Quella tra
Alfieri Volley Santeramo e Terra Sarda Tortolì è una gara che i tifosi biancoazzurri ricorderanno per un bel pezzo; ma chi più di tutti incornicerà il ricordo di un match esemplare, che ha dato la svolta, soprattutto sotto il profilo psicologico, è
Imma Sirressi, atleta di soli 15 anni, nata e cresciuta a Santeramo nel vivaio Alfieri, il cui ingresso nel terzo set (da libero), quando l’Alfieri Volley era sotto di due set a zero, ha caricato tutto l’ambiente al punto da dare quella scossa che ha dettato un autentico cambiamento nel cuore e nella testa delle Leonesse Alfieri.
La giovane atleta santermana ha mostrato una freddezza psicologica ed effettuato dei recuperi spettacolari degni di una grande giocatrice.
Ma veniamo al match giocato.
Ad inizio gara l’Alfieri Volley sembra essere in giornata. Al primo time out tecnico le Leonesse Alfieri sono avanti 8-4. Turlea (miglior realizzatrice con ben 31 punti) inizia a pungere da posto 4. E’ Monica Marulli, premiata ad inizio gara dalla Lega Pallavolo, quale miglior muro del Campionato di A1 della passata stagione e atleta rivelazione 2004-2005, dopo un sondaggio condotto dal sito web
www.volleyrosa.net, a ricoprire il ruolo di “opposto” ; con Buckova e Nardini al centro; Larsen seconda attaccante; Szekelyova in cabina di regia e Monica Tripiedi libero. Strada facendo, però, si capisce che il cammino si preannuncia difficile. Il Tortolì di mister Cuccarini si porta sotto e poi aggancia l’Alfieri sul 15-15. Sul 20-20 il Santeramo si fa sorprendere in ricezione e il Terra Sarda costruisce il vantaggio che lo porta sul 22-25.
I circa 1800 spettatori presenti al Palacooper sono sorpresi da tale andamento, ma ugualmente continuano ad incoraggiare la propria squadra.
Il secondo set, però, al contrario di quanto ci si aspetta, dona ai presenti un Santeramo scarico mentalmente e falloso nei vari reparti. Tortolì ha vita facile nel riportarsi sul 15-25. Dagli spalti piove qualche fischio che si trasforma in applausi quando in campo, ad inizio del terzo set, indossando la casacca di libero, scende Imma Sirressi (beniamina del pubblico di casa).
La favola della ragazzina che voleva diventare grande nel mondo del volley diventa realtà.
Marulli ritorna nel suo ruolo di centrale, Turlea a ricoprire il ruolo di opposto, con Larsen e Capuano di banda.
L’Alfieri Volley ha bisogno di qualche minuto per carburare. Il Tortolì è avanti 3-6 (con una Winhonwen che riceve e difende tutto). Alcuni recuperi splendidi della 15enne Sirressi rappresentano il campanello di allarme per il Tortolì, che si ritrova di colpo in svantaggio 7-6, recupera sul 8-8 e poi è costretta a cedere il passo al Santeramo (19-15 20-17 23-19 25-21). Il Palacooper inizia a crederci.
Nel quarto atto Turlea bombarda da posto “4”, mentre Buckova e Marulli frenano gli attacchi di Rosso, Cru e De Luca. Il 25-12 è il giusto premio alla grinta e alla volontà di riaprire il match di tutto il team e lo staff Alfieri. Il Palacooper esplode per il primo punto conquistato in questa stagione dalle proprie Leonesse Murgiana. Ma serve la vittoria.
Nel quinto ed ultimo atto si lotta punto a punto fino al 5-5. Ancora una magia in difesa di Imma Sirressi e punto di miss Turlea: è il segno del risveglio e del riscatto. L’Alfieri Volley si invola a conquistare una storica vittoria. Un muro di Buckova segna il 15-11 per il Santeramo che può gioire insieme ai suoi splendidi tifosi. Da segnalare i 21 muri del team Alfieri contro i 9 del Torolì e i 31 punti di Carmen Turlea, sempre più leader di un gruppo che ha iniziato a camminare sulla strada della salvezza.