All Fin Cfl Volta Mantovana: Masacci non fa drammi per il ko con Donoratico,
Autore: Lega Volley Femminile
21 Aprile 2010

VOLTA MANTOVANA. Si sono fermate a 11 le vittorie dell’All Fin Cfl nel girone di ritorno, in attesa di disputare la 15^ e ultima partita della regular season a Verona. Con il Donoratico il Volta ha giocato bene solo a sprazzi, cedendo alla distanza alla maggior reattività dell’équipe toscana, trascinata da Garcia Marquez e Zanolla.

Vinto abbastanza bene il primo set un 53% in attacco e un 84% in ricezione, le collinari hanno rimontato nel secondo non concretizzando, però, 3 set-ball. Ma è da metà del terzo che è iniziato il calo: 29% in attacco negli ultimi due set, nonostante la ricezione, scesa a 57% nel terzo, sia risalita a 77% nel quarto. Il Donoratico si è portato a casa l’intera posta. La top scorer è stata Crepaldi con 21 punti e 39% in attacco. Superiore alle avversarie l’utilizzo del primo tempo (23%-14%), dove ha spiccato Brusegan con il 46% su 24. Qualche errore di troppo per Vindevoghel. L’atleta si è dichiarata stanca e per le sorti dell’All Fin è di vitale importanza che recuperi brillantezza per i playoff. Di un altro recupero necessita il Volta: quello di Lombardo dal mal di schiena. “Mi affido allo staff medico, dipenderà da loro” spera Mauro Masacci. Il turno di riposo concesso a Bragaglia, invece, è stato precauzionale e il dolore al ginocchio non dovrebbe avere seguito. L’allenatore commenta senza alibi la sconfitta: “Anche per il tipo di squadra che è Donoratico, sapevo che sarebbe stata una gara complicata; è stata resa ancor più complicata dalla loro bella partita. Qualche giocatrice si è espressa bene, ma di squadra non abbiamo certo giocato bene. In battuta non abbiamo inciso: non so se sia solo demerito nostro o anche merito loro, sta di fatto che dovevamo battere meglio e non l’abbiamo fatto. Sia per scelta che per necessità, la nostra formazione era cambiata e siamo andati in difficoltà in certe situazioni. Abbiamo giocato bene solo nel primo set”. Sul piano della preparazione, questa è una settimana di scarico. Dice il coach: “Vediamo di recuperare fisicamente chi è stanca e chi è acciaccata, ma già a Verona vorrei che fossimo a posto, perché i playoff iniziano dopo tre giorni”.

Bandieroni, bandierine con i nomi delle giocatrici e uno striscione di ringraziamento hanno fatto da cornice al match, l’ultimo per quest’anno al PalaValle. Domenica la regular season si chiude con la trasferta di Verona. Per i playoff si trasloca al PalaBam. Prima della partita Evelyn Marinelli è stata omaggiata con un bouquet di fiori e un pelouche per celebrare le sue cinque stagioni in collina. Ma in campo è andata Maria Eugenia Benato, autrice del 72% in ricezione su 18 e di buone difese. Dopo due partite e mezzo in panchina aveva voglia di giocare. La 17enne firma autografi, però assicura di non montarsi la testa: “No, no, sto con i piedi per terra. Il mio dovere è farmi trovare pronta quando l’allenatore decide di farmi giocare. Per i playoff tutte dovremo essere a disposizione”. Gara intensa e combattuta, forse loro avevano più fame? “Secondo me sono state più reattive in difesa – risponde il libero – e credo che noi fossimo più stanche. Parma o Chieri? Preferisco Parma, perché è più vicina, dato che si gioca di mercoledì e dobbiamo andare in trasferta. A Chieri abbiamo vinto in campionato, ma è più complicato ripetersi”.

Visualizza sponsor