Sconfitta per le SuperGirls che perdono 1-3 contro la Nuvolì Altafratte Padova, mettendo a rischio il terzo posto nella Pool Promozione di Serie A2. Nonostante una reazione nel secondo set, le peloritane cedono nel terzo e quarto. Ora, dovranno prepararsi per l’ultima sfida decisiva contro l’Itas Trentino di sabato 29 marzo alle ore 20:30 al PalaRescifina. Le dichiarazioni a caldo di coach Fabio Bonafede, Bintu Diop e il presidente Fabrizio Costantino
MESSINA – Ancora una sconfitta casalinga per Akademia Sant’Anna in un turno infrasettimanale, che si aggiunge a quella contro Melendugno. Nella penultima giornata della Pool Promozione di Serie A2, la Nuvolì Altafratte Padova ha prevalso per 1-3 al PalaRescifina, infliggendo alle peloritane un ko che mette a rischio il terzo posto, complice l’aggancio di Busto Arsizio a quota 57, grazie al successo per 1-3 su Brescia. Un risultato che fa inoltre riemergere le recenti difficoltà delle SuperGirls, pur senza intaccare il loro percorso complessivamente positivo in un torneo di alto livello. Adesso la squadra di coach Fabio Bonafede dovrà riorganizzarsi in vista dell’ultima, decisiva gara. Domenica 29 marzo, alle 20:30, infatti, sul taraflex del palazzetto intitolato a Giuseppe Rescifina, è in programma la sfida con l’Itas Trentino, che sancirà l’epilogo di questa seconda fase del campionato.
Breve riepilogo dell’incontro
Di fronte all’affetto del PalaRescifina, Messina non è riuscita a imporsi al cospetto di una ‘rivale’ che, pur non avendo nulla da chiedere alla classifica, ha giocato la sua onesta partita e si è aggiudicata la posta in palio per 1-3. Come già accaduto troppe volte nel corso della stagione, le giallorosse hanno concesso il primo set, perso 21-25 dopo un avvio combattuto. Nonostante il tentativo di sostenere l’andatura delle avversarie, hanno subito il break fatale.
Nel secondo parziale, la formazione dello Stretto è stata più attenta e ha risposto con determinazione, costruendo un vantaggio solido che, gestito bene, le ha permesso di agguantare il 25-20. La terza frazione è cominciata nel migliore dei modi per Rossetto e compagne, che sono scattate in avanti. Padova, però, non si è arresa e, sicura dei propri mezzi, ha sfruttato i cali di tensione siciliani chiudendo 22-25. Nel quarto set, sviluppatosi inizialmente in equilibrio, le ospiti hanno mantenuto la concentrazione e completato la rimonta, capitalizzando ogni occasione (23-25).
1-3: Akademia S. Anna vs Nuvolì Altafratte Padova
foto: Filippo Ciavorella
Primo set: 21-25
Si parte con Scharmann e Bovo che provano la fuga sullo 0-2, ma vengono prontamente riacciuffate da Modestino e da un ace di Diop (4-4). Padova torna alla conduzione sul 4-5 con un monster block di Hart, ma la reazione delle padrone di casa è fulminea. Così, prima Modestino con una fast, poi una serie di muri punto di Vernon e Olivotto spingono Akademia Sant’Anna sul +4 (10-7). Coach Sinibaldi chiama un time-out, che dà i suoi frutti: Fiorio e un’incisiva Scharmann accorciano (12-10).
Messina vuole preservare il distacco accumulato e con Modestino sigla il 15-11, ma un break patavino azzera il tutto. Infatti, Hart trasforma una palla slash, Scharmann piazza un ace su Vernon e le gialloblù giungono sul 15-15. Nel finale, la Nuvolì Altafratte amministra meglio i momenti chiave. Lisa Esposito e Fiorio operano il sorpasso sul 16-18, mentre un ace della schiacciatrice veneziana e un muro su Olivotto le consegnano il primo set point (20-24). Mason ne annulla uno, ma il touch out di Olivotto archivia la pratica sul 21-25.
Secondo set: 25-20
Messinesi aggressive in apertura, che con Babatunde e un monster block di Diop si lanciano sul 5-2. Di là della rete replica Fiorio, ma Akademia allunga con un primo tempo di Modestino e una diagonale di Mason (9-5). Coach Sinibaldi ferma il cronometro per riordinare le idee. Tuttavia, alla ripresa, un monster block di Mason e un errore di Fiorio proiettano le SuperGirls fino all’11-5.
La Nuvolì Altafratte Padova cerca di invertire l’inerzia del match, ma un muro di Babatunde e un’invasione di Lisa Esposito aumentano il divario (15-7). Messina continua ad accelerare con un ace di Mason e un attacco vincente di Diop, toccando il +10 sul 18-8. Ghibaudo a muro e Scharmann, più qualche disattenzione dal versante opposto, risollevano le euganee (23-18). Ciononostante, dopo un pallonetto di Bovo, il periodo termina sul 25-20 in seguito a un’infrazione di Ghibaudo.
Terzo set: 22-25
Inizio travolgente per il sestetto di coach Bonafede, che con Diop e Babatunde si porta rapidamente sul 4-0, aiutato anche da alcune schiacciate out di Scharmann. Rossetto e Diop penetrano la difesa padovana. Scharmann sbaglia nuovamente e il punteggio va sul 7-1. La Nuvolì Altafratte Padova non si scompone e, con Erika Esposito e Fanelli in primo tempo, ricuce sul 9-5. Messina ripristina le distanze grazie a Diop, Babatunde e alle imprecisioni delle venete, scappando sul 13-8.
