Aprilia Volley: contro Chieri gara da incorniciare e settima vittoria di fila
Autore: Lega Volley Femminile
29 Novembre 2009

Aprilia Volley – Magliano Trasformatori Chieri 3-1
(25-21, 25-22, 19-25, 25-19)
Aprilia Volley: Zamora Gil 17, Munari NE, Casuscelli 10,
Corjeutanu 18, Zuleta 2, Pappacena NE, Tanturli 1, Pinci 0,
Piattella 0, Cella 18, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 6.
All. Cristofani
Magliano Trasformatori Chieri: Corvese 7, Borgogno 9,
Marchetto 1, Bertolotto 0, Molinengo (L), Sorokaite 19, Glod
17, Pinedo 13, Tarozzo 0, D’Agostino 2, Chuda 0, Tasca 0.
All. Napolitano
Arbitri: Bellini – Prati
Note: Aprilia: bv 5, bs 6, muri 8. Chieri: bv 7, bs 6, muri
12. Durata set: . Totale: 28’, 27’, 27’, 27’. Tot.
1.49 Spettatori: 600

Una gara da incorniciare, una prova maiuscola contro una formazione di grande livello come Chieri. Un’Aprilia sette bellezze sconfigge in quattro set anche la Magliano Trasformatori e mantiene così la testa della classifica. Con il successo sulle piemontesi Aprilia si porta a 24 punti (8 vittorie, solamente 1 sconfitta). Sotto nel primo set 16-11 le pontine sono riuscite a capovolgere la situazione, a portarsi in vantaggio, grazie a una grande Elisa Cella. Brava Aprilia anche nel secondo a raddoppiare con gli attacchi della Zamora Gil. A parte il calo nel terzo, dove non è riuscito nulla, la squadra è stata spietata, un autentico rullo compressore, annullando giocatrici del calibro di Sorokaite, Glod e Pinedo. Ancora una volta è emerso il carattere e la grande concretezza di questo gruppo che anche quando va sotto riesce a tirarsi su con un perfetto muro-difesa, vera forza della squadra pontina. Non era una gara facile, Chieri ha grandi mezzi, ma Aprilia è stata più brava nei momenti clou del match. “È la vittoria più importante, eravamo stanchi e di fronte
avevamo un avversario di livello – afferma il coach Luca Cristofani -. Dopo un terzo set opaco siamo rientrati bene nel quarto grazie anche all’apporto di Piattella-Zuleta. Una gara bellissima, piena di agonismo, Chieri è un’ottima squadra. Cella? Tutti vorrebbero una giocatrice come lei, è stata magistrale. Anche De Gennaro è stata splendida, ha fatto la differenza nei particolari. Sono contento per come la squadra ancora una volta si sia espressa”. Una delle protagoniste, il capitano Elisa Cella. “Questa gara è stata una bella prova, abbiamo testato la nostra forza reale. Siamo state brave a tenerle, nonostante i loro cambiamenti tattici e un terzo set poco lucido. Dobbiamo lavorare ancora su alcuni aspetti. Io cerco sempre di dare il mio contributo, mi sento più matura. Ora possiamo prepararci bene al match di Verona ancora da prime della classe”.
La cronaca.
Partenza contratta dell’Aprilia che non riesce a ingranare in attacco e ricezione (2-8). Chieri fa il suo senza sbagliare (7-10), Aprilia ancora non riesce ad essere se stessa. Gioco farraginoso e falloso (11-16). Dall’altra
parte Chieri gioca regolare. Poi, quando tutto sembrava scontato, ecco un’Aprilia tutto cuore e carattere, che non spreca più nulla. Precisa al servizio e a muro, micidiale in attacco con Cella e Zamora Gil che salgono in cattedra (20-20). Poi sul punto a punto le ragazze di Cristofani non
sbagliano niente, Chieri cala molto in ricezione e contrattacco. Aprilia chiude così 25-21.
Nel secondo set Aprilia entra con il piede giusto, muro e contrattacco funzionano, si lotta su ogni pallone, (8-5). Chieri, nonostante vada sotto 10-6, prova con Sorokaite a rifarsi sotto (12-10). La gara è quanto mai aperta ed equilibrata (16-14). Aprilia cerca di allungare (18-15), ma le piemontesi non mollano. Da metà parziale in poi è il carattere delle biancoblu ad emergere, non si molla di un centimetro: Sorokaite, Glod e Pinedo sono neutralizzate in attacco. Muro-difesa di Aprilia è perfetto, Chieri prova la zampata finale che non riesce, si raddoppia (25-22).
Nel terzo set però la musica cambia Chieri entra con un altro piglio, Aprilia cala molto in contrattacco, il muro non è più invalicabile. Così le piemontesi prendono coraggio e infilano una serie micidiale (7-13). Aprilia è decisamente fuori giri, non funziona più nulla, mentre Chieri ritrova fiducia e va a mille (8-17). Le biancoblu non incidono e Chieri accorcia le distanze (25-19).
Nel quarto torna l’Aprilia che tutti conoscono, bene in contrattacco e a muro. Decisa e concreta la squadra di Cristofani torna a giocare come sa, Chieri è imprecisa, ma grande battaglia sottorete (8-4). Il servizio funziona e si va sul 12-5. Convinzione, tecnica, capacità e grande agonismo, è un’Aprilia perfetta (16-8). Chieri molla definitivamente la presa, le pontine sono spietate (19-10), e con grande regolarità chiudono il quarto e i giochi.

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