Aprilia Volley: sconfitta tra le polemiche, la società presenterà ricorso per gli errori arbitrali
Autore: Lega Volley Femminile
10 Marzo 2010

Cedat 85 San Vito – Aprilia Volley 3-1
(25-22, 12-25, 25-19, 25-17)
Cedat 85 San Vito: Positello 10, Repice NE, Elisangela 10,
Rynk 1, Hechavarria 0, Hanusic 17, Aricò 18, Zanotti 7,
Pesce 0, Facchinetti 0, Quintini NE, Scilla (L). All. Lo Re
Aprilia Volley: Casuscelli 0, Vetri NE, Corjeutanu 9, Zuleta
9, Pappacena NE, Tanturli 0, Pinci 0, Ravetta 15, Piattella
0, Cella 15, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 16. All.
Cristofani
Arbitri: Prati – Andreoni
Note: San Vito: bv 2, bs 5, muri 8. Aprilia: bv 3, bs 9,
muri 14. Durata set: 32’, 22’, 31’, 28’. Totale:
1.53’

Dopo dodici vittorie consecutive l’Aprilia Volley viene sconfitta in terra pugliese dalla Cedat 85 San Vito, vittoriosa per 3-1. La squadra di Cristofani, che non perdeva dalla trasferta di Verona del 6 dicembre, ha
sofferto il gioco delle brindisine che hanno disputato una buon match, sbagliando pochissimo e attaccando con efficacia. In casa biancoblu, oltre alla molta stanchezza, non si è vista quella stessa determinazione che ha contraddistinto la compagine pontina fino a questo momento.
Aprilia ha cominciato bene il match, giocando come sa, con grande determinazione e un buon muro-difesa. Sul 22-19 tutto faceva presagire alla conquista del primo parziale, e invece un blackout (6-0 di parziale negativo) ha lanciato San Vito sull’1-0. Reazione e riscatto nel secondo set, determinazione e grande attenzione hanno permesso a Cella e compagne di pareggiare i conti. Poi nel terzo e quarto set
non ha funzionato più nulla, dal servizio all’attacco per terminare con il muro-difesa. In ombra tutta la squadra, mentre dall’altra parte Elisangela, Aricò e Hanusic sono state le armi di maggior pericolo.
Un’Aprilia che ha sofferto e non poco anche le condizioni climatiche, nella bolgia del palazzetto di San Vito sono saltati anche i nervi quando è stata fischiata una doppia in palleggio a Giorgia Tanturli, che aveva preso la palla con il pugno.

Per questo la società ha presentato ricorso per diversi errori arbitrali.

In classifica rimane inalterato il distacco da Chieri (6 punti), sconfitto in casa dalla All Fin Volta Mantovana per
3-1. Accorcia invece le distanze la Liu-Jo Carpi vittoriosa in cinque set contro l’Edilcost Ancona. Ora le emiliane sono a 7 punti.

La cronaca
Buona partenza nel primo set dell’Aprilia che controlla la situazione fin dalle prime battute (9-7), la partita entra subito nel vivo. San Vito prova a star dietro alla squadra di Cristofani, cercando di mettere in difficoltà con il servizio il gioco avversario (12-9). Corjeutanu e Cella sono
le maggiori spine nel fianco della difesa brindisina, il muro-difesa funziona bene (17-14). Dall’altra parte Elisangela è carica e cerca di spronare le compagne che hanno un sussulto (18-16), Cella e compagne controllano la situazione fino al 22-19. Poi la luce si spegne:
difficoltà a mettere la palla a terra, mentre San Vito non sbaglia più un colpo, piazza un parziale di 6-0 e chiude sul 25-22. Nel secondo set l’Aprilia Volley torna in campo con un altro piglio. Spinge subito al servizio ed è perfetta nella fase punto (9-2). A muro è insuperabile,
dall’altra parte della rete Elisangela viene fermata a dovere, le sanvitesi si innervosiscono e non sono più lucide (14-4). Aprilia è brava a mantenere il ritmo alto e a non disunirsi, così allunga la falcata e chiude sul 25-12. Nel terzo set, dopo un equilibrio iniziale (12-10), la Cedat prende in mano le ostilità. Hanusic, Aricò sono i maggiori pericoli, dall’altra parte il muro apriliano non è più invalicabile (15-11). San Vito dal secondo tempo tecnico (16-14) concede pochissimo, mentre Aprilia
commette molti errori in attacco (19-15), le pugliesi sulle ali dell’entusiasmo continuano a produrre gioco, mentre le biancoblu sembrano non reagire, soffrono sia dal punto di vista tecnico sia mentale (22-19). Aprilia non sa invertire la rotta e cade ancora (25-19). Non cambia l’inerzia della partita nel quarto set, San Vito fa la partita, mentre Aprilia non riesce ad esprimersi (8-4), gioca male e in
maniera discontinua (14-6). Gli animi si riscaldano volano due cartellini gialli al tecnico Cristofani e a Giorgia Tanturli. Le ragazze di casa controllano la situazione, mentre Aprilia continua a sbagliare in attacco e soprattutto al servizio (16-10). Un’Aprilia completamente in bambola
non riesce a scuotersi, mentre le pugliesi giocano sulle ali dell’entusiasmo (18-11). La squadra apriliana non sa reagire, la Cedat spinge e chiude i giochi sul 25-17.

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