Nel primo turno di andata della Regular Season, le ragazze di coach Bonafede superano in quattro set la neopromossa Csi Clai Imola e conquistano i primi tre punti in classifica. Dopo un primo set di sofferenza, vinto ai vantaggi, le messinesi si prendono gradualmente il match con una prestazione corale di sacrificio e qualità. Coach Fabio Bonafede: “Paghiamo anche i pochi allenamenti congiunti con formazioni di pari livello”, Giulia Carraro: “E’ sempre emozionante tornare a giocare. Qui davvero un bel clima con un pubblico caloroso”
MESSINA – Successo all’esordio per Akademia Sant’Anna che, di fronte al pubblico del PalaRescifina, regola in quattro set la neopromossa Csi Clai Imola (3-1).
Primo set complicato per le messinesi che, sotto 21-23, riescono a recuperare, trascinare ai vantaggi le avversarie e portare a casa il primo parziale (28-26).
Nel secondo set, SuperGirls decisamente più in palla e meno nervose; romagnole sempre distanti e chiusura di parziale con sei lunghezze di vantaggio (25-19). Nel terzo parziale, viene fuori Imola, Messina soffre forse lo sforzo compiuto nel primo parziale, con le romagnole che si prendono la soddisfazione di conquistare il primo set della storia di Imola in serie A2.
Nell’ultimo parziale, a dominare forza e qualità delle ragazze di coach Bonafede. Imola mai davvero nel set e siciliane avanti con ampio distacco. Il parziale basso rispecchia numeri ma anche una gara preparata nei minimi dettagli dallo staff tecnico, consentendo una chiusura di match più agevole alla distanza e la meritata conquista dei primi tre punti in classifica (25-15).
Nello starting six, per Messina coach Bonafede schiera Carraro in regia, suo opposto Diop, centrali Modestino e Olivotto, posto 4 Mason e Rollins, libero Caforio. Per Imola, coach Caliendo manda in campo Pinarello in regia, suo opposto Stival, centrali Bacchilega e Migliorini, posto 4 Mescoli e Pomili, libero Mastrilli.
La cronaca
Nel primo set, partenza sprint di Messina con Olivotto: tre dei primi quattro punti li mette a segno la giocatrice trentina passando due volte a muro e esibendo un monster block a regola d’arte (4-1). Accorcia Imola ma prova a scappare nuovamente la formazione di casa con Mason (8-5). Diop allunga a +4 (10-6). Imola non molla e riduce le distanze ad una sola lunghezza (10-9). Rollins ritrova il doppio vantaggio (12-10), Diop coglie la linea di fondo campo ma poi si fa murare (13-12). Modestino trasforma una palla slash (15-12). Imola c’è, raggiunge le SuperGirls (17-17) e si crea il primo doppio vantaggio (18-20). Coach Bonafede butta dentro la Rossetto al posto della Rollins. La schiacciatrice patavina trova un touch out, Mason spara lungo (19-21).
Imola si complica la vita in una situazione difensiva; poi ci pensa Messina ridare ossigeno alle ospiti sbagliando al servizio (20-22). Sul ventitreesimo punto di Imola, coach Bonafede ferma il gioco. Olivotto scalda la difesa ospite in primo tempo (21-23). Il muro out di Diop porta Imola ad un punto dal set (21-24). Le romagnole falliscono dai nove metri, poi Rossetto ne fa due di fila e trascina Messina ai vantaggi (24-24). Si procede punto su punto (25-25), passa Olivotto in primo tempo (27-26), Pomili spara lungo e Messina si porta a casa il primo parziale con grande sofferenza (28-26).
Nel secondo parziale, coach Bonafede lascia Rossetto in campo al posto di Rollins, tutto confermato per coach Caliendo. Messina più attenta e subito avanti (3-0). Modestino trova il massimo vantaggio con un muro che costringe coach Caliendo a chiamare il time-out (7-2). Imola spegne la luce e Messina fugge avanti (14-9). Le ospiti provano a rimanere nel set, ma a muro Diop prima e Modestino poi, allungano ancora (17-12). Doppio errore al servizio di Mescoli e Diop, Stival fallisce dalla seconda linea (19-14). Pinarello sbaglia dai nove metri, Diop si fa bloccare a muro da Migliorini (20-17). Bonafede manda sul taraflex nuovamente Rollins, questa volta al posto di Mason. Diop cala un muro (24-18), Stival accorcia di una spanna, poi chiude in appoggio lungo Rossetto (25-19).
Nel terzo set, coach Bonafede conferma Rollins al posto di Mason, il tecnico di Imola mette dentro Ravazzolo su Migliorini. Imola tiene il colpo, riesce a contenere le siciliane (7-7) e mette il muso avanti (9-10). Diop si riprende la parità (10-10), Imola si tiene agganciata, Messina passa in fast con Modestino (12-12). Ancora equilibrio in campo fino al break di Imola da seconda linea; coach Bonafede interrompe il gioco (14-16).
Non è momento favorevole alle padrone di casa: Stival e Pomili firmano il +4 e coach Bonafede inserisce Mason al posto della Rollins (14-18). Il doppio errore di Diop e Mason lancia Imola; a poco serve la reazione di Messina con Rossetto, Olivotto e Diop che illudono si possa rimontare come già come nel primo set (19-22). Gli ultimi passaggi li capitalizzano le ospiti con Stival e la mancata precisione delle padrone di casa al servizio e in attacco (21-25).
