SAN VITO DEI NORMANNI (Br). Pazza All Fin, che sofferenza. Le collinari, che rimangono quarte alle spalle del Castellana Grotte, vincono al quinto set dopo aver condotto 2-0 e riaperto la gara con errori assortiti. Altri tre match sono terminati al tie-break. Penultima giornata interessante nella parte alta della graduatoria. Milano avrebbe potuto brindare alla promozione, invece ha ceduto al Conegliano nello scontro diretto e i verdetti sono rinviati all’ultimo turno. Cremona ha sorpassato Roma e al momento sarebbe l’avversario del Volta nella semifinale playoff. Avversario indiscutibilmente preferibile alla 1^ Classe per la trasferta comoda. Toccherà all’All Fin domenica non permettere che Roma torni quinta, a prescindere dell’esito del derby fra cremonesi e ostianesi.
Nelle file del San Vito sono state ruotate tutte e tutte hanno giocato con entusiasmo, fregandosene del gap tecnico e di classifica. Dal terzo set le pugliesi hanno cominciato a crederci e le voltesi l’hanno spuntata spingendo di più in battuta. Vindevoghel top scorer, seguita da Bragaglia.
L’All Fin parte bene (0-4) e trascinata dalla belga e dall’ex azzurra avanza 15-19. Vanni e Karalyus accorciano e un muro di Szczygielska firma il sorpasso (22-21). Vindevoghel tiene il punto a punto (23-24) e al secondo set-ball, propiziato da Zamora Gil, chiude Guerrini a muro. Avvio in salita nel secondo parziale (4-1, 6-2). Due attacchi della cubana agiscono da sveglia (7-5). Le collinari rincorrono fino all’11-9, poi balzano 11-13 (ace Conti). Vindevoghel timbra il massimo scarto (13-19), ma un muro, un errore e la rigiocata di Karalyus permettono alla Stamplast di arrivare a -1 (22-23), prima che Liesbeth e Callegaro sanciscano il 23-25. Il terzo è equilibrato fino all’8-7. Le padrone di casa conquistano un break con ace di Gentile e lo rafforzano con Jaline (12-8). L’All Fin sembra sparita dal campo (17-11), poi reagisce e Zamora Gil sigla il 18-16 a muro. Ancora la caraibica tiene le compagne in scia (21-18). Bragaglia alimenta le speranze (23-22), ma l’arbitro ravvisa un suo tocco a rete, San Vito ha un set-ball e lo suggella con Karalyus. Le lombarde iniziano male il quarto (4-1, 9-3). C’è un sussulto dall’11-3 all’11-6, poi gli errori hanno il sopravvento. Le uniche che mettono giù la palla sono Vindevoghel e Conti. Alessia in attacco e Bragaglia a muro invalidano due palle del set, poi la centrale schiaccia out. Nel quinto l’All Fin inizia bene (0-3) ed effettua gli allunghi decisivi dal 3-7 e 4-10. Conti marca il 7-13 e Bragaglia a muro il 7-14, però ci vogliono 4 match-ball. Con Avramovic le brindisine si esaltano (10-14), poi Antonella restituisce l’ossigeno.
SAN VITO NORMANNI 2
ALL FIN VOLTA 3
(24-26, 23-25, 25-22, 25-19, 10-15)
STAMPLAST SAN VITO: Corallo 3, Masino 3, Gentile 1, Catalano (L), Karalyus 18, Di Crescenzo 1, Jaline 20, Vanni 12, Szczygielska 6, Avramovic 7, Fanelli 6. All. Lo Re.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 4, Zamora Gil 13, Vindevoghel 26, Conti 16, Bragaglia 17, Marinelli (L), Guerrini 9, Giovannelli, Ripamonti. N.e.: Goranova, Cavalletti (L), Costanzi, Carlesso. All. Rampazzo-Fasani.
ARBITRI: Feriozzi e Turtù (Ap).
NOTE durata set 27’, 24’, 27’, 23’, 13’. Aces: San Vito 6, Volta 2. Battute sbagliate: 8-10. Muri: 14-10.