All Fin Volta Mantovana: microfoni agli esordienti
Autore: Lega Volley Femminile
8 Ottobre 2007

Dopo l’ottimo avvio di campionato, concediamo la scena agli esordienti: la baby e l’assistant coach. Il libero under 21 Ambra Cavalletti, 17 anni a dicembre, che secondo le nuove norme federali può andare a referto come 13^, è ancora emozionata: “Quando sono entrata ero tirata come una corda di violino, penso si sia visto. E’ stato molto bello. La partita è andata molto bene, abbiamo sbagliato poco. Di là solo Okaka ci ha messo un po’ in difficoltà. Vedo i nostri tifosi per la prima volta: sono molto carichi. A Volta mi trovo veramente bene, non potrei desiderare di meglio”. Il vice-allenatore Andrea Fasani si è calato bene nella parte: “Come si sta in panchina in serie A? Una bellissima esperienza, un bellissimo ambiente e ringrazio Davide Zanichelli che mi ha messo subito a mio agio. Esordio vincente. Alla prima di campionato il pubblico ha già mostrato attaccamento e questa squadra, che se lo merita perché sta lavorando sodo. Il calore dei tifosi è ottimo e elargito senza creare problemi allo staff. Spero che le ragazze possano contare sempre su un sostegno così. Dobbiamo prendere più ritmo durante la partita, abbiamo avuto dei momenti incerti, ma credo dovuti al punteggio. Bisogna rodare ancora meglio gli ingranaggi per farci trovare più pronti nelle prossime tre partite molto importanti. Non è facile comunque tenere costantemente la tensione giusta”.
Liesbeth Vindevoghel è la top scorer con 19 punti: “Io dico sempre che una partita non è mai tranquilla o facile in A2. Poi la prima della stagione può riservare sorprese, a maggior ragione questa, dove quasi non sapevamo contro chi avremmo giocato. Un po’ di nervosismo e un po’ di insicurezze iniziali c’erano. Sulla carta siamo più forti di loro, ma bisogna pur sempre giocare e dimostrarlo. Abbiamo iniziato bene e i momenti sottotono sono durati pochi minuti. Quando non prepari la partita è difficile avere punti di riferimento a muro”.

 

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