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22/12/2024
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LeggiTorna da Busto Arsizio senza punti ma con la consapevolezza di essere state ad un passo dal tie-break il Südtirol Neruda Bolzano. Le arancioblù hanno dovuto arrendersi con il punteggio di 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-17) al Club Italia, in un match valido per la settima giornata del girone di ritorno della serie A1 femminile.
LA PARTITA
Quella andata in scena al PalaYamamay di Busto Arsizio è stata una vera e propria battaglia, una partita estremamente equilibrata e tirata. Nella quale il rammarico per le arancioblù è solo per il secondo set, quando avanti 16-21 è mancato quel “istinto killer” che avrebbe permesso di chiudere il parziale ed impattare subito il conto set. Un esito diverso di quella parte finale del set avrebbe potuto regalare un finale differente all’intera partita, vista anche la bella reazione che le ragazze di Micoli hanno avuto nel successivo terzo parziale. Nel complesso le altoatesine hanno pagato alcuni alti e bassi in diversi fondamentali, pur trovando una Mambru molto costante (17 punti con il 34%, 2 muri ed un ace) ed una buona Martinez (14 con il 32% in attacco, 2 muri). Mentre capitan Ilaria Garzaro ha punto parecchio in attacco, chiudendo con il 67% (6 su 9) e trovando anche un ace. Prestazione importante anche per Martina Boscoscuro, con il libero reduce da alcuni problemi fisici che ha giocato in tutti i parziali sia in fase di ricezione sia di break point, alternandosi con Paris. A livello di gioco il Club Italia è stata più brava a sfruttare a dovere il servizio, realizzando 13 ace in quattro set contro i 2 del Südtirol Neruda Bolzano. Nelle fila delle padrone di casa decisivi i 21 punti di Egonu e l’ingresso, dopo quattro partite saltate per infortunio, di Anastasia Guerra autrice di 14 punti in meno di tre set. All’inizio della settimana entrante al gruppo si unirà la schiacciatrice canadese Brittney Page, giunta ieri a Milano in tempo per assistere in tribuna all’incontro.
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Con questa sconfitta e visti anche i risultati degli altri campi il Südtirol Neruda Bolzano conserva il 12esimo posto in classifica con 10 punti, mantenendo 3 importantissime lunghezze di vantaggio su Il Bisonte Firenze, sconfitto al tie-break nel derby toscano da Scandicci. Mentre complice il successo dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza a Bergamo le vicentine, prossime avversarie delle altoatesine, possono ora contare su sei punti di margine sul Südtirol Neruda. Il match contro le venete andrà in scena sabato 27 febbraio, alle ore 20.30 a Vicenza, in diretta sui teleschermi di Rai Sport.
I SESTETTI IN CAMPO
La coppia Lucchi-Bonitta opta per un sestetto con Malinov in regia, Piani opposto, D’Odorico ed Egonu schiacciatrici, Berti e Danesi centrali con Spirito libero.
Coach Stefano Micoli conferma un sestetto con Brcic in regia, Mambru opposto, Martinez e Lazic schiacciatrici, Garzaro e Manzano centrali con Paris libero.
LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio sono le padrone di casa a provare un primo allungo (8-5), Egonu mura per il 10-5 ed al time-out tecnico è 12-7 grazie all’ace di Berti. Le altoatesine faticano ad ingranare (16-9), in diversi fondamentali il Südtirol non riesce ad esprimersi come sa (21-12) e così questo primo parziale vede le azzurrine andare a chiudere con un rotondo 25-17.
In avvio di secondo set arriva la reazione delle arancioblù, che partono fortissimo grazie a Mambru (0-3 e 2-6 con l’ace dell’opposto dominicano). Egonu e D’Odorico riportano sotto le azzurrine (7-8) ma è Garzaro a ristabilire subito le distanze piazzando il muro del 7-10. Le altoatesine restano saldamente avanti al time-out tecnico, 8-12, al ritorno in campo è Manzano a tenere vivo il vantaggio delle ragazze di Micoli (10-14). Il Südtirol resta avanti (11-16), Mambru e Martinez rispondono a Piani ed Egonu, ma dopo un paio di errori arancioblù (13-16) coach Micoli chiama time-out. Egonu in battuta riporta sotto le azzurrine (ace del 15-16), Piani sigla l’aggancio sul 16 pari ma a questo punto il Südtirol reagisce grazie anche ad un paio di ottime difese di Boscoscuro (16-20). Brcic mura D’Odorico e lo staff federale manda in campo Guerra dopo quattro partite out e la schiacciatrice ha subito un ottimo impatto sul match, fra ace ed attacchi riporta sotto le sue fino al 21-23. Lazic sbaglia, nuovo ace per Guerra e Malinov trova poi il punto del clamoroso sorpasso: 24-23 a favore delle azzurrine. Ed è ancora Anastasia Guerra a decidere il set, con il terzo ace in pochi scambi, quello del 25-23.
In avvio di terzo set le arancioblù provano a reagire (2-6), dentro Orro per Malinov nel Club Italia ma il margine delle altoatesine aumenta (2-8). Egonu suona la carica (5-8) per le sue, ma Martinez e Mambru ritrovano una buonissima efficacia in attacco per il Südtirol Neruda che accelera (7-11), ma ancora si vedono alcuni alti e bassi e così il Club Italia riesce ad impattare di nuovo sul 12-12. E’ battaglia palla su palla (16-16), finché Brcic non mette a terra il pallone del 17-20 ma ancora le azzurrine reagiscono (20-21). Nel finale però le padrone di casa sbagliano qualcosa mentre le altoatesine no (20-23): Garzaro regala quattro palle set alle arancioblù, il Club Italia ne annulla tre (23-24) ma nel momento più difficile è ancora Mambru a prendere in mano le compagne realizzando il punto del 23-25.
