Volley Pesaro – Olimpia Teodora Ravenna 4-2 (27-25; 25-27; 25-21; 26-24; 22-25; 25-21)
VOLLEY PESARO: Bokan, Lapi, Baldi, Nizetich, Olivotto, Carraro; Ghilardi (L), Aluigi, Magi, Bussoli, Arciprete. All.: Bertini.
OLIMPIA TEODORA RAVENNA: . Bacchi, Neriotti, Ceroni, D’Odorico, Aluigi, Scacchetti; Torcolacci, Menghi, Paris (L), Panetoni, Kajalina, Vallicelli. All.: Angelini.
ARBITRI: Rispoli e Santoniccolo.
PESARO – Altro test di lusso, ma particolare, tra due squadre che stanno provando a tornare “grandi”. Pesaro ha dovuto ancora fare a meno di Van Hecke, Aelbrecht e Cambi impegnate con le rispettive Nazionali nell’imminente Europeo.
Nota di colore: le sorelle Chiara e Mariaelena Aluigi contro per la prima volta nella loro carriera.
Il punteggio è stato posizionato sul 20 pari con le squadre che dovevano fare due azioni positive di fila per vedersi assegnato il punto.
Primo set appannaggio delle padrone di casa che hanno avuto lucidità, dopo essere state sotto anche di 2 punti (22-24), rimontando prima, per poi tagliare il traguardo grazie ad un errore in attacco delle emiliane.
Ancora ai vantaggi anche la seconda frazione. Questa volta è Ravenna ad arrivare per prima a 27 grazie ad un attacco della ex Aluigi.
Nel terzo parziale sono i muri a farla da padrone: entrambe le squadre alzano la percentuale in questo fondamentale con Pesaro che si distingue arrivando prontamente a 25 grazie ad un attacco di Bokan.
Quarta frazione combattuta come tutta la partita: è capitan Nizetich a prendersi la squadra sulle spalle e con due punti consecutivi chiude il set in favore delle pesaresi.
Quinto parziale con Bertini che continua negli esperimenti e chiaramente a risentirne è la fluidità del gioco: Ravenna è sempre avanti e accorcia le distanze.
Pesaro prende il comando delle operazioni nella sesta e ultima frazione ed è ancora capitan Nizetich sugli scudi. E’ lei che chiude anche questo ultimo set con un attacco dei suoi.
“Allenamento molto positivo che mi ha permesso di provare nuove soluzioni – è il commento finale di coach Bertini – Sono abbastanza soddisfatto di quello che ho visto: il test è stato migliore rispetto a quello con Perugia perché comincia a vedersi il lavoro che stiamo facendo in palestra”.