Megabox Vallefoglia
28/12/2024
MEGABOX, COPPA ITALIA CON CONEGLIANO
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca per la prima volta nella sua storia i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa lunedì 30 di...
LeggiVittoria importante per le bianconere che sfiorano il successo pieno, poi contengono la reazione di Pesaro al tiebreak. Due punti importanti per la classifica e per continuare il percorso di crescita della squadra.
Risultato finale:
MYCICERO VOLLEY PESARO 2
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
25-27
25-20
22-25
25-23
12-15
Durata del match: 2h 39min
Primo arbitro: Andrea Bellini di Foligno
Secondo arbitro: Alessandro Oranelli di Spoleto
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Per coach Gaspari ci sono in sestetto Ferretti al palleggio, Barun opposta, la coppia Bosetti e Montano in posto quattro, Heyrman e Garzaro al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte Pesaro propone Cambi-Van Hecke diagonale principale, Bokan e Nizetich in posto quattro, Aelbrecht e Olivotto al centro con Ghilardi libero.
Subito il muro di Garzaro su Van Hecke poi il primo punto break arriva con Montano al secondo attacco vincente personale sul 2-4. Anche Barun risponde presente sui primi palloni, mentre dall’altra parte Cambi coinvolge subito i suoi centrali. Errore offensivo delle padrone di casa per il 4-7, ma poi arriva la risposta con tre muri consecutivi per aggancio e sorpasso 10-9. Time out immediato per coach Gaspari, Barun non trova il campo al ritorno sul terreno di gioco, poi si fa subito perdonare, ma la fase centrale del set è favorevole a Pesaro che scappa sul 14-10. Entra Vesovic per Montano, che mette a terra il 15-13, ma ancora il muro delle marchigiane regala il +4 sul 17-13. Secondo stop per coach Gaspari, ancora Vesovic in pipe per il cambio palla poi parziale bianconero che riporta tutto in parità con l’attacco di Bosetti sul 18-18. Sembra un momento favorevole, ma è pronta la reazione pesarese per il nuovo +3. Modena, però, non si fa prendere dalla fretta e dalla pressione, continua a macinare il proprio gioco e impatta nuovamente sul 23-23 sull’attacco out di Van Hecke. Il primo set point, però, è della MyCicero, annulla Barun, poi Bosetti mani out per il sorpasso. Annulla Van Hecke, ma al secondo tentativo ancora Barun chiude con un pallonetto preciso ed intelligente per il 25-27.
Secondo set.
Si riparte con i sestetti che avevano chiuso il primo parziale, subito pronta al cambio palla in un paio di situazioni Vesovic per le bianconere, che conferma l’ottimo andamento mostrato dal suo ingresso in campo. Heyrman mura il tentativo di break marchigiano per il 4-4, poi l’ace di Bosetti vale il sorpasso 6-7. Due muri consecutivi di Heyrman valgono l’allungo 9-12 e allora ferma tutto il tecnico pesarese Bertini, con le sue che chiudono nuovamente il gap al rientro in campo. La fase centrale vede Modena provare ad allungare, ma Pesaro risponde ad ogni punto break fino al tocco di seconda di Cambi per il sorpasso 18-17: time out Gaspari a questo punto, ma il momento è favorevole alle padrone di casa che allungano fino al +4. Sarà il break decisivo, ci prova Barun ad accorciare, ma non basta e Van Hecke chiude 25-20 in pipe.
Terzo set.
Tutto da rifare, prime fasi equilibrate con qualche errore di qua e di là, ma per le bianconere trovano soluzioni efficaci tutte le attaccanti. Dall’altra parte è Van Hecke a trascinare, ace per il 6-5 ed equilibrio che non si spezza, con Modena che torna avanti 7-8 grazie all’ennesimo punto nel match di Barun. Nizetich prova a regalare il primo piccolo break alle sue: 13-11 ed immediato time out di Gaspari, ancora Barun ed Heyrman chiudono subito il tentativo di fuga. A differenza del set precedente è la MyCicero che prova più volte l’allungo in questa fase, ma non riesce perché Modena risponde colpo su colpo e porta il set alla sua fase finale con un bellissimo testa a testa. Heyrman in fast regala il sorpasso 21-22 dopo una bella parallela di Vesovic, time out ancora di Pesaro e al rientro in campo decisivo il muro di Ferretti su Van Hecke per il break che le bianconere si porteranno fino in fondo. Ancora Barun chiude tutto con la palla del 22-25 che vale il cambio campo.
Quarto set.