La compagine guidata da coach Sinibaldi, però, in virtù di diversi errori in finalizzazione di Akademia Sant’Anna, riduce il gap sul 14-11. Modestino in fast e Mason insistono, ma Fiorio e Hart dicono di no (17-16). La battaglia si intensifica, con uno scambio di colpi tra le protagoniste in campo fino al 19-19. Padova pesca il jolly con Erika Esposito, prima in appoggio e poi edificando un muro su Diop (20-22). L’opposta toscana impatta un’altra volta sulle mani delle pallavoliste in maglia arancione, che perfezionano il recupero sul 22-25 con Stocco e Fiorio.
Quarto set: 23-25
Le locali prendono il comando andando a segno con Diop e Rossetto, ma le dirimpettaie controbattono immediatamente, approfittando di un’invasione della stessa capitana di Messina e di un monster block su Modestino (3-4). Dopodiché si lotta punto a punto, tra errori e affondi efficaci: da un lato con Fiorio, dall’altro con Rossetto in pipe (7-7). Babatunde concretizza una fast, mentre Mason blocca Scharmann, aggiornando il tabellino sull’11-8. Scaduto il time-out voluto da coach Sinibaldi, le sue atlete mostrano mordente e, trascinate dal ritmo favorevole, ribaltano la situazione con Hart e Fiorio (11-12).
Vernon si sobbarca il comparto avanzato di Akademia Sant’Anna e inanella tre punti consecutivi (14-12). Un ace di Olivotto e un monster block di Vernon incrementano il margine sul 18-14. Eppure, la Nuvolì Altafratte Padova non molla e si riavvicina con Scharmann e Fiorio (20-18). Modestino e Mason illudono il pubblico sugli spalti, perché Erika Esposito e Fiorio pareggiano sul 22-22. Il confronto si conclude con un doppio attacco vincente di Erika Esposito (23-25).
Le dichiarazioni post-partita
foto: Filippo Ciavorella
Bonafede: “Dobbiamo continuare, nelle difficoltà si lavora per cucire”
“Domani sarà il momento di guardare avanti, stasera dobbiamo analizzare una partita che ci è sfuggita di mano. Abbiamo sempre comandato i set, prendendo break di quattro o cinque punti, ma non siamo mai riusciti a recuperarli. Resta l’amarezza, perché sia io che la squadra volevamo chiudere la questione del terzo posto stasera, ma non ce l’abbiamo fatta. È un momento molto critico, ma stiamo cercando di arrivare ai playoff con il serbatoio pieno, e solo ora possiamo farlo. In campo possono capitare momenti di nervosismo, ma non sono mai riconducibili a mancanze di rispetto.”
“Non è un periodo facile per nessuno: per la società, per me, per le ragazze. Nelle difficoltà non bisogna lavorare per distruggere, ma per cucire. Ho una carriera di quindici anni in cui ho sempre portato a casa risultati, anche in contesti disperati. Questo è il primo anno in cui le cose non stanno girando. Se ci fosse stato un problema tra me e una parte del gruppo, sarebbe già emerso. Voglio riguardarmi la gara, ora, lucidamente, perché ho avuto una fase di buio in cui la squadra si è disunita, anche se ero consapevole che eravamo avanti in tutti i set.”
“Capisco l’emotività, anche la mia. Nel bene e nel male, abbiamo lavorato dieci mesi per arrivare agli incontri della prossima settimana. La terza posizione, rispetto alla quarta, è più prestigiosa, ma quello che conta ora è arrivare bene fisicamente. È vero che abbiamo perso e stiamo attraversando una situazione particolare, ma dobbiamo continuare. Sia io che la società, insieme al collettivo, trarremo delle conclusioni, e lo faranno anche i tifosi.”
Diop: “Ci sta una partita no, ma ho sempre dato il mio 100%”
“Ci sta una partita no. Oggi non mi sono sentita in giornata e, nonostante tutto, ho sempre dato il mio 100%, anche quando forse non ne avevo nemmeno io. Sbagliare una gara è umano, non sono un robot. Non pensiamo di mollare perché vogliamo andare da un’altra parte. Sono qui perché ho sposato un progetto e non mi tiro indietro all’ultimo. Sono una persona di parola e ho deciso di intraprendere questo viaggio, ed è bello portare in alto un club che punta in alto. Dobbiamo tornare in palestra domani e lavorarci.”
“Credo che, arrivati a questo punto della stagione, stiamo accusando un po’ fisicamente. Noi cerchiamo di essere il più performanti possibile. Come abbiamo gli acciacchi adesso, li abbiamo sempre avuti. Per la squadra ci siamo sempre stati, anche in condizioni un po’ meno ottimali. Non credo che sia mancato il gruppo: è la stessa che è scesa in campo nei turni precedenti. Quando perdiamo, non significa che non siamo più unite. Stasera è mancato molto il muro e la difesa. Tuttavia, noi in campo ci aiutiamo sempre, ma quando le cose non vengono, è sempre più difficile.”
Costantino: “Questa situazione è vergognosa, chiedo scusa ai tifosi”
“Da presidente di Akademia Sant’Anna, chiedo scusa a tutta la tifoseria per lo scempio a cui ha dovuto assistere. È vergognoso continuare a vedere questo tipo di comportamento.”