Alfieri Santeramo: non basta una Turlea superlativa
Autore: Lega Volley Femminile
19 Dicembre 2005

A Santeramo, nel match Alfieri Volley – Scavolini Pesaro, vi erano tutti i presupposti per far sorridere i tifosi e i dirigenti biancoazzurri, soprattutto dopo una prova maiuscola di Carmen Turlea (miglior realizzatrice con 27 punti) e compagne; invece, a gioire, sono state le marchigiane che hanno ottenuto la vittoria per 1-3 (18-25 / 25-22 / 23-25 / 23-25) e l’intera posta in palio.
Un match avvincente, un Santeramo bello a vedersi e tanta rabbia per una decisione arbitrale (o per meglio dire una non decisione arbitrale), sull’1-1 e 23-22 per le padrone di casa, che ha avuto il potere di cambiare il volto ad una gara che l’Alfieri Volley avrebbe potuto far sua.
Ma andiamo con ordine.
Nel primo set la Scavolini Pesaro chiude meritatamente il parziale a proprio favore (18-25), pur ritovandosi di fronte una squadra agguerrita che promette di dare battaglia e vender cara la pelle.
Nel secondo atto di gioco, le Leonesse Alfieri di mister Micelli dimostrano che, quanto fatto vedere a Chieri sette giorni prima, non è frutto del caso ma di un duro lavoro in palestra, tanta abnegazione e spirito di gruppo. In questo secondo set, la Scavolini, sorretta dalle proprie bocche di fuoco Sheilla, Maculewicz, Costagrande, Del Core e Rinieri, si portano avanti nel condurre il vantaggio fino al 16-21; ma ecco che, Turlea, Buckova, Larsen, Marulli e Capuano, con Szekelyova in regia e Tripiedi libero (Monica ha confermato la buona prova espressa a Chieri) si scrollano di dosso ogni timore ed iniziano ad ingranellare una serie di punti, con una prova corale in difesa, una battuta sicura (nessun errore al termine della gara) e un attacco pungente, tali da vanificare il vantaggio marchigiano. Il Santeramo dapprima annulla il gap che lo separa dal Pesaro, e poi castiga la squadra avversaria aggiudicandosi il set 25-22. Sugli spalti vi è il tripudio dei numerosi sostenitori murgiani.
Nella terza frazione di gioco è la scavolini di mister Abbondanza a partire con il piede sull’accelleratore. La ! velocitE0 di gioco operata da Berg e un buon muro consentono a Rinieri e compagne di portarsi sul 5-10, ma le Leonesse Alfieri non si danno per vinte ed iniziano, così come nel secondo set, a rosicchiare il vantaggio delle colibrì. Nel secondo time out tecnico l’Alfieri è addirittura avanti (16-14), poi è ancora la squadra ospite a trovare le risorse per ribaltare il risultato (20-21), ma il Santeramo si supera e va sul 23-22. E’ a questo punto dell’incontro che si può radiografare un match fin qui equilibrato e avvincente. L’alzatrice americana Berg è costretta a palleggiare una fast con palla alta e a fil di rete, ma, nel tentativo di fare ciò (secondo quanto contestato da dirigenti e tifosi Alfieri e affermato da alcuni componenti del Pesaro a fine gara, nonché da addetti ai lavori e, a quanto pare, da immagini televisive) commette dapprima invasione e poi infrazione di palla trattenuta. Subito dopo il tocco della dell'americana, le giocatrici del Pesaro sembrano fermarsi, così come quelle del Santeramo, convinte che il primo arbitro, il signor Mangialomini (l’azione si è svolta proprio in prossimita della sua postazione) fischiasse almeno una delle infrazione. Ma così non è. La palla carambola sulle mani inermi di alcune giocatrici dell’Alfieri e termina la sua corsa nella metà campo pugliese. Dal possibile 24-22 si va sul 23-23. E’ la svolta del match. Il colpo inferto dall’arbitro campano riesce a tramortire le pur volenterose Leonesse Murgiane. Mentre le pesaresi danno i due colpi di grazia per aggiudicarsi il parziale 23-25 e portarsi in vantaggio 1-2.
Purtroppo non è la prima volta, in questa prima fase della stagione, che l'ago delle decisioni arbitrali pende a favore delle squadre avversarie del club biancoazzurro; anzi, per l'Alfieri Volley, sembra un autentico tormentone stagionale. La Società Alfieri ha sempre mandato giù il boccone amaro con tutto lo stile che la contraddistingue, ma è pur vero che chiede maggiore rispetto.
Nel quarto e def! initivo atto di gioco è ancora la Scavolini ad andare avanti e portarsi sul 3-8 15-16. Ma capitan Marulli e compagne fanno sentire il proprio fiato sul collo delle avversarie, mostrando una straordinaria forza del gruppo ed un grande cuore. Il set si chiude però a favore delle colibrì per 23-25, dietro la grande amarezza del pubblico biancoazzurro, di tutto lo staff e della dirigenza Alfieri che, ancora una volta, son costretti a mandar giù un boccone difficile da digerire. Soprattutto perché, senza l’episodio del terzo set, l’esito finale della gara poteva essere di tutt’altro genere.
Malgrado tutto ciò, l’Alfieri Volley ha dimostrato di essere in crescita costante e di poter guardare al futuro con più rosee aspettative: il campionato riprende l’8 gennaio con il match verità Alfieri Volley Santeramo – Original Marines Arzano.           

Visualizza sponsor