In virtù di un girone di ritorno lodevole (finora 11 vittorie su 13 gare), l’All Fin Cfl ha dato un colpo di spugna alle titubanze iniziali e la cavalcata è stata premiata con la conquista dei playoff. Più bassi che alti nella partita fiume di Loreto, ma ancora una volta le collinari l’hanno spuntata. Le centrali hanno ottenuto la percentuale più alta in attacco: Bragaglia 50% su 13, Brusegan 47% su 14. Per Vindevoghel un magro 28% su 57 (la belga si è rifatta siglando 6 dei 22 muri totali), Crepaldi 33% su 36, Lombardo 29% su 31. Superiore alle lauretane l’uso della seconda linea (14%-10%) e del primo tempo (29%-16%). L’All Fin Cfl ha portato via la vittoria malgrado una prestazione non eccezionale: segnale comunque positivo in termini di grinta, voglia di lottare e capacità di fare quadrato nei momenti di difficoltà.
Il presidente Sergio Longhi accoglie l’esito con soddisfazione: “Una battaglia, due ore e mezza di gioco, gara tirata, ma non una gran partita da parte nostra. Abbiamo commesso diversi errori e ho visto la squadra stanca. Alla fine però è emerso il carattere che ci contraddistingue e portiamo a casa il risultato. Adesso bisogna ritrovare un po’ di freschezza. Non è facile, ma so che i nostri tecnici sapranno lavorare al meglio in vista dei playoff”.
Mauro Masacci valuta il successo con onestà di causa: “Non abbiamo giocato bene, è stata una partita molto difficile. A livello di fondamentali non mi sento di dire che abbiamo fatto qualcosa di particolarmente positivo, niente e nessuna ha infatti spiccato sul versante tecnico. Diciamo che abbiamo disputato un match senza infamia e senza lode. Siamo stati molto uniformi. Nella prestazione sottotono – argomenta l’allenatore – io credo ci sia anche un pochino di stanchezza, perché in settimana avevamo lavorato di più sul piano fisico e così faremo pure in questa. Sono quindi sicuro che altrettanto difficile sarà la prossima partita (domenica al PalaValle con il Donoratico, ndr). Tuttavia ci serve fare qualche lavoretto per arrivare di nuovo con le pile cariche ai playoff. Qualcuna era appannata dal punto di vista fisico e di lucidità, perché quando si è stanchi si fa fatica a risolvere delle situazioni in cui bisogna essere un po’ lucidi. Lo sapevamo, così come sapevamo che Loreto è un campo difficile”. Mancano due turni alla fine del campionato, poi la stagione si allungherà di almeno una settimana. “Siamo e rimarremo quinti, più su o più giù non si va – ribadisce il coach – Vediamo chi ci toccherà nei playoff. Sono tutte pari e il problema del secondo posto riguarda loro e non noi”. Carpi, Parma e Chieri si tengono per mano con 60 punti e, con uno scontro diretto ancora da giocare, si lanciano sul rettilineo. Sul traguardo ci sarà il Volta ad aspettare. Masacci conclude: “Noi continueremo a pensare ad un partita alla volta puntando ad arrivare in forma al 28 aprile”.