Nella gara amichevole tra
Alfieri Volley Santeramo e Lines Tradeco Altamura, davanti ad una cornice di pubblico composta da 500 spettatori circa, l’Alfieri Volley Santeramo la spunta al tie break d opo due ore di gioco ricche di carica agonistica, di emozioni, ma anche di errori dovuti sia all’intesa in campo, da migliorare, sia alla condizione fisica non eccelsa delle atlete per i carichi di lavoro, ancora da assorbire.
Davide Mazzanti (che sostituisce sulla panchina dell’Alfieri Volley Lorenzo Micelli, impegnato con la nazionale italiana) deve fare a meno della palleggiatrice americana Dana Burkholder e della schiacciatrice nazionale italiana (seniores) Marianna Masoni, entrambe tenute a riposo per affaticamento muscolare; mentre Gianfranco Milano deve fare a meno della schiacciatrice Natalia Serena e schiera al suo posto un uomo, Matteo Bertini (assistente tecnico del Santeramo), chiesto in prestito alla compagine di casa.
Il primo set vede protagonista l’Altamura che si invola sul punteggio (3-7 7-13 14-22 14-25) e va a chiudere agevolmente il primo parziale. Il Santeramo, però, si mostra contratto e molto falloso in attacco.
Bastano i pochi minuti di intervallo per ridare al ca mpo un’Alfieri Volley completamente rigenerato. Nel secondo atto di gioco, dopo un 5-5 iniziale, Pia Larsen suona la carica realizzando tre punti di fila (8-5). Marulli tiene a muro le avversarie, mentre
Carmen Turlea (miglior realizzatrice della serata con 23 punti) , insieme alla Larsen, diventa un’autentica spina nel fianco della compagine ospite. Il 25-20 è realizzato da Daniela Nardini, che nel frattempo ha preso il posto di Monica Marulli.
Il terzo set, così come nel secondo, vede un avvio equilibrato (6-5), ma poi è ancora il Santeramo a sfruttare la maggiore capacità offensiva di Turlea, Larsen, Capuano, Buckova e Marulli e a portarsi sul 17-8. A questo punto la ricezione di casa Alfieri traballa un tantino e la Tradeco, con una Menshova apparsa già in condizione campionato, ne approfitta per portarsi sotto (17-13) . Un attacco di Marulli, un mani furi di Turlea e un errore in attacco di Biamonte, danno all’Alfieri Volley il 25-18 finale. Santeramo si porta sul 2-1.
Il quarto set vede in campo Daniela Nardini per Monica Marulli (richiamata in panchina per un affaticamento muscolare del miglior muro d’Italia). Si lotta punto a punto fino al 13-13. A questo punto, Menshova, le sorelle Romanò e Daniela Biamonte (senza dimenticare Matteo Bertini, tra i miglori in campo), ci mettono quel qualcosa in più per pareggiare i conti (20-25) su attacco finale di Menshova.
Il quinto ed ultimo atto vede il dominio delle Leonesse Alfieri che, pur apparse affaticate, mostrano maggiore determinazione. Le altamurane tengono fino al 6-4 8-5, ma poi si perdono, subendo un break pesantissimo (7-0) dalle Leonesse Murgiane: un muro a 1 di Carmen Turlea e un errore in attacco delle atlete di mister Milano fanno chiudere il set 15-5 e la gara 3-2 per il Santeramo.
A fine match questo il commento dei due allenatori:
“Non abbiamo visto le cose che volevamo vedere. La condizione fisica era tale – ha commentato Davide Mazzanti – da non permetterci di esprimere in campo quanto provato in setti mana. Questo però! non mi preoccupa, in quanto ciò non è dipeso da un fattore tecnico, ma solo fisico. Dobbiamo sicuramente migliorare una serie di cose, oggi però, non potendo contare su una condizione fisica accettabile, chiedevo una carica agonistica mentale vincente, e in ciò sono stato accontentato. Le atlete hanno voluto vincere questa prima gara, se pur amichevole, davanti ai nostri tifosi: in questo momento se è pur vero che l’aspetto del risultato non è importante, è vero pure che importante è l’atteggiamento con il quale si scende in campo. Dobbiamo imparare che, lì dove non possiamo arrivare fisicamente, dobbiamo farlo mentalmente: sarà questo il campionato che ci aspetta. ”
Dall’altra parte della rete questo è quanto ha detto mister Milano:
“Per noi quella con il Santeramo è stata la prima amichevole di lusso e conto quanto prima di ripetere, vista la vicinanza tra le due città, la cosa anche per il futuro. Non abbiamo potuto schierare il sestetto titolare, per via di un infortunio accorso a Natalia Serena questa mattina, in tal senso abbiamo messo in campo un maschio. Le indicazioni che ho ricevuto sono, per certi versi positive, soprattutto in alcuni fondamentali. Ritengo comunque che stiamo lavorando bene e che la strada sia quella giusta da seguire. ”