Si va così al quarto parziale, in cui il Südtirol Neruda piazza subito il primo allungo (3-6), ma Egonu e Piani riportano subito tutto in parità (6-6). Ed è di nuovo battaglia palla su palla (10-10) prima che Berti porta le azzurrine avanti 12-10 al time-out tecnico, ma Martinez riporta tutto nei binari dell’equilibrio (12-12). Arriva un nuovo break di 4-0 per la squadra federale grazie a Guerra e Piani, 17-13 per il Club Italia, ancora Piani realizza il 20-14 nonostante alcune ottime difese di Boscoscuro. Lazic e Veglia provano a tenere vive le speranze del Südtirol Neruda (23-17), ma ormai è tardi: il Club Italia chiude set e partita, incamerando tre punti preziosi.
IL COMMENTO DI COACH STEFANO MICOLI
«Sapevamo che siamo ancora un cantiere aperto e questa partita lo ha dimostrato – commenta Stefano Micoli, allenatore del Südtirol Neruda Bolzano – abbiamo ancora diversi aspetti del nostro gioco da sistemare. Per quel che concerne strettamente la partita direi che il grande rammarico è rappresentato dal secondo set: lo abbiamo condotto molto bene fino quasi alla fine, poi però nel finale abbiamo incassato un filotto. Una cosa questa che ha contraddistinto buona parte dell’incontro, abbiamo preso dei filotti da parte loro sia in battuta sia nel commettere alcuni errori nella gestione delle free ball e di palle facili, errori banali ed evitabili. La ricezione è stata messa sotto pressione stasera, su alcune battute ha retto molto bene mentre su altre ha faticato di più. Ma non è certamente tutta da buttare questa partita, anzi. Ho visto diversi miglioramenti nella fase del muro-difesa, chiaro che abbiamo ancora ampi margini ma la strada è quella buona: anche se loro hanno murato di più in quanto a punti portati a casa in questo fondamentale noi nel complesso ci siamo espressi bene, toccando molti palloni. Purtroppo in questa giornata la combinazione di risultati degli altri campi non è certo a nostro favore, anzi. Ma non ci faremo demoralizzare da questo: noi siamo un cantiere aperto che può ancora crescere e migliorare. Davanti abbiamo tante partite importanti, a partire da quella di sabato prossimo a Vicenza, e ci crederemo e lotteremo fino all’ultimo pallone. Così come altre squadre sono riuscite a fare risultato contro sestetti sulla carta più quotati potremo farcela anche noi. Ora si aggregherà al nostro gruppo anche Page, cercheremo di inserirla nei meccanismi di squadra il più in fretta possibile».
IL TABELLINO DELLA GARA DI QUESTA SERA
CLUB ITALIA – SUDTIROL NERUDA BOLZANO 3-1
PARZIALI: 25-17, 25-23, 23-25, 25-17
CLUB ITALIA: Malinov 4 (3att + 1m), Piani 16 (14att + 1m + 1ace), D’Odorico 4 (3att + 1m), Egonu 20 (16att + 2m + 2ace), Danesi 8 (4att + 2m + 2ace), Berti 10 (5att + 3m + 2ace), Spirito (L); Orro 2 (2att), Guerra 14 (8att + 6ace). Ne: Bonvicini, Botezat, Zanette, Minervini (L).
Allenatore: Lucchi.
SUDTIROL NERUDA BOLZANO: Brcic 3 (2att + 1m), Mambru 17 (14att + 2m + 1ace), Martinez 14 (12att + 2m), Lazic 8 (8att), Garzaro 7 (6att + 1ace), Manzano 6 (5att + 1m), Paris (L); Boscoscuro (L), Veglia 1 (1att). Ne: Newsome, Rivera, Bertolini.
Allenatore: Stefano Micoli.
ARBITRI: Fretta di Collegno (Torino) e Prati di Pavia.
DURATA SET: 23′, 31′, 30′, 26′.
NOTE- Club Italia: 13 ace, 10 muri, 15 errori in battuta, 7 errori in attacco, 39% in attacco, 50% di ricezione positiva con il 31% di perfette.
Südtirol Neruda Bolzano: 2 ace, 6 muri, 9 errori in battuta, 9 errori in attacco, 36% in attacco, 35% di ricezione positiva con il 22% di perfette.
Legenda del tabellino: att = attacchi, m = muri, ace = battute vincenti.
I RISULTATI DELLA SETTIMA GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO
Metalleghe Sanitars Montichiari – Igor Gorgonzola Novara 0-3
Club Italia – Südtirol Neruda Bolzano 3-1
Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2
Nordmeccanica Piacenza – Imoco Volley Conegliano 1-3
Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 2-3
Foppapedretti Bergamo – Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-3
Ha riposato: Liu Jo Modena.
LA CLASSIFICA DELLA SERIE A1 FEMMINILE
Imoco Volley Conegliano 46 punti;
Nordmeccanica Piacenza 42;
Igor Gorgonzola Novara e Pomì Casalmaggiore 40;
Liu Jo Modena 37;
Savino del Bene Scandicci 30;
Foppapedretti Bergamo 29;
Metalleghe Sanitars Montichiari 23;
Unendo Yamamay Busto Arsizio 22;
Club Italia 18;
Obiettivo Risarcimento Vicenza 16;
Südtirol Neruda Bolzano 10;
Il Bisonte Firenze 7.
Nella foto fornita dal Club Italia una pipe di Martinez contro il muro delle azzurrine.