All Fin Cfl Volta Mantovana: ai play-off sfida incrociata contro Milano
Autore: Lega Volley Femminile
13 Aprile 2009

Doppia sorpresa nell’uovo pasquale per l’All Fin Cfl: la buona gara a Nocera in formazione rimaneggiata e Milano, affrontato nella penultima giornata, come avversario dei playoff, al via mercoledì sera al PalaLido. In Umbria le voltesi sono uscite dal campo a testa alta.

Mauro Masacci dispensa applausi: “Abbiamo fatto molto più di ciò che ci aspettavamo. Relativamente alla situazione in cui eravamo, abbiamo fornito un’ottima prestazione. Chi era in campo non stava male fisicamente. Dukule ha qualche acciacco, ma sarà sempre così e ha giocato anche meglio di altre volte. Il lavoro svolto in settimana dallo staff medico e dai fisioterapisti Pinzi e Bignotti ha dato buoni frutti. Bonan ha sempre lavorato con loro per recuperare dallo stiramento: io in palestra non l’ho in pratica mai avuta. Il giorno prima si è messa a disposizione per giocare e, grazie a chi l’ha curata, l’abbiamo recuperata. La sua prova è stata più o meno in sintonia con la squadra. Mi sono piaciuti l’atteggiamento – elenca il coach – gli aspetti tattici che siamo riusciti a mettere in pratica, lo spirito di sacrificio e le scelte di gioco di alcune giocatrici”. Sembra quasi che abbiate vinto. “Penso che sia una delle poche volte in cui sono più contento che dopo certune vittorie – afferma il mister – Sono molto soddisfatto di come la squadra ha affrontato una partita complicata con lo stimolo a far bene”. Crepaldi (38% su 52 palle) è stata la più servita; Dukule 41% su 46 attacchi, Malvestito 42% su 24 e 3 muri.

Caterina Bonan (4 muri, un ace, un attacco vincente su 7) ha dato la disponibilità a scendere in campo, evitando stravolgimenti ulteriori al sestetto. “Sto un po’ meglio – dichiara – ho una fasciatura molto stretta. Facevo fatica a saltare e a spostarmi a muro per la pressione dietro al ginocchio, ma non ho sentito dolore. Tutto sommato non è andata male, è stata una bella partita. Vincere un set ci ha tirato su il morale. Giocando a cuor leggero tante volte si può far bene, mentre spesso con la pressione addosso di avere un obiettivo si gioca tirati e si rischia di fare più male che bene. Noi siamo venute a Nocera tranquille e ci siamo espresse abbastanza bene”. L’avversaria è Milano: contenta così? “Non avevo preferenze – risponde la centrale – l’unica cosa che mi sarebbe piaciuto evitare era di tornare in Umbria dopo pochi giorni, ma semplicemente per la lontananza. Parma o Milano sono vicine e l’una o l’altra per me era uguale”.

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