Nuovo scontro cruciale all’orizzonte per l’Anthea Vicenza Volley, che domenica alle 17 ospiterà le azzurrine del Club Italia nella prima giornata di ritorno della pool salvezza di A2 femminile. Le biancorosse di Ivan Iosi arrivano al giro di boa dopo il punto pre-pasquale conquistato venerdì scorso a Cremona contro l’Esperia (3-2). A fare il punto della situazione in casa biancorossa è la centrale Alice Farina, classe 2000 al suo primo anno nel sodalizio veneto.
“A Cremona – commenta la giocatrice piemontese – non è stata una brutta prestazione da parte nostra, culminata con un nettissimo terzo set a nostro favore. Avanti 2-1, avevamo la sensazione di potercela fare a conquistare i tre punti, mentre quando abbiamo perso il quarto immaginavo poi un tie break difficile, anche se in realtà è stato combattuto fino alla fine. Un punto a Cremona è importante e non scontato, ma lascia un po’ di amaro in bocca per come si era messa la partita. Abbiamo commesso troppi errori e siamo state molto altalenanti”.
Ora c’è il Club Italia all’orizzonte, indigesto all’andata a Milano. “In quell’occasione abbiamo subìto molto le azzurrine, che sono promesse della pallavolo in grado di “gasarsi” e mettere in difficoltà gli avversari quando giocano bene. Noi dobbiamo pensare molto a cosa facciamo noi: giocando la nostra pallavolo, abbiamo dimostrato di poter impensierire chiunque, ma viceversa senza esprimerla fatichiamo ogni volta che accade. Il livello della pool salvezza è molto omogeneo, è un po’ un campionato a sé dove nulla è scontato. Ora dobbiamo evitare passi falsi e non possiamo certo rilassarci”.
Infine, racconta la sua prima avventura in A2 della carriera. “All’inizio era un po’ strano: da un lato sentivo un po’ la responsabilità da titolare, dall’altro avevo la tranquillità di aver poco da dimostrare essendo al primo anno in categoria. Quando ho visto di poter stare in campo, però, ho sentito un po’ l’esigenza di fare sempre meglio. La società ha avuto fiducia in me e sono abbastanza soddisfatta del mio rendimento”.