All Fin Volta Mantovana: il primo acquisto è Valeria Zanin
Autore: Lega Volley Femminile
22 Maggio 2008

VOLTA MANTOVANA. L’All Fin opera il primo acquisto e lo fa partendo dalla regia: sarà Valeria Zanin, riserva in A1 a Imola nella stagione appena conclusa, l’alzatrice del Volta 2008-2009. Nata a San Donà di Piave il 6 gennaio 1984, alta 175 cm, la giocatrice la scorsa estate partecipò con il club voltese al 4×4 sand volley. Zanin vanta una densa attività giovanile e numerose convocazioni in pre-juniores. Nel 2002 si allenò per una settimana con la seniores che poi divenne campione del Mondo. Dal 99 al 2004 veste la maglia del team della natìa cittadina veneziana attraversando tre categorie: A2, B2, B1. Dopo un’annata a Forlì nella massima serie, dal 2005 al 2007 si trasferisce a Collecchio in B1, per poi approdare alla Minetti Infoplus. Valeria cercherà di mettere a frutto da titolare in A2 l’esperienza recentemente accumulata in A1. Ha un sito internet: www.valeriazanin.it.

Bragaglia, Marinelli e Zanin, oltre all’allenatore Rampazzo, rappresentano attualmente le fondamenta di un edificio che verrà man mano ricostruito dopo la decisione di sostituire diversi mattoni. “Valeria Zanin è un’atleta che conosco molto bene – dichiara il coach dell’All Fin – l’ho selezionata per due anni in rappresentativa regionale. Ottima persona, buona palleggiatrice, si è un po’ persa a causa di infortuni l’anno in cui aveva fatto il salto in A1 a San Donà. Le sue compagne di Imola ne hanno detto un gran bene e lei vuole mettersi in gioco. Credo sia una grande occasione per dimostrare quello che può valere. Come giocatrice è una piccola scommessa, ma difficile da perdere; come persona non lo è, ne sono sicuro”.

Daniele Rampazzo spiega poi le decisioni sofferte che si sono dovute prendere sul versante del rinnovamento: “A malincuore abbiamo dovuto lasciare libere tante giocatrici. Nel mese chiamiamolo agonistico che ho trascorso a Volta non posso che dire bene delle persone con cui ho lavorato. La società mi ha chiesto un impegno triennale con riduzione degli investimenti e dell’età media e in base a questo ho operato, d’accordo con il ds, cercando di allestire una squadra giovane rispettando i paletti economici. Credo che si stia lavorando abbastanza bene. Le scommesse sono appunto tali: qualcuna si può vincere, qualcun’altra si può perdere. Speriamo di vincerne la maggioranza. Bisogna dimenticare l’anno precedente, i nomi blasonati e far lavorare delle giovani che un giorno, forse, potranno concretizzare il potenziale. Se fra staff tecnico e società saremo in sintonia su questo, riusciremo a toglierci delle soddisfazioni”.

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