All Fin Cfl Volta Mantovana: consolidato il quinto posto, coach Masacci e Valeria Zanin soddisfatti
Autore: Lega Volley Femminile
30 Marzo 2010

VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl ha fatto poche concessioni all’Infotel penultima in classifica. Non ha incantato, ma ha saputo prendere in mano le redini del gioco quando serviva. Vindevoghel ha realizzato 13 punti con un muro (38% su 29), Lombardo 12 con tre muri (41% su 17), Crepaldi 12 anche lei (41% su 29). Discreto l’utilizzo delle centrali (25% degli attacchi totali, 14% il Forlì). Spiccano i 6 block di Brusegan e i 3 di Bragaglia.
Prestazione non esaltante, ma Mauro Masacci è orgoglioso della continuità mentale che la sua squadra sta offrendo: “Non abbiamo giocato una gran partita – sono le prime parole dell’allenatore – ci siamo espressi così così. Qualche giocatrice ha pagato il lavoro fisico svolto in settimana e non siamo stati brillanti, però dovevamo svolgerlo e sono contento di aver ottenuto la vittoria. La battuta ha avuto alti e bassi; abbiamo commesso qualche errore di troppo. Lombardo ha cambiato tipo di servizio, come le abbiamo chiesto e le continueremo a chiedere. Bisogna sicuramente battere meglio. In generale non abbiamo avuto un gioco fluido e anche l’attacco non è andato bene. Comunque, mi tengo stretto il 3-0, risultato che è complicato conquistare in A2 e noi l’abbiamo fatto tante volte. Per il Forlì era quasi l’ultima chance. Abbiamo dimostrato di riuscire a tenere un atteggiamento buono anche quando siamo andati sotto, mettendo in campo voglia, reazione e spirito. Questo è l’aspetto positivo, oltre alla buona prova di Crepaldi”. Il coach spiega la scelta di schierare Marinelli titolare: “In settimana Benato aveva lavorato peggio. Ho due liberi con caratteristiche ed età diverse; in questa partita ho deciso di giocare con Evelyn, ma non è una promozione per una né una bocciatura per l’altra. Questa volta ha giocato la più esperta, magari, chissà, la prossima gioca la più giovane”.
Valeria Zanin è abituata a timbrare più di un punto personale come invece ha fatto stavolta, spedendo di là di pugno per il 14-12 nel secondo set. Si sa che gli alzatori ogni tanto reclamano il palcoscenico, ma anche senza ace la sua battuta è stata incisiva e a murare ci hanno pensato le compagne. “La partita non è stata semplice – ammette Zanin – tante volte la concentrazione calava e si facevano molti errori. Quando succedono queste cose è facile perdere punti quasi senza accorgersene. Noi siamo state brave in attacco nei momenti decisivi. Una squadra come il Forlì che opera molti cambi è più difficile da gestire, soprattutto a muro e in difesa. Noi comunque eravamo preparate e sapevamo cosa fare. Nelle fasi di svantaggio – prosegue la regista – ci siamo dette di fare bene le cose semplici, perché ormai ci sentiamo padrone del nostro gioco, che abbiamo consolidato. Non dobbiamo però commettere sbagli negli appoggi e, nei frangenti dove nessuna mette giù la palla, bisogna rimanere concentrate e tranquille per fare il punto”.
Per approdare nei playoff siete in posizione privilegiata: “Io nutro molta speranza e fiducia, perché stiamo giocando bene e ottenendo risultati. Mancano 4 partite e ancora non ci possiamo sbilanciare, ma io ci credo e come me tutta la squadra. Prima eravamo indietro, andavamo in campo senza troppi sogni, vincevamo, però non c’era niente di sicuro. Adesso abbiamo innestato una marcia in più e ogni domenica dobbiamo reggere il peso di difendere il quinto posto che ci siamo conquistate con tanta fatica”.

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