Si scrive il lieto fine sull’operazione rafforzamento dell’All Fin Cfl: dal Conegliano di A1 arriva Caterina Bonan, classe 1986, altezza 190 cm , nata a Treviso, cresciuta nel San Donà, dal 2005 in maglia Zoppas in A2, con la quale la scorsa stagione ha conquistato la promozione. Chiusa da Manzano e Positello, la centrale e il club hanno accettato di buon grado il trasferimento.
Patron Longhi annuncia: “Bonan era uno dei primi obiettivi, indicatoci dal ds Bertellini, ed è a disposizione del tecnico già da oggi. Ringraziamo per la disponibilità Giovanni Lucchetta, presidente del Conegliano, visto il nostro momento difficile. Ci auguriamo che ora l’organico sia più che sufficiente per concludere una stagione ricca di soddisfazioni sul piano dei risultati, ma altrettanto sfortunata sul piano fisico. Perché Bonan possa giocare domenica, occorre finire la pratica entro la giornata di venerdì: è un passaggio per via telematica e la società veneta ci ha promesso che avrebbe accelerato l’iter burocratico”. Con Dukule e Bonan, l’All Fin Cfl si è avvalsa della facoltà di acquistare a campionato in corso due giocatrici. Il regolamento non ne permette altri, dunque, anche potendo, il mercato si chiude qui e l’équipe voltese porterà a termine l’annata con le seguenti nove atlete: Zanin, Dukule, Crepaldi, Fratoni, Malvestito, Bonan, Marinelli, Favari e Visentin. Le ultime due, inoltre, teoricamente seconda alzatrice e terza centrale, dovranno in pratica fungere da jolly per eventuali sostituzioni laterali.
Coach Masacci non conosce tecnicamente il neo-acquisto, ma, esattamente come ha fatto con tutta la rosa, lavorerà con lei per ottenere il massimo. “Le alternative erano molto poche, va bene così. Scopriremo strada facendo che tipo di apporto potrà darci Bonan. Sicuramente sono sollevato per il fatto che con un elemento in più siamo più coperti. Siamo riusciti ad ottenere un buon contributo da Dukule, certamente possiamo riceverlo anche da Bonan. So che è più abituata a giocare lontano dal palleggiatore. Vedremo come inserirla”. Una fra lei e Malvestito, quindi, dovrà rivedere i propri meccanismi per giocare di fianco all’alzatrice, il ruolo che era di Bragaglia e che contro l’Urbino doveva essere svolto da Astarita, poi rilevata da Visentin in seguito all’infortunio.