Nel quarto set, Messina si spiana la strada verso il successo già in apertura: ci pensano Mason, Olivotto, Diop e gli errori delle ospiti (8-3). Il distacco diventa incolmabile già a metà del set quando si scatena Rossetto che mette a segno cinque punti nel breve volgere (16-9). Il finale è standing ovation per le SuperGirls con Olivotto – sua la chiusura del match – e Diop a incastonare il primo successo stagionale (25-15).
MVP del match, il vicecapitano Rossella Olivotto, top spiker e blocker dell’incontro, Bintu Diop, con 21 punti con 3 muri vincenti. Complessivamente, 27 errori per le siciliane, 24 per le romagnole.
Le dichiarazioni post-gara
Coach Fabio Bonafede: “Stiamo lavorando tuttora con carichi pesanti”
In conferenza stampa post-gara, queste le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “La partita è andata esattamente come l’aspettavo. Su di noi c’erano sia la pressione dell’esordio che l’emozione. Inoltre, stiamo ancora sostenendo carichi di lavoro molto importanti, perché il campionato non si vince nelle prime giornate. Tra l’altro, la A2 è molto particolare: come è successo anche l’anno scorso, non è detto che chi parte forte riesca ad arrivare dove serve”.
“Paghiamo un precampionato lontano da tutti. Se le altre squadre hanno giocato amichevoli ogni tre giorni, noi, per quanto ci si possa allenare, in questa fase andremo comunque incontro a difficoltà nei momenti complicati. Devo ringraziare la società per aver investito e averci mandato a Ponte di Legno, ma resta il fatto che, negli ultimi venti giorni, abbiamo disputato amichevoli contro formazioni di B1, penalizzando il livello di gioco. Di conseguenza, saremo costretti a fare esperienza nelle prime giornate di campionato, finché la squadra non diventerà più autonoma. Alcuni momenti difficili che abbiamo riscontrato in determinate fasi sono dovuti anche ai meriti delle avversarie, perché capitava che giocavano bene una palla alta, attaccando spesso fuori tempo e non essendo noi abituati, ciò ci ha creato difficoltà. Quando invece il gioco era più pulito, riuscivamo a murarle bene; al contrario, nei momenti meno codificati abbiamo patito un po’”.
“Me lo aspettavo, perché queste ragazze sono neopromosse, grintose e con uno spirito battagliero. Sono soddisfatto delle cose che abbiamo fatto vedere in questo periodo dell’anno. Abbiamo chiuso con alte percentuali delle centrali, quindi non abbiamo nulla da recriminare. Dobbiamo solo eliminare quei momenti di buio che in una squadra completamente nuova sono assolutamente normali. In ogni caso, in un campionato come questo, non ci saranno partite facili. Inoltre, chi gioca contro Akademia non ha nulla da perdere; al contrario, contro una parigrado, aumenterà la pressione. La stesso Clai Imola lo ha dimostrato, attaccando sempre a tutto braccio, indipendentemente da dove finisse la palla”.
“Dobbiamo abituarci, a meno che non incontreremo una squadra che senta la nostra stessa pressione – prosegue il coach. Inoltre, sotto l’aspetto tecnico e caratteriale, paradossalmente saremmo più avvantaggiati in A1; in A2 dovremo affrontare sempre squadre che si difenderanno fino alla fine. Tuttavia, possiamo imporre un gioco veloce, che dovrà ancora migliorare, anche se oggi si è visto qualche sprazzo”.
In chiusura, Bonafede torna sulla questione organico: “Linda Cabassa non ha superato le visite mediche. Abbiamo fiducia nel gruppo attuale, anche se ci manca una pedina – numericamente parlando – ma non dal punto di vista qualitativo. Restiamo comunque vigili sul mercato, ma non compreremo tanto per comprare. Per il campionato che deve affrontare Akademia, serve una giocatrice esperta, non una giovane, che possa realmente essere utile alla causa. Se non la troviamo, resteremo così come siamo ora”.
Il capitano Giulia Carraro: “Prestazione personale merito anche delle mie compagne”
All’esordio in maglia Akademia, il capitano Giulia Carraro: “Un po’ come il primo giorno di scuola, è sempre emozionante tornare a giocare. Ogni volta si avverte l’adrenalina e la tensione della prima partita, ma qui c’è un bel clima, con un palazzetto e un pubblico caloroso, che speriamo diventi sempre più numeroso. Finalmente, ora si fa sul serio. Per quanto riguarda la mia prestazione, il merito è anche delle mie compagne: se non arrivo alla ricezione o non ho delle attaccanti forti, posso fare qualsiasi cosa, ma non servirà a nulla. Un pregio di coach Bonafede è sicuramente la sua presenza costante con il gruppo, senza trascurare nessuna di noi, stimolandoci tutte. Non è una qualità molto diffusa, anche se esige molto ed è davvero tosto, questo forse il suo difetto. Ovviamente, questo fa sì che la squadra renda al meglio, tirando fuori il massimo”.