All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Rossi e Zanichelli commentano la vittoria su Piacenza
Autore: Lega Volley Femminile
18 Aprile 2007

L’importante è vincere, se si riesce a farlo giocando bene, tanto meglio; altrimenti basta dare qualcosa in più degli avversari per intascare la posta in palio. Teoria cinica, ma sempre efficace e applicabile a qualsiasi sport. L’All Fin a Piacenza l’ha applicata alla lettera. La partita non entrerà di sicuro nell’albo d’oro dei match da ricordare. La Lupa è scesa in campo senza due titolari, ma ha dato del filo da torcere intercettando molti attacchi voltesi. Le due équipe si conoscevano bene. Avversarie l’anno scorso nei play off, sparring partner in varie amichevoli quest’anno. Poche le differenze in campo: 98 i punti voltesi, 89 quelli piacentini. Le percentuali di ricezione e attacco sono addirittura lievemente a favore della Lupa: 61%-62%, 34%-36%. Volta leggermente superiore in contrattacco, muro e battuta.

Cinzia Callegaro tira un sospiro di sollievo: “Eravamo troppo nervose poiché venivamo da una prestazione brutta. Abbiamo giocato con tensione: era sbagliato, però purtroppo è andata così. Il gioco brutto è dovuto a questo. Sul 2-0 dovevamo stare più tranquille, invece abbiamo iniziato il terzo in preda al nervosismo. Quando giochiamo con tranquillità siamo un’altra squadra; quando abbiamo paura di sbagliare offriamo prestazioni di questo genere. Siamo contente di aver preso i 3 punti, per noi fondamentali per la salvezza. Per scaramanzia parliamo ancora di salvezza. Loro avevano dei problemi di formazione e la vittoria era doverosa da parte nostra: è arrivata e va bene così. Nel punto a punto la nostra correlazione muro-difesa ha fatto la differenza. Abbiamo fatto tante difese, purtroppo però abbiamo faticato in contrattacco. Bisogna lavorare di più sulla gestione delle palle difficili”.

Valentina Rossi si attendeva un altro tipo di match: “Tanta tensione, troppa fatica. Non dico che l’abbiamo presa alla leggera, però, anche alla luce delle ultime amichevoli contro di loro, forse pensavamo che fosse più facile di quello che alla fine è stato realmente. Vanno bene i 3 punti: in questo momento della stagione sono veramente d’oro. Loro erano all’ultima spiaggia. Non saprei cosa abbiamo avuto in più nel punto a punto. Forse eravamo più convinte o più arrabbiate per la brutta partita che stavamo facendo. La Lupa ha difeso tanto e toccato tanto a muro. Siamo state brave a rimanere sempre lì a giocarcela azione su azione. Tuttavia ci aspettavamo di giocare meglio”.

“Partita molto brutta –commenta Davide Zanichelli- sinceramente c’è poco di buono, ad eccezione dei 3 punti che sono importanti. Sono arrivati soffrendo, ma sono arrivati. Non voglio giustificare la squadra, tuttavia era difficile a livello psicologico affrontare Piacenza. Una squadra contro cui avevamo sempre vinto in campionato e in amichevole, priva di due titolari e che ha addormentato la partita. Noi eravamo obbligati a vincere –rivive il prepartita l’allenatore- se si giocava sottotono la gente non era contenta e facevi una brutta figura. Bisognava vincere esprimendo un buon gioco. Dopo i primi due set, nei quali ci è bastato poco per incamerarli, ci siamo complicati la vita. Dal terzo set in poi i miei time-out sono stati degli urlacci per spronare la squadra a dare di più. Non erano problemi tecnico-tattici. La Lupa ha provato a variare il gioco senza pressioni: per loro ogni cosa che veniva era buona. Anzi, alla fine dei parziali hanno pagato con errori l’assaporare il risultato. Nel terzo erano molto avanti: da 24-20 ci siamo portati 24-23 e loro si stavano spaventando. Nel quarto eravamo punto a punto. Il doppio cambio con Carlesso e Giovannelli ha fornito un valido apporto. Abbiamo preso un buon vantaggio, abbiamo rischiato di farcelo mangiare, ma è andata bene”.
Il coach scruta l’orizzonte: “Adesso penso che dobbiamo guardare la classifica con molta tranquillità, nel senso che dobbiamo lavorare per crescere noi stessi, per vedere quali sono i nostri obiettivi e i nostri stimoli. Dobbiamo ritrovare la forza mentale per finire il campionato. La salvezza non è ancora raggiunta matematicamente. Abbiamo delle sfide da affrontare bene anche per far contenti la società e i nostri tifosi, che iniziano a seguirci in trasferta. Ci aspettano delle gare casalinghe dove dobbiamo ben figurare e sicuramente ciò avverrà non giocando così. Dopo tre partite giocate malino, spero che dalla prossima si riprenda a giocare”.

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