Anche a Novara la squadra non si sblocca: finisce 3-0
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
27 Novembre 2016

Le bianconere si fanno cancellare quattro set point nel primo parziale e si fanno rimontare il vantaggio accumulato all’inizio del secondo poi le padrone di casa prendono in mano la gara che si chiude con il punteggio più pesante.

Risultato finale:

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 0

Durata dell’incontro: 1h 20min

Risultati parziali:
28-26
25-20
25-19

Primo arbitro: Armando Simbari di Milano

Secondo arbitro: Matteo Cipolla di Palermo

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sestetto ormai consolidato in avvio di gara per coach Micelli che propone Ferretti al palleggio, Brakocevic a completare la diagonale principale, Ozsoy e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Fenoglio risponde con la diagonale principale formata da Dijkema e Barun, mentre Piccinini e Pietersen sono i posti quattro, Bonifacio e Chirichella le centrali con Sansonna libero.
Subito protagonista il muro bianconero con Ferretti e Belien sulle prime azioni del match. Poi Belien si fa vedere anche in battuta, ace per lei che vale il 4-7. Ozsoy subito e anche Brakocevic a seguire sono i primi riferimenti in attacco per la palleggiatrice modenese, mentre dall’altra parte viene cavalcata Barun che pareggia prima a 10 e poi a 11. Grande equilibrio nel primo set di questo match, con l’opposta piemontese che regala anche il sorpasso sul 15-14 poi subito un muro di Brakocevic per bloccare tutto. Da una parte e dall’altra si cerca qualche cambio tattico che non sortisce effetti particolari, ma sull’attacco out di Barun Modena conquista un prezioso break per il 18-20. Lo conservano le bianconere e arrivano al doppio set point sul 22-24, ma Heyrman accompagna il pallone al termine di una lunga azione e poi Barun pareggia anche. Si va ai vantaggi e le bianconere non riescono a concretizzare altre due situazioni, così ne approfitta Novara che chiude 28-26.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo e Modena prova subito a spingere forte per rimettere in parità la situazione. Tre punti di Ozsoy nel 2-5 d’avvio parziale poi c’è anche il muro di Bosetti per il 3-7. Novara cambia al palleggio inserendo Cambi e ritrova Barun, ma anche il gioco coi centrali e pian piano prova a riavvicinarsi, sfruttando una buona efficacia nel cambio palla e non concedendo, quindi, la possibilità alle bianconere di allungare. La parità arriva sul 14-14 con il muro su Bosetti che poi lascia il campo a Marcon. Entra anche Alberti per Bonifacio dall’altra parte e trova un paio di primi tempi importanti. Allunga 19-16 anche Novara, poi Modena ricuce con un 3-0 per un sprint finale tutto da giocare. Qui, però, ancora una volta decisiva Barun con il cambio palla, due ace e ancora un attacco che scavano un divario incolmabile. Si chiude con la battuta in rete di Ozsoy per il 25-20 finale.

Terzo set.
Si riparte con Marcon in sestetto al posto di Bosetti e il punteggio di svantaggio pesa nelle gambe e nella testa delle bianconere. Ferretti prova a dare un gioco più imprevedibile coinvolgendo le centrali, in particolare Heyrman, che però si scontra due volte con il muro avversario. Novara, grazie all’entusiasmo, ha fissato tutte le situazioni di gioco in maniera ottimale e accelera quando Heyrman spara anche out la fast per il 9-4. Barun continua ininterrottamente a picchiare, le padrone di casa volano sul 13-7 e, di fatto, mettono in discesa un set che non si riaprirà più. Fenoglio cambia anche reinserendo Bonifacio, dando spazio a Plak e confermando Cambi, mentre dall’altra parte Micelli tenta di trovare la carta vincente dalla panchina con Bianchini prima e Petrucci poi. L’unica che non si arrende è Marcon, che diventa un terminale particolarmente offensivo in attacco, ma non basta per impedire a Novara di chiudere 3-0.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “E’ un po’ difficile dire adesso cosa non è andato, sicuramente quegli errori banali, che però commettiamo spesso, ci spezzano le gambe ed è successo anche oggi. Abbiamo avuto la possibilità di chiudere il primo set, ma non lo abbiamo fatto e poi anche loro sono state brave a riprenderci così come successo anche nel secondo set, quando siamo state davanti sempre di 3-4 punti prima di essere poi raggiunte. Queste sono le cose che ci ammazzano e a quel punto smettiamo un po’ di giocare. Sinceramente è davvero un peccato perché a sprazzi si vede la squadra giocare, ma poi commettiamo questi errori banali che alla lunga si pagano. Quanto incide su questa situazione l’aver dovuto gestire il doppio impegno coppa-campionato? Sapevamo che sarebbe stata così e dobbiamo prenderlo come un dato di fatto. Non è nemmeno la prima volta che succede quindi magari possiamo essere un po’ più stanche delle altre, ma questo non può essere un alibi”.

Il coach Lorenzo Micelli: “Abbiamo avuto la possibilità di chiudere il primo set e non lo abbiamo fatto. Si affrontavano due squadre con qualche difficoltà non tanto per quanto riguarda il lavoro, ma più che altro per quanto riguarda la classifica e non chiude una situazione di vantaggio come quella poi diventa un macigno. Per quanto riguarda gli altri set, invece, possiamo dare mille spiegazioni tecnico-tattiche, ma io credo che prima bisogna vincere i set e poi, nel caso, parlare. Credo che sia stato l’atteggiamento, per un errore nostro o per bravura loro, che ha portato Novara a vincere la gara 3-0. Noi ci siamo spenti su queste situazioni e non è plausibile, il nostro difetto in questo momento è che non lottiamo sempre su ogni pallone. Stiamo ad aspettare, ma queste sono cose che dobbiamo cambiare con la mentalità perché se no non andiamo da nessuna parte. Voglio essere molto critico perché in questo momento le responsabilità del gruppo sono mie e quindi bisogna svegliarsi e non continuare a parlare. Bisogna svegliarsi perché stiamo andando in difficoltà, sappiamo che siamo partiti con due mesi di ritardo rispetto agli altri, ma mi sono anche stancato di trovare delle scusanti da questo punto di vista. Bisogna iniziare a giocare a pallavolo sul campo perché poi ci sono situazioni come oggi che portano a perdere la partita e poi giustificare perché sei giovane o perché sei nuovo. Per me sono cose che lasciano il tempo che trovano”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 30 novembre, alle ore 20:30 presso il Palazzetto dello Sport di Monza, recupero sesta giornata di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Saugella Team Monza e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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