Trasferta proibitiva per la Nuvolí AltaFratte Padova che viaggia in direzione di Offanengo per sfidare la locale Trasporti Bressan, capolista della Pool Salvezza nella serie A2 femminile Tigotà e formazione già certa di poter partecipare il prossimo anno alla stessa categoria. Le padovane cercano di bissare la gara d’andata quando, sotto 0-2 seppero rimontare e battere le cremasche (unica sconfitta lombarda nella pool) per 3-2.
Pochi minuti di studio e poi la Nuvolí AltaFratte Padova mette la testa avanti con un’accelerazione che costringe coach Bolzoni al secondo time out già sull’11-17, Rizzo e Fanelli pungono maggiormente ma tutta la Nuvolí AltaFratte Padova sfrutta i tanti errori dai nove metri che spezzano il ritmo delle cremasche, le padrone di casa rispondono con Abila De Paula. L’empasse delle lombarde dura sino a metà set, momento dal quale cercano la rimonta, all’attacco padovano si unisce Wabersich ma questo non impedisce ad Offanengo di impattare 22-22 con l’attacco di una Bridi che si ripete subito dopo. Le locali non si fermano, la ricezione padovana va in tilt ed il set finisce nelle mani cremasche 25-22;
L’inizio del secondo parziale ricalca quello del primo, stavolta però è la Trasporti Bressan ad accelerare 10-7 con D’Este presente a muro, dentro Vega e Pasa per Rizzo e Trampus, la Nuvolí AltaFratte Padova si mantiene a -2 per qualche scambio, poi Masiero in difesa e Pasa in attacco fissano il 15 pari, la stessa schiacciatrice a muro firma il sorpasso. Trevisan mantiene le sue, la linea di ricezione padovana balbetta un pò troppo e Offanengo torna avanti 19-18. Come successo nel primo set, la ricezione padovana si prende un attimo di pausa, in più stavolta le attaccanti di Rondinelli non trovano il campo ospite e in pochi scambi anche il secondo set finisce nelle casse cremasche 25-21, sale in cattedra Trevisan mentre nella Nuvolí AltaFratte Padova Trampus e Wabersich si fermano a quota due pur risultando le migliori marcatrici;
Si riparte con Cicolini per Wabersich, Masiero si esalta due volte nella stessa azione ed è 5-5, il 10-7 vede troppi attacchi out delle padovane, torna Wabersich per Cicolini, le ospiti subiscono anche in ricezione e Rondinelli stoppa il gioco sul 14-8. Dal 16-10 al 16-13, a ridestare le venete sono un ace e due muri, Rizzo per due volte riaccende la speranza 20-19, ma quando si tratta di sprintare la Trasporti Bressan si dimostra ancora una volta la più pronta e chiude con un parziale di 5-0 col 25-19 finale.
Ancora una volta la Nuvolí AltaFratte Padova non dispiace, non si vedono più gli inizi di set deficitari di inizio stagione e anzi la squadra sa anche rimediare alle accelerazioni delle avversarie, alla lunga però, a volte la ricezione, a volte gli errori gratuiti, condannano le venete ad una sconfitta che cancella ogni possibile miracolo riguardante la salvezza della formazione da Santa Giustina in Collen viste le contemporanee vittorie esterne di Bologna ed Olbia.
Una Nuvolí bella ma solo a tratti non basta, Alessia Pasa:
“Credo che a contribuire alla loro vittoria siano stati più i nostri errori, il problema è che in allenamento facciamo molto bene ma una volta arrivati alla partita non riusciamo a concretizzare. Sono quegli errori che non ci portano quelle soddisfazioni che meriteremmo, oggi non c’è stata un’avversaria che ci abbia sovrastato, ogni giocatrice ha fatto il suo certo, ma alla fine quello che ha pesato maggiormente sono stati i nostri errori”
Il tecnico Vincenzo Rondinelli:
“Non abbiamo giocato in maniera spavalda e questo era l’unico modo per cercare di tenere testa ad Offanengo, abbiamo iniziato bene si ma non abbiamo sfruttato le occasioni per chiudere che ci si sono presentate, alla fine abbiamo pagato questo, per l’ennesima volta e non so spiegarmi perché questo ci succeda così spesso”