L’All Fin è arrivata a un passo, leggasi a 2 punti, dal concludere in bellezza l’ultima partita di Coppa Italia al cospetto del Sassuolo. Soccombere 17-15 al tie-break dispiace, ma c’è la consapevolezza di aver dato vita a un bel match contro un team di A1. 40% in attacco e 67% in ricezione per il Volta, 39% e 78% per l’Unicom Starker, che nel complesso ha avuto più continuità.
Doveva essere un allenamento: è stato molto lungo e intenso. “Buono come allenamento – ride Davide Zanichelli – lunghezza giusta. Tanto in palestra fatichiamo di più che in partita. Ve bene così. Forse si poteva portare via il quinto set, ma siamo comunque contenti di essere arrivati al tie-break in casa del Sassuolo. Abbiamo cercato di vincere. Avevo detto che avrei fatto più cambi, ma le assenze e qualche situazione che si è verificata nel corso della gara, mi hanno portato a lottare in ogni set con quasi sempre la stessa formazione. Non pensavamo all’eventuale qualificazione; semplicemente a quanto sarebbe stato prestigioso vincere. Tirando le somme di questa Coppa Italia – osserva l’allenatore – dico che abbiamo sbagliato solo la partita di Pavia. Di buono c’è che sappiamo stare bene in campo anche senza due titolari. D’accordo, con alti e bassi. In qualche reparto non abbiamo reso benissimo, siamo andati meglio in altri. Bragaglia ha giocato molto bene. Abbiamo realizzato 19 muri. Non siamo stati precisi su certe palle facili e sulla distribuzione delle palle sporche. Non positive certe difese e coperture, che potevano magari cambiare i set. Toccare tanto a muro e poi non ricostruire bene, è un peccato”.
Quando si lotta punto a punto, un atleta cerca sempre di dare tutto per vincere. Anche se è Coppa e conta niente. Monica Carlesso annuisce: “E anche se dall’altra parte della rete c’è una squadra di A1. Anzi, a maggior ragione vuoi provare a vincere. Penso che ci abbiamo provato e la differenza, in una partita giocata con intensità da entrambe le squadre, l’hanno fatta pochi palloni. Forse nei primi due set potevamo approfittare di più di una Turlea poco brillante. Noi abbiamo fatto il nostro e abbiamo avuto una grandissima Antonella Bragaglia. Il bilancio finale della Coppa è positivo”.