Perso il capitano per infortunio nell’allenamento di rifinitura, le ragazze di coach Beltrami provano comunque a giocarsi un match che già sulla carta si presentava davvero complicato, ma non vanno oltre un terzo parziale lottato fino all’ultimo.
Risultato finale:
NORDMECCANICA PIACENZA 3
LIU•JO MODENA 0
Durata dell’incontro: 1h 16min
Risultati parziali:
25-16
25-16
25-22
Primo arbitro: Fabrizio Saltalippi
Secondo arbitro: Diego Pol
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per il match che decide la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia coach Beltrami deve registrare il forfait di giornata di capitan Di Iulio, costretta ai box da un probabile stiramento alla gamba sinistra che sarà meglio valutato nei prossimi giorni. Spazio dunque a Scuka al fianco di Horvath in posto quattro, per il resto tutto confermato con Ferretti al palleggio, Diouf opposta, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.
Per Piacenza, invece, nessun problema con il sestetto classico formato da Ognjenovic al palleggio, Sorokaite opposto, Meijners e Marcon in posto quattro, Belien e Bauer al centro, Leonardi libero.
Bauer mette a terra il primo pallone del match poi Modena passa avanti con due attacchi consecutivi di Horvath. E’ uno scontro fra lei e Meijners in avvio di gara, dopo l’ace di Diouf per il 5-7 infatti arrivano cinque punti consecutivi dell’olandese che portano avanti le padrone di casa. Time out per coach Beltrami sul 10-8, ma Piacenza ha buon ritmo a muro e in difesa, quindi riesce a rigiocare tanti palloni aumentando il vantaggio. L’attacco di Sorokaite per il 16-11 porta al secondo time out bianconero, ma la rotta non s’inverte perché il gioco delle padrone di casa funziona troppo bene per essere scalfito. Coach Beltrami ci prova anche con il doppio cambio inserendo Carraro e Starovic per Ferretti e Diouf, ma proprio due attacchi out dell’opposta chiudono 25-16 il parziale.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara, subito un muro di Scuka poi Sorokaite e Marcon portano avanti Piacenza ancora una volta, ma di una sola lunghezza. La schiacciatrice in pipe risolve un contrattacco complicato per il 9-7 e poi arriva anche il muro su Scuka a dilatare le distanze. Il time out tecnico vede avanti le padrone di casa 12-8 grazie al mani fuori di Sorokaite al termine dell’ennesima azione gestita con estrema lucidità e concretezza. Passano i punti, prosegue il set e coach Beltrami prova a cambiare le sorti fermando il gioco con i time out discrezionali, ma come ne parziale precedente le distanze si dilatano e Sorokaite chiude ancora una volta 25-16 per le padrone di casa.
Terzo set.
Ancora i sestetti d’inizio gara e questa volta le bianconere provano a cambiare la rotta del match partendo più forte delle avversarie. 5-3 sulla battuta in rete di Meijners poi le distanze si dilatano ancora fino al 6-10 sul muro di Heyrman. E’ qui che arriva la pronta reazione delle ospiti che con un parziale di 5-0 chiuso da Meijners tornano a portarsi avanti. Entra Carraro per Ferretti, Modena rimane a contatto e sembra comunque dare l’impressione di potersi giocare il set fino alla fine. Diversi situazioni favorevoli a Piacenza su attacchi sfiorati dal muro, però, mantengono le padrone di casa avanti che poi nel finale, lucidamente, chiudono set e incontro 25-22.
L’opposta Valentina Diouf: “Sicuramente con Chiara Di Iulio out sono venuti a mancare equilibri che avevamo ormai creato col tempo, ma non può essere una scusante per giocare in questo modo, poi se posso fare appunto penso che il video check sia necessario anche nel femminile perché non si possono accettare certe situazioni. Per il resto loro sicuramente hanno fatto un’ottima partita, ma noi glielo abbiamo lasciato fare, le abbiamo lasciate entrare in ritmo perciò dopo era difficile poterle contrastare. Turno di riposo poi si ricomincia? Sfrutteremo questa pausa per ricaricarci e non pensare più a questa sconfitta. Ricominceremo con il solito obiettivo il campionato”.
Il coach Alessandro Beltrami: “Sapevamo che era complicato, che loro avrebbero spinto. Sono dispiaciuto perché sembriamo aver avuto paura di loro dall’inizio, dovevamo essere coraggiosi, il risultato poteva essere uguale, ma noi non lo siamo stati. E’ un peccato perché dovevamo provare a giocarcela e in questo non siamo riusciti, ma devo fare anche i complimenti a Piacenza perché ha giocato una partita impeccabile sotto tanti punti di vista. Hanno avuto un’ottima ricezione, una gestione dell’attacco buona dall’inizio, come noi domenica poi recuperare quando le cose non vengono diventa difficile. L’assenza di Di Iulio? Era una situazione difficile e me ne assumo tutte le responsabilità, purtroppo le ragazze della panchina hanno giocato molto poco fino ad ora e mandarle in campo era difficile per loro e per la squadra, non siamo tanto abituati anche se proviamo un po’ in allenamento. Peccato ma nel tentativo di costruire la squadra da qualche parte la coperta dovevo tirarla, è andata cosi e bene che adesso arriva la pausa cosi possiamo lavorare su tante situazioni aspettando che Chiara rientri. Penso che sia il caso di pensare che ci sarà bisogno di tutte da qui alla fine. Ci sta il turno di riposo, sappiamo di aver lavorato molto, mi spiace per stasera perché sembra vanificato il lavoro di un mese dove abbiamo giocato ad altissimo livello. Non è stata una bella partita, pensavo fossimo pronti, ma non è stato così. La prestazione di domenica e gli ultimi allenamenti mi avevano fatto pensare che fossimo più pronti”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 28 febbraio, alle ore 18 presso il Pala Radi di Cremona, ventunesima giornata di Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Pomì Casalmaggiore e Liu•Jo Modena.