La sconfitta nella prima giornata di Coppa Italia di A2 non ha minato il morale in casa
All Fin, tanto più che il Sassuolo si presenta come una delle squadre più forti del campionato. Per l’allenatore Davide Zanichelli si è pagato lo scotto del debutto: “Peccato. Un po’ la tensione, un po’ il gioco non fluido e il fatto di giocare un match vero. Non avevamo test alle spalle, se non quello con il Rivergaro, che è andato bene ma loro avevano problemi di formazione. Il Sassuolo ha fatto di tutto per farci restare in partita. Avevamo le capacità e le potenzialità per chiudere secondo e terzo set, se solo fossimo riusciti ad andar via prima nel punteggio senza perderci. Non siamo ancora affiatati nella correlazione muro-difesa e in qualche soluzione d’attacco e abbiamo pagato. Le loro centrali Nucu e Mikosova hanno fatto un po’ quello che volevano e noi siamo andati in difficoltà. De Luca ha fatto il lavoro sporco e le altre hanno difeso e contrattaccato, cosa che noi non abbiamo fatto. Mi dispiace perché potevamo avere almeno un carattere diverso, cioè essere più aggressive nonostante certi meccanismi non funzionassero. È vero anche che quando i meccanismi funzionano ed emergono difese e lucidità nel gioco, è più facile essere cattive e grintose. Questo al momento non è un problema: il campionato è lontano e le partite di Coppa per noi sono solo dei test. Da questo dobbiamo solo imparare, analizzando le scelte e il gioco che abbiamo fatto per cercare di imporci nelle prossime partite”.
Perché Giovannelli in campo all’inizio? “Non dimentichiamo che Guerrini e Rossi vengono da un periodo di recupero da infortuni. Annalisa aveva un risentimento nell’ultimo allenamento e non volevo rischiarla. Era giusto far partire Silvia perché nell’ultimo periodo si è sobbarcata molto lavoro e ha fatto molto bene. Si è impegnata tanto ed era giusto darle una possibilità. Il cambio è stato perché stava perdendo di vista il gioco e mi serviva qualche riferimento in più. Nient’altro”.
Giovedì alle 18 l’All Fin disputerà un test agonistico in casa dell’Ostiano, équipe di B1 alto livello.