (14-20). Sale ancora di più l’attenzione sotto rete di Parma che, prima conquista la palla set sfruttando un errore in attacco di Kotelnikova (15-24), poi proprio con un muro di Cirilli sull’ucraina porta a casa il primo parziale.
Piede sull’acceleratore per Parma in avvio di secondo set (1-5). Roma fatica a mettere palla a terra con continuità, mentre nell’opposto campo di gioco le ragazze di Botti sembra non abbiano alcun problema. Il primo tempo di Grando porta le ospiti sul 3-8. Tornate in campo, però, le biancoazzurre trovano di nuovo la via giusta per fare punti e si riportano a meno due con l’ace di Barbieri (9-11). Il parziale continua con Parma che conduce di un paio di lunghezze e l’Aeronautica che insegue, anche se commettendo qualche errore di troppo in fase offensiva. L’equilibrio torna in campo grazie al muro di Lunardi su Grando (17-18) e il pallonetto della Liguori (18-18). Le ospiti, però, riprendono subito le redini in mano: riconquistano il vantaggio con l’attacco di Shopova (18-19), allungano prima con il muro di Grando su Liguori (18-20) e poi con l’ace di Peluso (18-21). Roma le rimane incollata ma poi il fischio dell’invasione sotto rete regala a Parma la palla set (22-24) che Cirilli concretizza nell’azione successiva.
Guadagna subito le prime lunghezze di vantaggio Parma (2-5) ma le padrone di casa si fanno trovare altrettanto pronte a recuperare il gap (4-5). Nonostante questo le ragazze di Botti sembrano non perdere la concentrazione, anche se poco dopo perdono la guida del set: l’attacco out di Shopova riporta la situazione in parità (11-11), Okaka allunga con il mani e fuori (12-11) e Russo inanella ancora un punto con un rigore dopo ricezione sbagliata di Parma (13-11). Le biancoazzurre non hanno nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che le ospiti tornano sopra (13-14). Le due compagini vanno avanti punto a punto ma sull’epilogo e Roma a prendere il largo (23-20), sfruttando soprattutto i tanti errori in attacco del Cariparma, costante solamente con la Conde. Con due pallonetti identici della Breda, appena entrata in campo, le ospiti riportano la situazione in parità (23-23) e conquistano la palla match con l’errore di Okaka in attacco (23-24). L’accompagnata fischiata alla Conde riporta di nuovo in gioco l’Aeronautica (24-24). Parma conquista ancora una palla match (24-25) ma Roma ribalta la situazione (26-25) con l’attacco a rete della Conde. Soffre ancora un po’ ma poi con l’ace di Okaka conquista il terzo parziale sul 28-26.
Parma non ci sta a perdere e lo fa capire nelle battute iniziali del quarto set. Conquista il primo tempo tecnico grazie alla battuta sbagliata di Okaka (4-8) e riesce a mantenere invariate le distanze di vantaggio per buona parte del parziale. La grinta dell’Aeronautica, però, non si spegne e le permette di riavvicinarsi con il muro di Russo sulla pipe di Conde (11-12). Liguori firma il punto che vale la parità (14-14). Le ospiti portano a compimento un nuovo strappo (15-18), grazie soprattutto al buon momento della Cirilli. Tenendo ben saldo questo vantaggio, il Cariparma si porta verso la fine del parziale, non però con la facilità di inizio incontro. Liguori, Okaka e Russo su tutte danno filo da torcere alle proprie avversarie, ma poi anche loro cedono un po’ di concentrazione e lasciano la vittoria nelle mani delle ospiti che chiudono con un pallonetto di seconda intenzione della palleggiatrice Peluso (20-25).