Ancora un inizio di set equilibrato, Pesaro fa e disfa mettendo a terra punti sul cambio palla e concedendo con errori a sua volta cambi palla alle bianconere, che trovano anche buone soluzioni con Barun e Garzaro. Mini break con la pipe di Bosetti per il 7-9 poi Nizetich impatta subito 9-9. Sarà l’argentina il riferimento offensivo di questo set per Pesaro che torna avanti 11-10 con Van Hecke. Stop chiamato da Gaspari, contro sorpasso e 11-13 con attacco e muro di Bosetti. Non si rompe, però, la situazione di equilibrio che durerà fino alla fine in un testa a testa che vede le due formazioni rispondere colpo su colpo. Allo sprint finale Modena è avanti 22-23 con il mani out di Barun, poi le proteste da una parte e dall’altra per il fallo di seconda linea fischiato a Ferretti. Un cartellino giallo per parte e si riparte, Nizetich mette a terra il 24-23 dopo un bello scambio e Aelbrecht non sbaglia il rigore del 25-23 che porta al tiebreak.
Quinto set.
L’equilibrio che ha caratterizzato l’intero match non si schioda nemmeno al tiebreak che vede Pesaro partire forte: subito 4-2 e poi 5-3, un break di vantaggio che viene mantenuto fino al cambio campo. Battono forte le padrone di case, ma il sestetto modenese è nel match e con grande lucidità mantiene il cambio palla attendendo pazientemente la possibilità di chiudere il break di distacco. Rientra anche Montano per Vesovic nel tentativo di dare più peso all’attacco e sarà la mossa che deciderà parziale e partita: due punti della colombiana valgono pareggio e sorpasso sul 9-10. Time out Pesaro, ace di Barun al rientro e ancora Montano per il 10-12. Ad assestare un altro colpo ci pensa Heyrman con il muro del 10-13 poi ancora Montano sigla i due attacchi che chiudono i conti per il 12-15 finale.
La centrale Laura Heyrman: “E’ stata una partita molto difficile, sempre in grande equilibrio con pochi punti di vantaggio talvolta per una squadra, talvolta per l’altra. Ci sono stati anche un po’ di errori, ma abbiamo vinto alla fine e questo è quel che conta. Dobbiamo guardare alla nostra crescita, ma sono contenta per la vittoria perché fare un 3-2 non è sempre facile. Dovevamo chiudere al quarto? Sì, credo che dovessimo farlo, ma siamo rimaste in campo a testa alta, non abbiamo mai mollato anche se loro spingevano tanto ed hanno inoltre battuto anche molto bene. Non abbiamo chiuso 3-1, ma è un 3-2 che va benissimo penso. Il bilancio di questo inizio di campionato? Credo che stiamo crescendo, c’è ancora tanto da lavorare, ma adesso ci sono dieci giorni per arrivare alla prossima partita e penso che il lavoro che faremo si vedrà anche sul campo. Affronteremo Novara mercoledì prossimo, sarà una partita molto difficile, ma speriamo con il lavoro e pensando a noi di poter fare una bella partita”.
Il coach Marco Gaspari: “Credo ci sia da fare un’analisi oggettiva e una che riguarda noi. L’analisi oggettiva è che bisogna essere molto concreti e sinceri, dicendo che Pesaro ha giocato una bellissima pallavolo, rapida, e noi abbiamo faticato a contenere loro muro-difesa in diverse situazioni che avevamo preparato bene. L’analisi che riguarda noi, invece, è che quando abbiamo un’occasione dobbiamo sfruttarla e chiudere. Non si può pensare di vincere 3-0 con Pesaro solo perché è una neopromossa, sono una squadra che ha giocatrici importanti. Credo che abbiamo fatto male nel secondo set poi bene nel terzo e nel quarto. Di sicuro sono contento della reazione dopo un brutto finale di quarto, ma dobbiamo alzare il nostro livello di gioco perché in questo campionato portare a casa risultati netti è difficile, quindi testa bassa e pedalare. Pesaro ha battuto davvero bene, noi abbiamo faticato con una linea di ricezione formata da Vesovic, Leonardi e Bosetti che sono ottimi ricevitori. Abbiamo sofferto un po’ anche la battuta tattica di Cambi, nel primo set ho provato a cambiare avendo visto Montano un po’ in difficoltà poi chiaramente bisogna fare scelte per vincere e ho rimesso alla fine la colombiana perché Vesovic ha fatto un’ottima gara, ci ha dato un grande aiuto in attacco sfruttando il fatto che all’inizio Pesaro la lasciava molto smarcata. Chiaramente si sono adattati a gara in corso e allora alla fine ho deciso per il cambio, ma dovevamo essere anche un po’ più cinici prima. Devo capire come dare a questa squadra quella cattiveria in più quando è il momento”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 15 novembre, alle ore 20:30, presso il PalaPanini di Modena, quinta giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Igor Volley Novara.