L’All Fin riannoda il filo con il successo, può tirare una riga sul Pavia e consolida il secondo posto in classifica, ora solitario in seguito alla sconfitta del Conegliano a Milano. L’All Fin alzerà i calici per brindare al 2008 pensando alla perentoria affermazione ottenuta con il San Vito. 75 punti contro 54, 72% di ricezione positiva e 50% in attacco rispetto ai 65% e 31% fatti registrare dalle pugliesi. Parità nel numero dei muri: 12. Vindevoghel e Bragaglia le migliori.
Alessia Conti (11 punti, 24 palloni attaccati, 42% di realizzazione) commenta: “Una vittoria che ci voleva per noi stesse, i tifosi e la società dopo la scorsa partita. Ennesima prova dell’unità di squadra, l’aspetto che ha fatto la differenza. Ci siamo allenate tranquillamente e abbiamo affrontato il match nel migliore dei modi, con aggressività e senza farci prendere dall’ansia quando le cose non venivano. Terzo set? Come al solito non abbiamo ancora capito che non bisogna perdere la concentrazione. Capita, però siamo state brave a tenere in mano la partita e a non buttare via il set. Nel complesso siamo state più brave in tutto”.
Silvia Giovannelli è entrata per l’ultima battuta, la ricezione pugliese è stata imperfetta e la palla alta è stata stampata da Guerrini. “Veramente è andata così? – si schermisce la centrale, che prosegue – Ci siamo riscattate. Ci era rimasto l’amaro in bocca dopo la gara con Pavia. Non abbiamo giocato proprio al massimo, palesando un po’ di tensione e qualche insicurezza. Comunque va bene così: sono arrivati i 3 punti. Non abbiamo avuto un buon Natale, avremo un buon Capodanno”.
Per Liesbeth Vindevoghel (18 punti, 28 palloni schiacciati, 54%) la calma è la virtù dei forti: “Ci siamo riscattate. Quando si vince sono tutti contenti. L’ultima partita non era andata bene e si avvertiva una certa tensione all’inizio della partita. Però abbiamo avuto modo di entrare in campo sicure di noi, magari più rilassate e con il sorriso sulle labbra. Se si comincia a giocare già nervose, poi è difficile rendere bene. Dobbiamo essere convinte dei nostri mezzi. Nel terzo set siamo state brave a risalire. In campo ci sono anche gli avversari e non è scontato che, se si è più forti sulla carta, si vince. Eravamo sotto, siamo riuscite a rimontare. Brava anche Antonella Bragaglia a non chiedere il cambio, infondendo tranquillità e continuando a fare il suo lavoro”. La belga non dimentica di ringraziare i tifosi e per il 2008 rivolge un invito: “Sono sempre fantastici. Peccato però che non ci sia più pubblico al palazzetto. Esorto la gente a venire a vederci e sostenerci”.
Davide Zanichelli applaude la squadra: “Ci voleva una vittoria così, un risultato bello tondo, dopo il ko con Pavia e le polemiche della settimana (relative al rinvio della gara di Conegliano, ndr). Abbiamo battuto un team che nell’ultimo periodo stava giocando la sua miglior pallavolo e che aveva appena sconfitto il Castellana Grotte. Il risultato non era scontato. Siamo stati attenti. Abbiamo disputato un’ottima partita in attacco, con percentuali alte. All’inizio eravamo contratti, poi è scaturito una buon incontro da parte nostra. San Vito in casa mette quell’agonismo e quella grinta che gli consentono di fare qualche break in più. Da noi invece si è perso nei punti importanti, ma è una buona squadra e sicuramente farà bene da qui alla fine. Contro la nostra sete di vittoria era difficile prevalere. Abbiamo girato molto bene con tutti gli elementi, che a turno hanno concretizzato palloni pesanti. Si è visto un gioco di squadra con valide ricezioni e difese”. La centrale Guerrini ha però attaccato solo quattro palloni. “Sì – accetta il rilievo l’allenatore – e ha avuto una buona percentuale (75%, ndr). In effetti è vero: doveva arrivarle qualche palla in più. Quando tuttavia la squadra gira, c’è la possibilità di analizzare con serenità i problemi. Adesso c’è la sosta e lavoreremo sui difetti”.
L’All Fin godrà di quattro giorni di riposo. La ripresa degli allenamenti è fissata per giovedì 3 gennaio.