Nel mezzo del cammin del campionato l’
All Fin, al contrario di Dante, ritrova la retta via e “smarrisce” la selva oscura. Il successo sul Conegliano ha restituito il sorriso all’entourage voltese. Il campionato di A2 ha girato la boa.
L’All Fin è salita a 21 punti, lasciandosi alle spalle il Castellana Grotte. In zona retrocessione ci sono sempre Roma, Isernia, Piacenza e Urbino. I punti di vantaggio sulla quartultima sono sempre 4, ma ora fra il Volta e i bassifondi si è inserito il team pugliese.
Il team manager Angelo Zini scorge il sereno: “La partita è iniziata in modo incerto, però pur commettendo degli errori siamo riusciti a rimanere attaccati al match. Anche l’atteggiamento è stato diverso, nonostante il set perso. Negli altri abbiamo commesso meno errori, giocato bene, toccato molto a muro, fatto delle belle difese. Certe volte loro per mettere giù la palla hanno dovuto fare 4 o 5 attacchi, innervosendosi. Ho rivisto l’atteggiamento delle prime partite: mai mollare una palla. Sono cose che ti caricano e allo stesso tempo scaricano l’avversario. Era un impegno difficile: loro venivano da tante vittorie consecutive, mentre noi dalla situazione che tutti sanno. Ritengo che i discorsi fatti in settimana siano serviti. Da quanto si è visto a Conegliano, sembra che qualcosa si stia muovendo e che le cose stiano tornando all’antico. Ripeto: sembra. Speriamo non sia solo una sensazione, ma che abbiamo intrapreso una strada che ci porti a far bene. Questa squadra ha dimostrato di saper giocare a pallavolo. Sono contento anche perché a Conegliano avevano vinto solo Sassuolo e Busto: è stato un bel risultato, che ci tira su il morale. La classifica? Ho un rammarico: tre punti in più e ci saremmo qualificati per la Coppa. Abbiamo sempre quattro punti sulle quartultime. Non ci voleva la vittoria della Pallavolo Roma, ma dobbiamo guardare a noi. Sono convinto che se facciamo il nostro, non dovremo preoccuparci della classifica”.