Oro Cash Lecco
06/01/2025
Picco Lecco sconfitta a Casalmaggiore
Orocash Picco Lecco sconfitta a Casalmaggiore 3-1. Nulla puo’ la squadra di Milano contro la compagine di casa favorita dall’ottima prestazione del...
LeggiMESSINA – Il giorno dopo la sconfitta maturata da Akademia Sant’Anna, sul taraflex del “Fontescodella”, contro la CBF Balducci HR Macerata, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede:
“Ritengo di dover intervenire perché, da quando sono a Messina (quasi due anni), è il primo momento un po’ delicato del nostro percorso sportivo. E’ giusto che, chi ha la responsabilità, ci metta la faccia e quindi ci tengo a fare alcune precisazioni.
La trasferta di Macerata non è stata facile perché la squadra è partita alle 15 di sabato pomeriggio e, a causa di enormi ritardi dell’aereo, è arrivata alle 2 di domenica notte; undici ore di viaggio come per arrivare a New York.
Non è un alibi ma, non tenere conto di questi aspetti, sarebbe ingeneroso nei confronti della squadra. Le ragazze hanno lottato, avremmo avuto anche la possibilità di vincere ma questo deve darci ancor più forza e fiducia. In fondo, stiamo andando a chiudere la fase di Regular Season con due solo sconfitte, entrambe fuori casa, contro protagoniste per la promozione, esattamente come noi.
Potrei accettare le critiche se a Macerata non fossimo scesi in campo. Ringrazio i tifosi che ci stanno incoraggiando e sostenendo; comprendo le persone che, dopo due anni, possono finalmente dar spazio a rabbia e invidia”.
“Purtroppo, però, i conti si fanno alla fine, quando ci sarà spazio solo per chi ci ha sostenuto nelle difficoltà. La pallavolo non è il calcio. Nella pallavolo si vince e si perde tutti insieme. Nella pallavolo non si mettono in discussione le persone per una o due partite perse, tanto più che si tratta di persone che hanno già ampiamente dimostrato.
Partendo dal presidente, inclusi tutti gli altri comparti della società, staff tecnico compreso, Messina ha fatto un percorso, in meno di due anni, per compiere il quale alle altre ne occorrono almeno cinque.
Questa realtà del Sud, che si vinca o si perda, oggi è una protagonista della serie A e punto di riferimento. Chi non vuol riconoscere ciò, vuol dire che non è intenzionato a costruire ma solo a distruggere. Invito tutti a stringersi attorno alla squadra e a sostenere una realtà sana che, comunque vada, resta una protagonista dei massimi campionati della pallavolo nazionale”.