All Fin Volta Mantovana: la squadra da oggi in silenzio stampa

Autore: Lega Volley Femminile
27 Febbraio 2008

VOLTA MANTOVANA. La società Pallavolo Volta, delusa da risultati e gioco sotto le aspettative, ha deciso di mettere in silenzio stampa punitivo atlete e allenatori. Puntualizzando che non esistono problemi con i media e che il provvedimento ha carattere esclusivamente interno, il sodalizio voltese informa che la comunicazione verrà assicurata dal presidente Sergio Longhi e dal direttore sportivo Maurizio Bertellini.

Proprio il ds spiega le motivazioni dell’imposizione societaria: “Abbiamo avuto una riunione abbastanza impegnativa con la squadra – esordisce il dirigente – nella quale ho cercato di spiegare i motivi per cui la società non è contenta dell’andamento attuale, anche e soprattutto in rapporto a quello che riteniamo essere il potenziale di questa squadra, assolutamente di prim’ordine. Evidentemente non sono ancora state toccate le corde giuste per ottenere il massimo da questo gruppo. Il silenzio stampa – entra nel merito – è stato stabilito per vedere di aiutare tutti a riprendere il filo del gioco e la serenità necessaria per raggiungere il risultato che a inizio stagione ci eravamo prefissati. Faccio notare che, nonostante il gioco altalenante e i punti lasciati in giro, siamo ancora secondi, seppur in coabitazione”. Sono stati presi altri provvedimenti? “Assolutamente no – risponde Bertellini – non è nelle nostre abitudini farlo. Sono state solo dettate alcune regole di comportamento che dovranno essere seguite con il fine di rafforzare il gruppo. Stiamo lavorando per il futuro e siamo assolutamente convinti che possiamo raggiungere l’obiettivo, ma stiamo pure prendendo in considerazione la possibilità di non raggiungerlo, ovvero che la promozione non arrivi. Ci sono ancora tanti problemi, ma pensiamo di avere gli stimoli necessari per poter crescere. In questo momento – conclude – la cosa che sta mancando in maniera importante è che in troppe circostanze ci sono le gambe, ma a volte manca il cervello e a volte il cuore”.