Akademia, Aurora Rossetto e la gente di Sicilia: “Emozionante e toccante giocare con quel tifo”
Autore: Akademia Sant'Anna Messina
Scritto da: Domenico Abbriano
17 Agosto 2024

L’atleta patavina, confermata insieme a Dalila Modestino, ha scelto di continuare il suo percorso in una terra che l’ha conquistata: “Semplicità e spensieratezza; i siciliani hanno qualcosa di differente dagli altri”. E sul pubblico del PalaRescifina: “Dopo l’ultima partita persa, ho visto tantissime persone piangere sugli spalti. Non pensavo saremmo entrate così tanto nel cuore delle persone

MESSINA – Tornerà a Messina dopo quattro mesi di pausa e una stagione storica in cui ha sfiorato, insieme alla sue compagne, di condurre Akademia e la città di Messina ai vertici del massimo campionato italiano.

Aurora Rossetto, una delle due confermate del roster, insieme a Dalila Modestino, conserva splendidi ricordi di un percorso sportivo e di un ambiente che le hanno fatto nuovamente scegliere di puntare a Sud ancora una volta.

Patavina, con trascorsi pallavolistici legati esclusivamente ai contesti settentrionali, si è costruita gradualmente professionalità e competenze con applicazione costante e sacrificio. A poche ore dalla partenza per il raduno, ha inevitabilmente ripensato, fatto sintesi e valorizzato ulteriormente quanto conquistato con la casacca oro-rossa di Akademia, drop by drop, sui taraflex del PalaRescifina e del resto dei palazzetti di A2: “E’ molto gratificante quando viene riconosciuto ciò che fai e tanto impegno viene notato anche dall’esterno. Come per tutte le mie compagne, il sacrificio fa parte della nostra vita; credo che si faccia ben volentieri. Forse neppure parlare di sacrificio è corretto; lo facciamo con cuore e passione. Siamo contente di avere le opportunità che ti offre questo mondo”.

Ho pensato più volte alla scorsa stagione – ha proseguito la schiacciatrice di Akademia – e devo dire di averlo fatto sempre con il sorriso e pensando a tutti gli aspetti positivi. Anche le normali difficoltà sono passate sempre in secondo piano; questo mi è piaciuto. Qualsiasi risultato è sempre frutto di un grande lavoro quotidiano. Dopo la sconfitta con Talmassons, ero molto dispiaciuta perché volevo ancora di più. Però, è giusto considerare quanto di buono è stato fatto sia a livello personale che di squadra. Senza rimpianti ma con tanti motivi per riflettere su cosa potesse essere fatto diversamente e per crescere, individualmente e come team. Ci continueremo a portare, tutte insieme con le altre compagne, la sensazione del post partita che ci servirà in futuro”.

E di queste compagne ritroverà ancora Dalila Modestino con cui ha condiviso allenamenti, partite, emozioni e anche l’appartamento: “La conosco ormai da cinque anni; siamo sempre state ottime amiche e lo siamo tutt’ora; penso sia una delle persone più belle incontrate in tanti anni di pallavolo. Sia in casa che in campo è molto dinamica; non fa niente con calma ed è una vera trottola. Un vulcano da quando si sveglia a quando va a letto. Tutto il tempo insieme lo trascorriamo ridendo. Molto felice di giocare ancora con lei e di poter continuare a conoscerla”.

Non solo Dalila, ma la conferma darà ad Aurora l’opportunità di continuare a costruire un altro meraviglioso rapporto; quello con la terra di Sicilia e la sua gente: “Venendo dal profondo Nord non ho potuto non notare la differenza nella relazione con le persone che ti stanno intorno. In realtà, lo senti sulla pelle; è una sensazione che hai camminando o facendo incontri per strada. Si percepisce un’aria di semplicità e felicità; i siciliani hanno qualcosa di diverso rispetto agli altri. Sono felice di ritornare in Sicilia e di poter nuovamente respirare quest’ambiente”.

Akademia Città Di Messina
Aurora Rossetto, per la schiacciatrice patavina un’altra stagione in Sicilia (foto di Nino Famà)

L’amicizia con Dalila Modestino ma anche con Chiara Mason: “La conosco personalmente e ci ho anche giocato contro nella Semifinale Play-Off per la A2, quando ero a Talmassons e lei Trento. Tecnicamente mi ricordo la sua diagonale stretta da posto 4, che era sempre un incubo, e la sua battuta molto insidiosa. E’ una giocatrice dinamica e grintosa, ma anche persona dolce e solare. Contenta di averla finalmente al mio fianco e non oltre rete”.

Quest’anno un roster particolarmente competitivo: “Sarà molto interessante poter lavorare con tante atlete di esperienza in categorie maggiori. Spero di trovare ulteriori stimoli per migliorarmi e costruire, insieme alle nuove compagne, un percorso importante giorno per giorno. Siamo tutte determinate verso un obiettivo”.

Ha conosciuto il pubblico del PalaRescifina, la sua capacità di supporto e la vicinanza della città: “Per me è stata la prima volta in cui ho avuto un pubblico di casa così presente e caloroso. E’ sempre stata una grande emozione giocare con quel tifo ed è stato toccante quando, dopo l’ultima partita persa (gara-3 contro Talmassons in Semifinale Play-Off), ho visto tantissime persone piangere sugli spalti, Non pensavo saremmo entrate così tanto nel cuore delle persone. A fine gara, venivano giù a salutare; molto bello avere un rapporto diretto con le persone. Speriamo di ritrovarle e anche di nuove rispetto all’anno scorso. Sapere di rappresentare un territorio che va anche al di là del contesto cittadino è motivo di grande responsabilità e orgoglio”.

Di seguito:

Akademia
(foto di Nino Famà)
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